Uni Info News, da sempre attenta alle realtà presenti nel territorio, quest’oggi ha intervistato Michael Pandolfi, organizzatore del CUSplay PISA. Si tratta di un festival che coinvolge il mondo dei fumetti, videogame, cosplay e molto altro ancora nato nel 2011 e che è cresciuto moltissimo in questi anni. Questo fine Settembre avverrà una nuova edizione e dunque andiamo a scoprire tutto quello che c’è da sapere.
Salve Michael, vuole raccontarci qualcosa riguardo il suo lavoro e dell’organizzazione che sta dietro al CUSplay?
Salve a tutti gli amici di Uni Info News e grazie mille al signor Alessio Nicolosi per questa intervista. Il CUSplay PISA nasce nel 2011 dalla volontà o forse dalla mia “pazzia” di trasformare una passione in lavoro e creare un qualcosa che nella città di Pisa non c’era fino a quel momento. Sono molto felice del successo della mia idea e tant’è che nel 2016 festeggeremo il 5° anniversario, un piccolo ma importante traguardo che mi fa davvero ben sperare per il futuro. Dietro all’organizzazione c’è un vero e proprio lavoro 24 ore su 24, tante ore di studio, di indagini e concentrazione assoluta per la creazione di un festival a carattere semestrale che si concretizza in un totale di 4 giorni l’anno, nel quale non ci possiamo permettere di sbagliare. Sono molto felice e ringrazio tutto lo staff che assieme a me lavora e mi segue con impegno e dedizione. Infine impossibile non ringraziare i vertici del Centro Universitario Sportivo di Pisa (location del festival), c’è una grande collaborazione e grande amicizia che mi lega a loro, persone disponibili e professionali con le quali lavoro molto bene.
E quali difficoltà incontra ogni anno nell’organizzare questo tipo di evento?
Partiamo dal presupposto che è un lavoro e come tale ha tantissime difficoltà. Le difficoltà principali sono molteplici, si passa dal quasi totale disinteresse ed aiuto della città in supporto ad iniziative del genere, al cercare di convincere alla partecipazione alcuni personaggi / soggetti a mio avviso importanti ai fini del successo del festival fino a passare al non meno importante fattore sponsor e reclutamento espositori in tutta Italia. La fase pre-festival è quindi sempre molto (molto) difficile ma al tempo stesso molto stimolante e soddisfacente quando oltretutto si ottengono i risultati fin qui pervenuti.
La scorsa edizione avvenuta a Marzo è stata un grande successo in termini di pubblico tanto che ha segnato un nuovo record di partecipazione per la manifestazione stessa. Vuole raccontarci
Sì è vero la precedente edizione è stata veramente un successo in termini di pubblico, siamo contentissimi, record di presenze dalla creazione del festival. C’era moltissima attesa e credo che alla fine il pubblico sia stato ripagato. Ospiti come Cristina D’Avena aiutano moltissimo, ma c’è stato un enorme successo da parte anche di tutti gli spettacoli che volgarmente etichettiamo come “secondari”. Idee innovative collegate ad eventi all’interno del festival e format originali sono stati veramente apprezzati e questo è sicuramente un bene. Siamo partiti da questi punti saldi.
Questi tipi di festival stanno nascendo un po’ ovunque ed il pubblico che li affolla è spesso esigente anche e soprattutto perché è solito frequentare realtà molto più famose e consolidate. Qual è il segreto per rendere originale una fiera e riuscire a confermarsi di anno in anno?
Questa domanda mi piace moltissimo ed è molto intelligente. E’ vero che ci sono festival “similari” più o meno grandi praticamente ogni settimana e in ogni parte d’Italia oltre ad alcune eccellenze veramente enormi, delle vere e proprie potenze commerciali e mediatiche. E’ importante studiare coloro che sono più grandi e potenti di te, punti a favore e punti deboli, ma senza mai cercare di copiare un lavoro altrui, non avrebbe senso a mio avviso. E’ inoltre impossibile (e utopico) pensare di competere ed emulare queste potenze nel breve, ci si conferma e si può crescere piano piano nel tempo (e negli anni) solo grazie ad idee geniali ed innovative e a piccole migliorie di edizione in edizione, il difficile è proprio questo ma se non si riesce in questo obiettivo alla lunga si è destinati a sparire.
Che novità dovranno aspettarsi i cosplayer e i vari appassionati che affolleranno il CUSplay questo 26 e 27 Settembre rispetto alle passate edizioni?
