Stephen King dalla Carta alla Pellicola
Già in passato Kubrick aveva dato prova del potenziale che lo scrittore metteva a disposizione nelle sue opere e come queste si confacessero con naturalezza al mondo della settima arte, le quali a loro volta, se ben osservate, potevno dare ancor di più se portate sul grande schermo e sta di fatto che ancor oggi Shining ne è la prova concreta in quanto il lungometraggio è nettamente migliore della controparte cartacea che rimane, a detta di molti (fan, esperti, critici e non), solo un buonissimo romanzo horror con i fantasmi e un edificio stregato, ma assolutamente non il migliore di King vista la sua copiosa produzione.
Queste trasposizioni hanno fatto un po’ la storia dell’arte cinematografica degli ultimi anni, affiancate, ad ogni modo, da altrettante produzioni di scarsa ispirazione o che non sono riuscite ad accaparrarsi i favori del pubblico o della critica.
Sulla base di tutto quel poco che è stato appena scritto, è parso giusto, nonché magari un briciolo interessante, stilare una breve lista di alcuni dei migliori film tratti dalle opere del Re del Brivido, un elenco di pellicole che chi ha scritto il seguente articolo reputa tra le migliori mai create e trasposte dalle opere di King. Alcuni lavori forse sono stati dimenticati, mentre altri non meritano di far parte di quelli prescelti, a voi l’arduo compito di fare un confronto con i vostri gusti personali, nel frattempo date un’occhiata a quelli qui proposti!
Attenzione: Tutte le trame dei seguenti film sono tratte dal sito cinematografico “Comingsoon.it”. Alcune di esse contengono SPOILER
1
Shining
Jack Torrance – ex istitutore e scrittore in crisi con tendenza all’alcoolismo – nella speranza di ritrovare se stesso e l’ispirazione accetta di fungere da custode per la stagione invernale dell’immenso e deserto Hotel Overlook, sulle Montagne Rocciose. Dieci anni prima, in analoghe circostanze, un uomo, prima di suicidarsi, ha fatto a pezzi le due figliolette e la moglie. Jack è al corrente dei precedenti, ma non se ne cura e raggiunge il posto con la moglie Wendy e il figlioletto Danny di sette anni. Il cuoco di colore Hallorann, dotato di “luccicanza” o preveggenza come Danny, è l’unico a temere il peggio. In realtà, mentre scorrono le settimane, Danny rimane sempre più spaventato poiché, con le sue doti parapsichiche, vede fiumi di sangue scorrere e incontra personaggi della tragedia di dieci anni prima. Jack, sempre più stralunato, scrive all’infinito la stessa frase: “Il mattino ha l’oro in bocca”. Wendy Torrance tenta di salvare il figlio e se stessa quando Jack cade preda di raptus omicida. Hallorann, allarmato per la mancanza di notizie e di comunicazioni, giunge all’hotel in tempo per subire l’aggressione del pazzo e per porgere agli altri due una via di salvezza. Jack finirà nel grande labirinto del giardino grazie all’infantile astuzia di Danny.
2
Le Ali della Libertà
L’ergastolano Red, che sta per uscire di prigione dopo avervi trascorso quarant’anni, racconta la storia del suo grande amico Andy Dufresne, un bancario condannato ingiustamente per l’omicidio della moglie e dell’amante di lei.
3
Stand By Me – Ricordo di una Estate
Nel bosco che circonda Castle Rock, una cittadina dell’Oregon, quattro ragazzi si danno spesso convegno in una capanna appollaiata sulla biforcazione di un albero. Il sensibile (e scrittore) Gordie Lachance, il più maturo ed equilibrato Chris Chambers, l’estroverso Teddy Duchamp e Vern Tessio, il timoroso ciccione del gruppo (tutti in difficili rapporti con i rispettivi padri), partono un giorno per una escursione di una cinquantina di chilometri lungo i binari della ferrovia e verso il fiume. E’ proprio Vern, che di nascosto ha sentito parlare il fratello maggiore del corpo di un ragazzo scomparso giorni prima, da lui ritrovato nel bosco dove si era recato con un suo amico su di un’auto rubata (e da ciò il loro silenzio) che li guida. L’occasione per i quattro adolescenti non è allegra, ma eccitante: la televisione potrà parlare di loro.
