Nella prima giornata di ritorno della Serie B tonfa la capolista e si avvicinano le dirette inseguitrici. Si muovono le acque anche per le squadre in zona salvezza.
PALERMO-SALERNITANA 1-2 Ricomincia con una sconfitta il girone di ritorno per il Palermo, battuto 2-1 in casa dalla Salernitana. Il primo tempo che sembrava in pieno controllo del Palermo, pericoloso in contropiede dopo il gol del vantaggio, si chiude invece sul risultato di parità. A decidere i primi 45′ le reti al 17′ di Jajalo, bravo a colpire al volo di piatto sinistro un passaggio rasoterra dalla destra di Haas, e al 41′ di Andrè Anderson, più veloce di tutti nel raccogliere una corta respinta di Rajkovic. Nella ripresa entra Puscas per mettere pressione ai campani che provano a rendersi pericolosi in contropiede. Al 37′ Puscas salva sulla linea su un colpo di testa di Migliorini e lancia il contropiede per il Palermo: Rispoli però spreca incredibilmente calciando malissimo. Al terzo dei sei minuti di recupero, Casasola decide la partita: Trajkovski perde palla sulla trequarti della Salernitana lanciando il contropiede finalizzato dal granata in diagonale.
PESCARA-CREMONESE 0-0 – ambedue le formazioni nel primo tempo viaggiano a braccetto sulla via dell’equilibrio. Memushaj da una parte e Mogos dall’altra hanno le occasioni migliori, ma in entrambi i casi i portieri disinnescano bene questidue tentativi. Nella ripresa al 63’ Piccolo disegna una grande traiettoria direttamente da calcio di punizione, ma Fiorillo e il Pescara si salvano grazie alla traversa. Sono gli ospiti a creare qualche situazione in più in fase offensiva, con gli abruzzesi che invece fanno fatica a farsi vedere in avanti, ma alla fine il gol non arriva per nessuno.
COSENZA-ASCOLI 0-0 – Pari senza reti tra Cosenza e Ascoli. Novantaquattro minuti combattuti ma senza reti, con le due squadre che si equivalgono sia nel primo che nel secondo tempo. Il Cosenza ha le occasioni migliori nei primi 20′, quando Tutino e D’Orazio mettono i brividi al portiere Bacci. Poi sale in cattedra l’Ascoli di Vivarini che sviluppa una manovra fluida e convincente, grazie alla qualità in mezzo al campo. Prima Cavion e poi Valentini sfiorano il gol nella ripresa. Ci pensa Perina a difendere la sua porta ed evitare il ko interno. Ai rossoblù calabresi servono rinforzi per migliorare il gioco e segnare più gol, mentre l’Ascoli prosegue nel suo campionato tranquillo con vista playoff.
PADOVA-HELLAS VERONA 3-0 – Trasformato e trascinato dai nuovi acquisti di gennaio, il Padova piega il Verona all’Euganeo con un clamoroso 3-0 e abbandona l’ultimo posto in classifica. L’1-0 arriva al 13′: cross da sinistra di Longhi, colpo di testa del neoacquisto Mbakogu e palla alle spalle di Silvestri. La ripresa si apre con un’altra occasione per il Padova: al 3′ Trevisan riceve da Mbakogu e calcia a colpo sicuro, ma Silvestri riesce a neutralizzare. Il 2-0 è solo rimandato e porta ancora la firma di Mbakogu, che all’8′ insacca su assist di Bonazzoli. Il Verona prova a reagire, ma al 23′ è il Padova a segnare il 3-0: prima Silvestri si supera su Bonazzoli, poi si arrende a un rasoterra da fuori area di Morganella. Al 36′ Longhi atterra Pazzini in area e l’arbitro concede il calcio di rigore, ma Minelli respinge il tiro di Pazzini e il risultato resta invariato. L’ultima occasione al 48′, quando Laribi sfiora il palo con un bel diagonale. Finisce 3-0.
