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Una Rete per la Musica: viaggio musicale tra fiaba e natura

Per il settimo anno consecutivo, il tradizionale Concerto di primavera organizzato dalla Rete per la Musica di Pisa, ha emozionato il pubblico del Teatro Verdi di Pisa per due giorni consecutivi, 3 e 4 maggio.

La Rete per la Musica è nata nel 2007 allo scopo di uniformare l’insegnamento della musica sul territorio pisano, partendo dalla formazione dei docenti che, a loro volta, hanno promosso l’educazione della musica ai loro studenti.

Come ha sottolineato Licia Di Bugno, coordinatrice del progetto, “l’educazione può esser e fatta in vari modi, con questo progetto vogliamo privilegiare la parte pratica, cioè vivere la musica attraverso il movimento, il corpo, la musica, il suono, le fiabe, la filastrocca, il canto e gli strumenti”.

Tra gli obiettivi principali della Rete vi sono la promozione della musica e del suo insegnamento nelle scuole e la valorizzazione delle esperienze di pratica musicale come importante occasione di socializzazione. Questo progetto inoltre, favorisce la collaborazione tra le istituzioni scolastiche partecipanti, dalle scuole dell’infanzia fino al Liceo, per il raggiungimento di un obiettivo comune e condiviso.

La novità di quest’anno è stata rappresentata da un maggior coinvolgimento della rete a 11 Istituti Comprensivi, voluto fortemente dall’Amministrazione Comunale. Aderiscono infatti, alla Rete per la Musica 7 Istituti Comprensivi del Comune di Pisa, gli Istituti Comprensivi di Pontasserchio, Casciavola, San Frediano e Cascina, nonché il Liceo musicale Carducci di Pisa.

 

Da sinistra Manuela Caltavuturo, Licia Di Bugno, Rosanna Cardia e Patrizia Paoletti Tangheroni

 

Nel triennio 2017-2020 la Rete ha vinto un progetto Erasmus Europeo incentrato sulla figura di Pinocchio. A questo bando “PINOCCHIO JOINS THE ORCHESTRA” ha partecipato l’Istituto Comprensivo “L. S. Tongiorgi” di Pisa, come scuola capofila della Rete per la musica, insieme all’Associazione Orquestra e banda sinfonica di Santa Maria da Feira del Portogallo, al Music art project della Serbia, all’Associazione terzo tempo e festival Senza Fili della Fondazione Collodi Italia e all’Open street aisbl del Belgio.

Nel celebre racconto di Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio (1883), è centrale l’idea di un cammino di crescita, di un viaggio esperienziale nel mondo. Il burattino infatti, impara a sua spese, attraverso peripezie e disavventure, che il mondo è connotato da forti dualismi: bene e male, odio e amore, verità e bugie. Frequentando la strada, luoghi, persone e paesi diversi, Pinocchio non diventa “più buono”, ma acquisisce una piena e matura consapevolezza di sé e del mondo che lo circonda.

Il titolo del Concerto di primavera Viaggio musicale tra fiaba e natura ha sottolineato il tema della fiaba come racconto di un viaggio di formazione come quello intrapreso da Pinocchio, tra ricordi, nuove consapevolezze e speranze di un futuro migliore.

Nella canzone di apertura del Concerto  Il vecchio e il bambino di Francesco Guccini, il vecchio racconta al bambino con sguardo nostalgico, di come fosse bella prima quella distesa coperta di grano fatta di alberi e fiori, di colori e voci. Il racconto denso di emozione appare al bambino come un’invenzione, tanto che si rivolgerà nel finale al vecchio dicendogli: “Mi piacciono le fiabe, raccontane altre”.

Il riferimento diretto a Pinocchio è stato eseguito dall’ensemble di tastiere e percussioni delle scuole a indirizzo musicale e il coro delle scuole primarie con la Canzone di Pinocchio di Nicola Piovani, Lettera a Pinocchio di Mario Panzeri e la celebre canzone di Edoardo Bennato Il gatto e la volpe.

Lo spettacolo è stato introdotto dalla coordinatrice del progetto Licia Di Bugno, dall’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune Rosanna Cardia, dalla presidente della Fondazione Teatro Verdi di Pisa Patrizia Paoletti Tangheroni e presentato da Manuela Caltavuturo, presidente della Società Italiana per l’Educazione Musicale sezione di Pisa.

Diretti dai professori Marco Baldacci, Michelangelo Boccaccio e Carlo Deri, i ragazzi hanno ben eseguito i brani che, da ottobre, hanno preparato con dedizione e un grande spirito di condivisione, uniti dalla forte passione per la musica.

 

 

Un applauso a tutti i ragazzi che hanno partecipato, con l’augurio che questa iniziativa possa arricchirsi sempre più con nuove adesioni, nuovi stimoli e nuove “avventure” musicali.

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