Il CUSplay PISA sta iniziando ad avere una sua identità e a trovare la strada che voglio venga percorsa: grande spazio al videogioco, ideazione di nuovi format, spettacoli originali e sfruttamento massiccio di tutte le potenzialità promozionali dei social network. Il tutto all’insegna della massima professionalità dello staff e qualità sia nelle soluzioni artistiche principali che secondarie. La banalità non fa parte del mio modo di operare e fare un puzzle prendendo “pezzi” altrui non è il mio obiettivo. Il pubblico dovrà aspettarsi un festival cresciuto positivamente sotto tutti gli aspetti (logistico organizzativi e a livello di intrattenimento). Per fare alcuni esempi “banali”, a livello organizzativo ci sarà il bus navetta che realizzeremo con il supporto di Donati trasporti dalla stazione centrale di Pisa fino al Cus e che sarà sempre attivo negli orari del festival, preziosissimo per la nostra utenza. Anche il maxischermo Led HD darà al nostro palco e agli spettacoli nuovi orizzonti per un coinvolgimento sempre maggiore del pubblico, quindi “piccoli” accorgimenti ma molto importanti e funzionali. Ovviamente non possiamo ancora competere a livello quantitativo con festival più potenti del nostro ma quello che il pubblico troverà al CUSplay PISA sarà curato con estrema professionalità. Dico sempre: “Meglio meno cose ma fatte bene che cento cose fatte con scarsa cura solo perché vanno di moda”.
Un altro fenomeno che è sicuramente in grande crescita è appunto il mondo del cosplay e questa fiera punta molto su questo aspetto tanto da farne, grazie alle gare, le sfilate e i vari spettacoli come “The Art of Cosplay” , un’attività di punta. Dunque cosa ne pensa di questo mondo e quanto sono importanti i cosplayer per il successo di una fiera del genere?
Sì, il CUSplay PISA punta apertamente a diventare uno dei festival del settore che cura in maniera sempre più professionale ed artistica il mondo del cosplay attraverso una serie di spettacoli ed iniziative. Il cosplay non è solo un mondo affascinante e divertente ma una vera e propria forma d’arte. C’è un lavoro incredibile dietro alla creazione di costumi, make-up e non dimentichiamoci dell’interpretazione del personaggio fondamentale per qualunque buon cosplayer. Inoltre è importante la parte che lega il cosplay alla fotografia, anche in questo caso con tutta l’arte e il lavoro che migliaia di fotografi puntualmente realizzano assieme ai cosplayer; il nostro concorso fotografico (il concorso fotografico a tema cosplay più grande d’Italia) è appunto un tributo a questi fantastici artisti. Il cosplay non deve essere visto come un fenomeno da baraccone o come un modo per far soldi o guadagnare notorietà, il cosplay è una vera e propria forma d’arte da condividere con gli amici e le persone che ci circondano. Al CUSplay PISA, in questa e nelle prossime edizioni, tratteremo questo mondo con i guanti.
Chi saranno gli ospiti di questa edizione?
Sicuramente l’ospite che balza maggiormente ai media sarà Paolo Ruffini; artista e conduttore televisivo che il sabato del festival si esibirà sul nostro palco alla ore 17.45, con uno spettacolo molto a tema con l’evento che senza dubbio divertirà grandi e piccoli. Per chi ama il cosplay: Mattia Pagni, Ivy Cosplay, NadiaSK, Adele Brendaglia, Mogu Cosplay, Sam Mad Hatter, Tidussuruya e Crazy anima sono tutti ospiti del panorama nazionale ed internazionale che sarà bellissimo vedere in azione e scambiarci due chiacchere. Per quanto riguarda il mondo del videogioco, avere all’interno del festival lo staff del Vigamus (il museo del videogioco più grande d’Italia) ed il suo direttore Marco Accordi Rickards che interverrà con uno speciale evento sul nostro palco è una tassella molto importante e di sicuro sarà apprezzato dal pubblico. Federico Guerri “sindaco” della comunità Facebook “Mondo di nerd” (oltre 75.000 iscritti) sarà il narratore in un nostro nuovo spettacolo a tema videogames intitolato “Star Road” (con lo straordinario supporto di Nintendo Italia), grandissimo scrittore e uomo di teatro ci darà un’ottima mano ai fini dello spettacolo. Infine alcune scuole di danza del territorio e i loro direttori artistici cureranno alcune parti e spettacoli del festival. Un’ottima varietà quindi che ci auguriamo venga apprezzata dal pubblico.
Quali sono le sue aspettative per la questa edizione?
Aspettative molto alte, puntiamo a superare il numero di ingressi della precedente edizione, prospettiva che ci permetterebbe di aprire nuovi orizzonti e guadagnare visibilità che potrebbe, chissà, portarci nuovi sponsor attualmente in stand-by e di conseguenza ingrandire il festival invitando sempre più ospiti e realizzare spettacoli di qualità sempre superiore.
Infine ringraziamo Michael Pandolfi per il tempo che gentilmente ci ha concesso e gli facciamo un grosso in bocca al lupo per le prossime edizioni del suo CUSplay!
Se volete saperne di più sull’evento visitate la pagina CUSplay PISA.
Alessio Nicolosi