Il progetto del teatro educativo a Massa, come già annunciato, quest’anno parte in anticipo. Il primo appuntamento è, infatti, programmato per martedì 26 dicembre, un giorno di festa, ma anche un giorno tradizionalmente vissuto in famiglia. E proprio alle famiglie è dedicato il cartellone di Tutt’insieme a Teatro – spettacoli per grandi e piccini, dal 26 dicembre al 25 febbraio, un progetto dell’amministrazione comunale in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus, pensato per la crescita e lo sviluppo dei più piccoli nel segno della cultura e dello spettacolo dal vivo.
L’obiettivo di Tutt’insieme a Teatro: spettacoli per grandi e piccini è quindi proporre un teatro educativo e che sappia combinare il puro intrattenimento sollecitando i bambini ad essere protagonisti del proprio crescere e a condividere con gli altri le emozioni che ogni scoperta può riservare.
E, come lo scorso anno, per continuare a stare insieme al termine di ogni rappresentazione, verrà offerta una merenda a tutti i bambini che assisteranno allo spettacolo.
Ecco il programma:
domenica 26 dicembre, ore 16,30
Crest
BIANCANEVE, LA VERA STORIA
testo regia scene e luci Michelangelo Campanale
con Catia Caramia, Maria Pascale, Luigi Tagliente
costumi Maria Pascale
assistente alla regia Serena Tondo
assistente di produzione Sandra Novellino
tecnici di scena Walter Mirabile e Carlo Quartararo
tecnica utilizzata: teatro d’attore
età consigliata: dai 5 anni
produzione Crest
Le fiabe sono eterne e di tutti, ma nascono in luoghi precisi. Biancaneve, una delle fiabe più conosciute al mondo, nasce in Germania, e le montagne innevate e le miniere profonde di quella terra ci allontanano dall’immaginario americano creato da Walt Disney.Nello spettacolo di Crest, l’ultimo dei sette nani diventa testimone dell’arrivo di una bambina coraggiosa, che preferisce la protezione del bosco sconosciuto allo sguardo, conosciuto ma cupo, di sua madre. Una madre che diventa matrigna, perché bruciata dall’invidia per la bellezza di una figlia che la vita chiama naturalmente a fiorire. Lo spettacolo vuole portare per mano i bambini “dietro le quinte” della storia, lì dove prendono forma e vita i personaggi, i loro sentimenti e le loro azioni, talvolta buoni e talvolta cattivi, quasi mai sempre buoni o sempre cattivi.
domenica 14 gennaio, ore 16,30
Fontemaggiore
IL TENACE SOLDATINO DI STAGNO
dalla fiaba di Hans Christian Andersen
di Marina Allegri
regia Maurizio Bercini
con Valerio Amoruso, Mauro Celaia, Nicol Martini
musiche Enrico De Santis
luci Luigi Proietti
tecnica utilizzata: teatro d’attore
età consigliata: dai 3 anni
produzione Fontemaggiore Centro di Produzione Teatrale
È la notte di Natale e nel suo laboratorio il Babbo più famoso di tutti i babbi sta iniziando il suo viaggio per consegnare i doni. Quest’ anno tre giocattoli, per una strana sorte, vengon
mancava lo stagno per fargli una gamba, una ballerina troppo perfetta consegnata in ritardo, un troll invidioso caduto dal sacco. Anche loro, però, avranno la loro storia… Una storia tra giocattoli; una storia in cui gli uomini non contano un molto, così come nel racconto di Andersen anche qui i protagonisti umani sono a servizio a volte del racconto, a volte dei giocattoli, a volte della sorte…
Fino a che, passata la nottata, la storia finirà, in una vampata, discreta e silenziosa come si è svolta, lasciando solo un piccolo cuore di stagno bruciacchiato nel camino a testimonianza della tenacia di un piccolo soldatino.
domenica 4 febbraio, ore 16,30
Centrale dell’Arte
LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO
regia, adattamento, musiche Teo Paoli
con Silvia Baccianti, Lavinia Rosso, Alessandro Mazzoni, Samuele Nannoni
tecnica utilizzata: teatro d’attore con canzoni originali, coreografie e video
età consigliata: dai 3 anni
produzione Centrale Produzioni
La Bella Addormentata ci racconta del rapporto fra l’essere umano e la grandezza del mondo che lo circonda, rappresentata dalla magia delle fate. Un mondo che ci può riservare pericoli e difficoltà, ma che saprà premiarci se ci entreremo in sintonia e lo sapremo accettare.
La dimensione magica è al centro della messa in scena: le fate diventano narratrici e tessitrici degli eventi (il battesimo, la maledizione, il bando degli arcolai, la puntura, l’addormentamento, la nascita del bosco incantato, lo scioglimento finale), il cui succedersi è cadenzato da momenti di forte coinvolgimento sensoriale e emotivo, creati attraverso la musica, il canto, le luci, le proiezioni video e di ombre.
domenica 25 febbraio
PIPPI CALZELUNGHE
di Astrid Lindgren
adattamento teatrale Pino Costalunga, Marinella Rolfart
traduzioni Pino Costalunga, Marinella Rolfart
regia Pino Costalunga, Marinella Rolfart
con Marina Fresolone, Marta Boscaini e Andrea Dellai
scene, costumi e pupazzi Tjåsa Gusfor
tecnico audio e luci Riccardo Carbone,Simone Meneghelli
tecnica utilizzata: teatro d’attore e di figura
età consigliata: dai 4 anni
produzione: Fondazione Aida (Italia)/Glossateatro (Italia)/Papagena (Norrköping – Svezia)
Lo spettacolo narra le vicenda di Pippi e dei suoi amici attraverso i loro occhi sbarazzini e spensierati. La storia di Pippi inizia quando arriva nella vecchia casa, Villa Villacolle, con una scimmietta dallo strano nome il Signor Nilsson, un cavallo sistemato nella veranda, e le sue avventure con Annika e Tommy i suoi vicini di casa e compagni di giochi, tutto raccontato con una scenografia coloratissima e divertente.