Uno Sguardo a Left Behind
Trama
Dopo The Last of Us Ellie torna ad essere la vera protagonista per lo studio Naughty Dog con il primo DLC
Su The Last of Us si è ormai detto molto in questi mesi passati e forse, vedendo le cose da una diversa prospettiva e grazie all’ausilio del tempo, è stato giusto così, per molti aspetti. L’ultimo titolo Naughty Dog ha sbaragliato la concorrenza su ogni fronte immaginabile, non solo per quel che riguarda il mercato videoludico e le vendite, ma sopratutto per i pareri, unanimi, raccolti dalla critica e dal pubblico ( entrambi entusiasti), ed i più di duecento premi raccolti nel giro dei 365 giorni precedenti non hanno fatto che confermare quello che molti si attendevano e speravano di trovarsi tra le mani da molti anni: un Capolavoro, con la C maiuscola, come non se ne eran visti da tempo capace di impiantare nuove basi per la narrativa legata ai futuri videogiochi e lasciare un segno indelebile in ogni player che abbia mai toccato con mano un pad Sony. Il canto del Cigno della vecchia generazione che chiunque in cuor suo voleva sentire.
Poco più di un anno fa ci apprestavamo a scrivere di questo videogioco in un articolo che fungesse non tanto da recensione, ma da approfondimento o riflessione generale sull’opera. Dopo l’uscita di The Last of Us – Remastered ci è sembrato logico parlare ancora di questo prodotto, sempre distaccandoci dalle più canoniche recensioni che vi invitiamo a leggere sui siti specializzati, e addentrandoci in quello che per molti è stato un degno DLC (contenuto aggiuntivo) del capolavoro nato dalle menti dei ragazzi di Santa Monica.
Left Behind è infatti un elemento in più che arricchisce la storia di Ellie e Joel in modo estremamente naturale colmando quella che per molti rappresentava una lacuna spazio-temporale considerevole nel gioco di partenza. Non è un caso, infatti, che i capitoli ambientati durante “l’inverno”
Tecnicamente il prodotto è (sempre) valido e la versione, in generale, Remastered, pur non essendo un capolavoro (tanto che è giusto considerarla come un punto di partenza che di arrivo per la next gen), anche in questo caso promuove migliorie tecniche davvero interessanti e curate, ma come per gran parte dei videogiochi prodotti dalla Naughty Dog a farla da padrone è la trama, che non manca di sorprendere ed emozionare anche se forse, in questo DLC più che mai, sacrifica in certi casi il gameplay.
In fondo, però, a The Last of Us è sempre encomiato e gradito l’unione perfetta tra cinema, storia narrata e videogioco, una fusione che anche qui, in modo estremamente coerente, viene mantenuta per tutta la durata della storia che ad ogni modo non gode di una eccessiva longevità sebbene non offra mai cali di tensione o momenti morti.
Si entra, con Left Behind, essenzialmente, in un turbine di emozioni, in un carnevale grottesco e terrificante di avvenimenti ambientato in un mondo post apocalittico dove nulla può essere lasciato al caso né tanto meno dove a prevalere può essere l’ingenuità e la stoltezza, poiché proprio come Ellie scoprirà a caro prezzo, questi due atteggiamenti portano poi ad avvenimenti ove a pagarne in modo irreparabile saremo noi stessi, in prima persona.
The Last of Us : Left Behind è un DLC di certo non indispensabile, ma importante se qualcuno volesse scoprire qualcosa di più su il mondo di Ellie e Joel e volesse tornare a provare le sensazioni che questo titolo ha saputo sapientemente dare a chi l’ha acquistato. Per coloro che si apprestano a comprare l’edizione Remastered, Left Behind farà già parte del gioco e di conseguenza non dovranno acquistarlo sullo Store ( il cui costo è 15 euro circa). Tornare scrivere su Ellie e Joel, su The Last of Us, per chi ama i videogiochi, per chi ha apprezzato questa storia è, al di là di tutto, un piacere e dopo un anno di distanza questo titolo non sembra essere invecchiato di un giorno, si lascia ancora giocare come se fosse stato messo sul mercato lo scorso mese e ad ogni nuova aggiunta sorprende ed emoziona, la riprova concreta che questo è un gioco imperdibile, come pochi.
Claudio Fedele