4
Il Miglio Verde
Il Miglio Verde è il racconto narrato da Paul Edgecomb all’amica Elaine Connelly. L’uomo vive in una casa di riposo; sono passati circa sessanta anni da quando lavorava come capo delle guardie del braccio della morte nel penitenziario di Cold Mountain. Durante la grande depressione, nel vecchio carcere del sud degli Stati Uniti, Edgecomb si occupava di quattro assassini che attendevano di compiere la loro ultima passeggiata lungo il cosidetto Miglio Verde, il corridoio rivestito di linoleum verde che li avrebbe condotti alla stanza delle sedia elettrica. Da quando prestava servizio a Cold Mountain, l’uomo aveva percorso quel triste tragitto accompagnando uomini molto diversi. Eppure non aveva mai incontrato nessuno che somigliasse a John Coffey, un ragazzone nero condannato a morte per l’omicidio di due gemelline di nove anni. Coffey aveva le dimensioni e la forza per uccidere chiunque, ma il suo modo di comportarsi era in netto contrasto con il suo aspetto fisico. Oltre a un carattere semplice e ingenuo e a un’infantile paura del buio, il ragazzo possedeva un dono soprannaturale. Era davvero colpevole del brutale omicidio? Con lo svolgersi degli eventi, Paul Edgecomb avrebbe scoperto che a volte i miracoli accadono nei luoghi più impensati.
5
Misery non deve Morire
Autore di una serie di romanzi di grande successo, Paul Sheldon ha finito l’ultimo dopo essersi ritirato in solitudine in uno chalet di montagna. Forse stanco della sua onnipresente eroina – che ha chiamata Misery – nel nuovo testo la uccide. Nel tornare a casa a New York, sotto una nevicata in zona montana, Sheldon va fuori strada con l’automobile che si capovolge e, persi i sensi, si ritrova al risveglio in una villetta sconosciuta: è quella di Annie Wilkes, matura e grassa infermiera quarantenne, che vive sola, lo assiste e cura con straordinaria dedizione. L’uomo è gravemente ferito, ha dolori atroci ed è immobilizzato. Lei è lusingata e felice di ospitarlo, poichè da sempre è una sua fanatica ammiratrice, possiede tutti i best-seller di Sheldon e Misery rappresenta per lei la donna ideale. Annie ottiene il privilegio di leggere il dattiloscritto di Paul, ma questo scatena nella donna un rifiuto ed una rivolta incredibile: per lei è impensabile ed impossibile che la “sua” eroina muoia. E pertanto, il romanzo è da rifare. L’uomo, praticamente impedito, si ritrova come sequestrato ed ora capisce che Annie è una schizofrenica…
6
Christine – La Macchina Infernale
Il diciassettenne Arnie, pieno di complessi e soffocato da due genitori molto oppressivi, si “innamora” del rottame di una vecchia automobile e, sordo a tutti i consigli più o meno amichevoli, la compra per rimetterla in sesto. Ma Christine, così si chiama la macchina, è una vettura molto particolare: ancora sulla catena di montaggio, ha ferito gravemente un operaio e ne ha ucciso un altro. Non solo, ma la famiglia del precedente proprietario è stata misteriosamente sterminata. Arnie riversa su Christine tutte le sue frustrazioni ed il suo amore, e la macchina lo ricambia con altrettanto, esclusivo amore, dimostrandosi gelosa del suo giovane padrone.
7
1408
Mike Enslin è uno scrittore autore di due best seller dedicati al mondo del fenomeni paranormali e dell’occulto, nei quali demistifica quelli che ritiene essere superstizioni e miti facilmente spiegabili con la ragione. Per delle ricerche sul suo nuovo libro, Enslin decide di trascorrere la notte nella stanza numero 1408 di un hotel di New York: la stanza è infatti circondata da voci assai sinistre e si ritiene essere infestata da entità sovrannaturali. Nonostante i tentativi del direttore stesso dell’hotel di dissuaderlo, Enslin procede con il suo piano: ma nel corso della notte si renderà conto che quelli che circondano la stanza 1408 non sono affatto miti o leggende prive di fondamento.
