Niente di nuovo sotto il sole, in Champions League le squadre italiane soffrono e lottano contro degli avversari che sembrano invincibili ma loro malgrado si trovano a combattere anche contro i fischietti avversi.
In molti ricorderanno che la scorsa settimana la Roma uscì dall’Olimpico a testa alta, altissima nonostante il pesantissimo risultato. Il club della Capitale venne punito prima da una perla del solito Cristiano Ronaldo e successivamente da Jesé ma i giallorossi avevano disputato una partita coraggiosa e in più di un’occasione avevano fatto ballare la difesa delle merengues. Ma il coraggio non basta ci vogliono gli uomini e se poi l’arbitro ci mette del suo diventa una missione impossibile. Infatti in quell’occasione l’arbitro Kralovec (Rep. Ceca) negò ben due rigori ai giallorossi, il primo commesso dal portiere Navas ai danni di El Shaarawy ed il secondo di Carvajal su Florenzi.
Come la Roma, la storia si ripete con la Juve. Lo Stadium accoglie la corazzata del Bayern Monaco ed anche qui purtroppo c’è spazio per le recriminazioni. Serviva una notte da eroi per arginare i marziani del Bayern ma i tedeschi partono fortissimo, dominano letteralmente il primo tempo portandosi sullo 0-1 grazie ad un gol Mueller e nel secondo tempo raddoppiano grazie alla solita prodezza di Robben che quando entra in area e si porta la palla sul sinistro è una sentenza. Nella ripresa però cambia qualcosa nella Juventus che inizia a conquistare metri fino a che non trova la marcatura grazie a Dybala e così inizia a crederci e spinge sempre di più. E mentre il centrocampo viene rivoluzionato a causa degli ingressi di Hernanes e Sturaro contro ogni premessa, quest’ultimi, diventano subito protagonisti e la Juve, adesso più coraggiosa e tenace, trova infine il pareggio grazie ad una zampata dello stesso Sturaro.
Tutto molto bello se non fosse che anche stavolta l’arbitro, il signor Atkinson (Inghilterra), ci ha messo lo zampino. Infatti entrambi i gol realizzati dal Bayern sono irregolari; il primo per un fuorigioco ed il secondo perché l’azione prende il via grazie ad un fallo solare commesso da Lewandoski su Bonucci. Senza contare, come se non bastasse, un rigore non fischiato a causa del mani di Vidal realizzato proprio poco prima del controverso vantaggio tedesco.
Badate bene, lungi da me credere che entrambi i risultati siano maturati esclusivamente a causa degli arbitri. Il Real Madrid conta su un organico oggettivamene molto più forte rispetto a quello della Roma e la loro vittoria non è certo un attentato al calcio. Allo stesso modo il risultato di Juve – Bayern non ha dello scandaloso se pensiamo che i bianconeri hanno regalato il primo tempo ai tedeschi tanto che nella prima metà i dati del possesso palla erano 21% 79% a favore degli ospiti.
I risultati dunque sono sinceri ma detto questo niente mi impedisce di passare 90 minuti nella mia area e poi vincere con un contropiede ad un secondo dalla fine, le regole sono regole. Non resta che augurarci un pizzico di fortuna in più e che magari nel ritorno il piatto della bilancia possa in qualche modo ri equilibrarsi grazie a qualche episodio a favore a Madrid e a Monaco ma sarà davvero molto dura. La Roma, sebbene trovi davanti a sé un Real che non è proprio irresistibile, probabilmente è ancora troppo fragile e impreparata per affrontare partite simili ed il passivo non è per niente incoraggiante. Dall’altra parte la Juventus dovrà andare nell’inferno dell’Allianz Arena, uno stadio dal quale pochissime squadre escono vincitrici.
La sensazione è che più di qualche fischio a favore servano dei veri e propri miracoli sportivi ma come suggerisce il Maestro Yoda “Fare o non fare, non c’è provare!”
Alessio Nicolosi
Comments