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Teatro Verdi: Vizioli raccoglie l’eredità di Lippi

Il M° Stefano Vizioli

Dopo sei Stagioni Liriche, da quella 2011/2012 a quella 2016/2017, il M° Marcello Lippi deve passare il testimone della carica di direttore artistico del Teatro Verdi. «Il termine del mandato di Marcello Lippi come direttore artistico – ha spiegato il presidente della Fondazione Teatro di Pisa Giuseppe Toscano – non ha assolutamente alcun intento punitivo, si tratta molto più banalmente di aver raggiunto il massimo limite previsto dalla legge e non possiamo spingerci oltre con il rinnovo».
A ricevere il testimone, il M° Stefano Vizioli, presentato ufficialmente stamani in una conferenza stampa nella cantinetta del Teatro Verdi, presieduta da Giuseppe Toscano. Il M° Vizioli è una vecchia conoscenza del Teatro Verdi, in cui ha diretto in qualità di regista diverse opere nelle scorse stagioni liriche (si ricorda, in particolare, una memorabile Semiramide nel 2005), pertanto ha già un’ottima conoscenza dello staff interno del Teatro pisano che non ha esitato a definire «straordinario» durante il discorso di presentazione.

Prima di entrare nel dettaglio dei propri progetti per le future Stagioni Liriche, il M° Vizioli ha doverosamente ricordato l’operato del M° Lippi che in questi ultimi anni tanto ha significato per la crescita del Teatro Verdi, «sperando di dimostrarmi degno di ricevere una tale eredità».
In breve, il M° Vizioli ha annunciato di volersi inserire nel percorso tracciato dal suo predecessore, individuando i settori da implementare per rendere ancor più alto lo standard qualitativo offerto dal Teatro e offrire al pubblico spettacoli dalla sempre maggiore levatura. In questo senso si contestualizza il desiderio di aumentare ancora di più le sinergie con altre istituzioni cittadine, ad esempio con il mondo universitario, in modo che «il teatro – per citare la felicissima espressione di Vizioli – diventi veramente la casa della città». Parallelamente a questo desiderio c’è anche quello di stringere ancor di più il nodo di solidarietà artistica con i teatri di Lucca e Livorno, storici collaboratori del Verdi, ma anche di stringere nuove collaborazioni con teatri extra-toscani e – perché no – anche internazionali.

Il M° Vizioli ha avuto in chiusura della presentazione una parola di riguardo per l’LTL Opera Studio, realtà di eccellenza nella città di Pisa e vera ricchezza per l’intera comunità: «Il progetto LTL Opera Studio è fondamentale nell’ottica del nostro teatro perché rappresenta una forza gigantesca, artisticamente, umanamente e culturalmente, un’officina da cui sono uscite alcune delle voci più promettenti dell’attuale panorama lirico internazionale e che quindi non può essere attivata saltuariamente ma dev’essere riconosciuta per il fiore all’occhiello che è».
Una presentazione interamente dominata dal tono entusiasta e coinvolgente del M° Stefano Vizioli che lascia ben sperare per il futuro del teatro che, per ricorrere ancora una volta alle parole del neo direttore artistico, ci auguriamo che divenga davvero «l’usbergo e lo scudo della cultura» all’interno della città e che continui a richiamare pubblico anche dalle vicine province.

Luca Fialdini

luca.fialdini@uninfonews.it

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