8
La Metà Oscura
In qualche luogo riposto dell’anima di ciascun essere umano si nascondono forze oscure, ma la maggioranza di noi evita di osservarle troppo da vicino. Lasciamo ai creatori della “letteratura nera” il compito di esaminarle e di raccontarci il risultato delle loro ricerche. E in effetti, l’incubo che si può scatenare quando gli elementi più oscuri prendono il sopravvento nella personalità di un uomo, assumendo vita propria, è uno dei temi centrali della narrativa moderna dell’orrore. Thad Beaumont, scrittore impegnato, ha ideato un alter ego fittizio, George Stark, con cui firma opere più “commerciali”. Quando qualcuno però gli scrive lettere anonime riguardo al suo segreto, Thad decide di rivelarlo pubblicamente ed “uccidere” Stark, ma non immagina che il suo alter ego ha deciso di vivere una vita propria e indipendente…
9
Carrie – Lo Sguardo di Satana
Carrie White, adolescente complessata per l’educazione sbagliata ricevuta dalla madre, è lo zimbello della classe e un giorno subisce le derisioni delle compagne perché, mentre è sotto la doccia, senza alcuna istruzione preventiva subisce le mestruazioni. Sue, una compagna più sensibile, si pente e convince il proprio ragazzo, Tommy Ross, a far da cavaliere a Carrie nel prossimo ballo di fine corso. Un’altra compagna, Chris, punita da una professoressa per il suo atteggiamento verso Carrie, decide invece di vendicarsi. Carrie e Tommy vengono proclamati la più bella coppia della festa ma quando sono sul palco vengono sommersi da sangue di maiale. Carrie, ricorrendo al potere telecinetico di cui sa di essere fornita, provoca un incendio in cui periscono colpevoli e innocenti. Tornata a casa e aggredita dalla mamma, nel medesimo modo uccide la madre e incendia la casa nel cui rogo perisce. Quando Sue si reca a portare fiori sulla disprezzata tomba di Carrie, dal suolo una mano insanguinata la afferra.
10
L’ultima Eclissi
La trentacinquenne Selena St. George, affermata giornalista di New York, deve tornare nel natio Maine per incontrare la madre, Dolores Claiborne, sospettata per l’omicidio di Vera Donovan, l’anziana e ricca signora che assisteva da anni. Tutto sembra contro di lei: le circostanze; il portalettere che entrando l’ha trovata con un mattarello in mano china sulla defunta; il testamento a suo favore che è determinante per l’irriducibile investigatore John Mackey, che vent’anni prima ha tentato invano di farla incriminare per la morte del marito Joe St. George. Difficile la convivenza tra la figlia dura e chiusa e la madre che è invece vissuta solo per lei, come riemerge dai ricordi, col marito ubriacone che la picchiava e che molestava la giovane figlia. Dolores ricorda anche quando venne assunta dall’altezzosa Vera, rimasta presto vedova, che l’ha voluta stabilmente in casa. Le umiliazioni, il freddo; le mani screpolate: tutto Dolores ha sopportato per risparmaire e far studiare la figlia…
11
L’Allievo
Todd Bowen, ragazzo americano di sedici anni studente alle scuole superiori, rimane particolarmente colpito quando, durante la lezione di storia, viene affrontato il tema dell’Olocausto. Spinto da una forte curiosità, Todd decide di approfondire per conto proprio lo studio di quel periodo. Dopo molti pomeriggi trascorsi in biblioteca, Todd inizia a notare più volte sull’autobus un uomo anziano in cui crede di riconoscere un ex ufficiale delle SS, visto in una foto. Dopo altre verifiche, ha la certezza che si tratta di Kurt Dussander, un criminale nazista immigrato illegalmente negli Stati Uniti e che da anni vive indisturbato sotto il falso nome di Arthur Denker. Facendosi coraggio, Todd lo avvicina, gli fa capire che conosce la sua vera identità e lo costringe, con il ricatto, a raccontare le atrocità commesse in passato, assicurandogli in cambio il silenzio sulla sua vera identità. Dussander accetta, poi a poco a poco, si insinua nella vita del ragazzo, ne conosce i genitori, ne condiziona la vita scolastica. Piu avanti Dussander, colpito da un infarto, viene ricoverato in ospedale. Qui prima un paziente e poi alcuni agenti federali ne accertano finalmente l’identità. Dussander verrà processato per i crimini commessi, ma Todd è pronto, da buon allievo, a mandare avanti la lezione del maestro…
12
The Mist
Dopo essere stata colpita da una violenta tempesta, una cittadina del Maine viene avvolta da una coltre di fitta e misteriosa foschia. Presto gli abitanti del luogo capiscono che nella nebbia si nascondono creature mostruose e assetate di sangue. Un gruppo di persone, tra cui David Drayton ed il suo bambino di 5 anni, trovano rifugio dentro in piccolo supermarket, e da lì dovranno cercare un modo per sopravvivere e fuggire.