PERUGIA-BRESCIA 0-2 – Sotto gli occhi del ct azzurro Roberto Mancini, in tribuna allo stadio Curi, il Brescia batte 2-0 il Perugia. Lombardi più concreti fin dall’avvio, caratterizzato dalla rete al 5′ di Torregrossa che sfrutta una respinta di Gabriel. Nella ripresa la squadra di Nesta scende in campo con un piglio diverso, ma Kingsley sciupa dopo 5′ una grande occasione davanti alla porta. Nesta gioca la carta Han, ma è ancora il Brescia a trovare la via del gol con Donnarumma lanciato in contropiede. A 10′ dalla fine l’ultimo affondo biancorosso, con Mazzocchi che scarica dalla distanza trovando un grande Andrenacci
LECCE-BENEVENTO 1-1 – Finisce 1-1 la sfida tra Lecce e Benevento per la prima giornata del girone di ritorno del campionato di serie B. Gara vivace e combattuta al Via del Mare, con un pareggio che è la fotografia di una sfida senza vincitori né vinti. In avvio in casa Lecce, esordio per il neo acquisto Tachtsidis nel centrocampo giallorosso, con Lucioni, ex di turno, regolarmente in campo dopo che la società lo ha tolto definitivamente dal mercato. Per il Benevento, Bucchi si affida alla coppia d’attacco composta da Coda e Insigne. Nel primo tempo è il Lecce a dettare i ritmi della manovra e a tenere in allarme la retroguardia beneventana, soprattutto con La Mantia, con gli ospiti che non pungono più di tanto. Nel secondo tempo cresce il Lecce checoncretizza la supremazia al 62′ con Mancosu che sfrutta al meglio una pregevole triangolazione con Falco: destro chirurgico dal limite e vantaggio salentino. Il Benevento prova a reagire e Letizia (65′), con un tiro cross, scheggia la parte alta della traversa. Appuntamento col gol rimandato di poco, con Coda (71′), complice una retroguardia leccese abbastanza svagata, che trova la rete del pareggio. Nei minuti di recupero l’arbitro Serra spedisce negli spogliatoi anzitempo il tecnico del Lecce Liverani, reo di aver protestato su una decisione arbitrale.
CROTONE-CITTADELLA 0-0 – Finisce a reti inviolate tra Crotone e Cittadella, primo impegno per le due squadre del girone di ritorno del campionato cadetto. Stroppa torna allo Scida con il 3-5-2 forzato dal forfait di Nalini nel riscaldamento. In attacco ci sono Simy e Firenze. Cittadella ben messo in campo da Venturato tiene bene la sfuriata iniziale dei padroni di casa. Poche azioni degne di nota. Al 20′ Cordaz para in tuffo su Diaw. Al 32′ è Firenze ad essere anticipato dal portiere Paleari in uscita bassa. Occasione ghiotta nel finale, in contropiede 3 contro uno Simy troppo egoista preferisce fare tutto da solo con Firenze e Rodhen liberi in area e calcia debolmente sul portiere. Nella ripresa è il Cittadella a fare la partita almeno per i primi 20′, ma il Crotone si difende bene e Cordaz non corre alcun pericolo. La partita è combattuta con due squadre che costruiscono gioco anche se peccano in fase di finalizzazione. Stroppa prova a dare la scossa inserendo il ventenne Kargbo, ripreso da un prestito dai dilettanti, e Benali, in campo tre mesi dopo l’infortunio. La palla del possibile vantaggio passa proprio dai piedi dei neo entrati nel primo dei 4 minuti di recupero con un’azione condotta da Simy, un primo tiro di Kargbo respinto dal portiere, che poi si immola su Benali evitando il gol.
CARPI-FOGGIA 0-2 – Colpo esterno del Foggia che vince per 2-0 lo scontro diretto per la salvezza sul campo del Carpi. Decisiva la doppietta dell’attaccante Iemmello in gol al 9′ del primo tempo e al 38′ della ripresa. Il raddoppio del Foggia è arrivato appena un minuto dopo il rigore sbagliato dal carpigiano Vitale, quello del possibile 1-1. Il Foggia sale a 16 punti in classifica a una sola lunghezza dal Carpi che, in attesa delle altre partite, resta al quint’ultimo posto.
SPEZIA-VENEZIA 1-1 – Si chiude con un pari il primo turno del girone di ritorno della Serie B con il risultato del Picco. Ambedue le reti arrivano tra il 60′ e il 64′ con Domizzi che porta avanti i lagunari e gli aquilotti che recuperano con Da Cruz. Lo Spezia si mantiene in zona playoff mentre il Venezia rimane nell’area tranquilla della classifica.
Ha riposato il Livorno che aprirà il proprio 2019 con il match della prossima giornata con il Pescara. (fonti: Ansa)
CLASSIFICA
CLASSIFICA MARCATORI
Donnarumma (Brescia): 15 reti
Mancuso (Pescara): 12 reti
Coda (Benevento): 9 reti
Pazzini (Hellas Verona): 8 reti
Torregrossa (Brescia) e Vido (Perugia): 7 reti
CALENDARIO 21°GIORNATA
Venerdi 25 gennaio alle ore 21 apre la giornata
il match salvezza Foggia-Crotone. Sabato 26 gennaio le seguenti partite: Ascoli-Perugia, Cremonese-Palermo, Cittadella-Carpi (ore 15:00) e Salernitana-Perugia (ore 18:00). Domenica 27 gennaio alle ore 15:00 Livorno-Pescara e Venezia-Padova mentre
e ore 18:00 Brescia-Spezia. Chiude il turno il Monday Night del 28 gennaio con la sfida Hellas Verona-Cosenza. Riposa il Benevento.
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