Il 4 luglio 2019, presso la Sapienza, si è tenuta la conferenza stampa chiamata da Sinistra Per…, associazione culturale e di rappresentanza studentesca all’interno dell’Università di Pisa, per ribadire la gravità della non concessione del patrocinio al Toscana Pride da parte dell’ateneo pisano.
La motivazione addotta per la mancanza del patrocinio è stata che l’Università di Pisa si impegna con azioni concrete per salvaguardare le diversità e la sensibilità di tutti e perciò non è risultato necessario aderire al percorso del Pride, considerando che si sarebbe trattato di un atto rischioso per la coesione della comunità accademica stessa.
Gli studenti e le studentesse hanno voluto ribadire con forza tramite l’affissione della bandiera arcobaleno, azione simbolica avvenuta in contemporanea in più punti dell’ateneo, che l’unica coesione possibile all’interno della comunità accademica è quella che vede riconosciute le istanze di autodeterminazione e tutela di tutti gli studenti e le studentesse e che prende parola puntualmente al loro fianco: “Condanniamo amaramente ogni ostacolo al percorso di vita, soprattutto formativo, di ognuno di noi. Ci adoperiamo a sostenere, seguendo le tracce del percorso avviato proprio a Pisa alla fine degli anni ‘70 con la “Marcia contro la violenza sugli omosessuali” (conosciuta anche come Pisa79, la prima manifestazione pubblica italiana di protesta per i diritti civili), politiche accademiche che risultino sempre rispettose e indipendenti dall’identità personale degli studenti. Sottolineiamo, inoltre, come il non prendere posizione sia esso stesso una presa di posizione”.