13
La Zona Morta
Al termine delle lezioni pomeridiane, Johnny Smith, giovane insegnante in una scuola nordamericana, accompagna a casa la fidanzata Sarah. Rientrando poi solo a casa propria, stante la pioggia battente e la scarsa visibilità, piomba su di una autocisterna sbandata, riportando un gravissimo trauma e ferite varie. Ne consegue un coma profondo, che dura ben cinque anni. Il risveglio in clinica e la ripresa di coscienza costituiscono uno choc ulteriore: molte cose sono cambiate, il lavoro è perduto ma, soprattutto, perduta è Sarah, sposatasi con un altro e ormai madre felice. Poco a poco, con cure, riabilitazione e tanta pazienza, Johnny, sotto la guida dello psichiatra dott. Weizak, recupera, ma ben presto egli scopre di avere acquisito poteri paranormali. E’ in relazione a tali fenomeni di premonizione – che gli danno, peraltro, sofferenze fisiche e morali, e che egli non considera affatto un dono provvidenziale, bensì una occasione di angoscia- che Johnny salva, a distanza, la figlia di una sua infermiera da un incendio e il bambino (suo allievo) di un ricco uomo di affari da un annegamento. E’ perfino di aiuto, su esplicita richiesta, allo sceriffo della vicina contea, nell’individuare un introvabile assassino…
14
Cimitero Vivente (Pet Sematary)
Il giovane Louis Creed, nominato medico di una scuola in un piccolo centro del Maine, si trasferisce con la moglie Rachel e due bambini Ellie e Gage in una villetta in campagna, situata ai margini di una strada statale, percorsa giorno e notte da grossi camion. Vittime di questo pericoloso traffico sono in genere animali, come cani e gatti, che vengono facilmente travolti, e per i quali i bambini hanno creato un piccolo cimitero particolare .”Pet Sematary”. L’amatissimo gatto di Ellie, Church, muore ben presto in uno di questi incidenti e, per evitare un grosso dolore alla bambina, che è momentaneamente lontana da casa, il vecchio vicino Jud Crandall consiglia Louis di seppellirlo in un luogo impervio e sinistro, non lontano, dove si trova un antico cimitero indiano, che ha la prerogativa di far rivivere chi vi viene sepolto. Così, infatti, Church torna vivo, ma tramutato in un diabolico gatto zombi. Sempre per un investimento muore poi uno studente della scuola di Louis, che egli tenta invano di salvare e che diventa lo spettro buono della sua famiglia. Successivamente, Gage, il bambino più piccolo dei Creed, mentre gioca felice con un aquilone sulla strada viene travolto e ucciso da un camion. Il padre, che non è riuscito a raggiungerlo per salvarlo, si sente colpevole della sua morte, e non si rassegna alla perdita, come riesce invece a fare Rachel, che si reca con Ellie a Chicago presso i propri genitori. Rimasto solo, Louis, disseppellito di notte il figlio, va a sotterrarlo nel cimitero indiano e subito Gage diventa uno zombi, feroce e spietato, che massacra col bisturi, rubato dalla valigetta medica di Creed, prima il vecchio Jud, poi la sua stessa mamma, appena tornata a casa, e infine ferisce gravemente il padre, ha già scoperto gli assassinii da lui commessi, e, inorridito, lo fa morire definitivamente con una iniezione letale. In ultimo Creed seppellisce la moglie nel cimitero indiano, ma Rachel, tornata a vivere, lo raggiunge e, mentre lo abbraccia, lo uccide con un coltello da cucina.
Claudio Fedele