Site icon Uni Info News

SERIE B: IL PUNTO. 17°giornata: Palermo ancora capolista, Lecce secondo, ok Benevento

Cari guerinetti online buonasera e Buon Natale da Matteo. Vi diamo il bentornato alla rubrica SERIE B IL PUNTO dedicata alla stagione 2018/2019 della Serie BKT. Andiamo ad analizzare quanto accaduto nella diciassettesima giornata del campionato cadetto.

Benevento-Crotone 3-0 – Torna al successo il Benevento che si impone 3-0 al “Vigorito”, davanti al proprio pubblico contro i tanti guai del Crotone di Oddo nell’ultimo incontro della 17/a giornata di serie B. Al 9′ i padroni di casa vanno già in vantaggio: assist di Letizia per Insigne che di sinistro trafigge Cordaz sotto le sue gambe. Gli ospiti ci provano con Budimir e soprattutto Rohden, ma l’esterno dà troppo giro al pallone senza centrare la porta. Nella ripresa al 13′ il Benevento raddoppia, ancora su un’intuizione di Insigne: l’attaccante napoletano si libera bene in area, ma Sampirisi lo atterra. Per il direttore di gara è calcio di rigore e sul dischetto ritorna Massimo Coda: dopo l’erroraccio contro il Verona, il nove giallorosso si riscatta e sigla il 2-0. Il Crotone sparisce dal campo ed il tris arriva a pochi minuti dal 90′: Buonaiuto buca la porta di Cordaz e fissa il risultato finale sul 3-0 all’82’. Trionfa il Benevento, in zona playoff, notte fonda per il Crotone, quart’ultimo.

Spezia-Palermo 1-1 – Il Palermo non va oltre il pari contro lo Spezia e perde l’occasione di allungare sulle inseguitrici. Al ‘Picco’ finisce 1-1, con i liguri allenati da Marino che per lungo tempo si fanno preferire alla capolista. Partita vivace fin dalle prime battute: all’8′ Jajalo impegna Lamanna alla parata in tuffo, tre minuti più tardi è Gyasi a sprecare a tu per tu con Brignoli. I siciliani passano in vantaggio al 25′ con Falletti, che insacca scavalcando Lamanna in uscita con un morbido pallonetto a conclusione di una bella azione orchestrata da Jajalo e Moreo. Lo Spezia non demorde e al 35′ conquista il pareggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Bartolomei da fuori area calcia al volo e Capradossi, a pochi metri dalla porta, devia in rete. Nel finale di frazione, al 43′, è Brignoli a salvare i suoi con un doppio intervento sulle conclusioni di Gyasi e Mora. Nella ripresa, il Palermo prova ad affacciarsi dalle parti di Lamanna cercando di sfruttare le palle inattive senza però mai inquadrare lo specchio della porta, mentre al 39′ è Trajkovski a provarci da fuori area, ma senza fortuna. Per il Palermo allenato da Stellone arriva il secondo pari consecutivo e il punto numero 31, mentre lo Spezia sale a 22 punti e avvicina la zona play off.

Lecce-Padova 3-2 – Termina con una vittoria (3-2) sul Padova la stagione casalinga 2018 del Lecce e con un secondo posto in classifica solitario alle spalle della capolista Palermo. Pronti via ed il Lecce sblocca subito la gara al 10′ sugli sviluppi di un corner: cross al centro dell’area e Scavone, dimenticato dalla difesa del Padova, colpisce di testa e batte Merelli. La gara sembra aver preso la piega giallorossa ed al 28′ Armellino con una azione personale, grazie a un sinistro chirurgico, sigla il raddoppio salentino. Nella ripresa il Padova prova a reagire ma i padroni di casa controllano senza eccessivi patemi d’animo. Ma le sorprese sono dietro l’angolo e al 69′ la gara si riapre grazie ad un rigore procurato da uno svagato Meccariello ai danni del neo entrato Broh: Capello, con una esecuzione perfetta, batte Vigorito e accorcia le distanze. Neanche un minuto e l’estremo difensore giallorosso compie un vero e proprio miracolo sul fendente del solito Capello, salvando porta e risultato. Il Padova ci crede ma Lucioni al 71′ con un sinistro di rara precisione chiude virtualmente la gara siglando la rete del 3-1. Il Lecce sembra gestire con tranquillità sino al pathos finale con Lepore che, in pieno recupero, atterra Bonazzoli proprio al limite dell’area: rigore ineccepibile e lo stesso Bonazzoli insacca. Il Lecce serra le file e, con qualche affanno, porta a casa il 3-2 finale, risultato che lancia i giallorossi in seconda pozione.

Cittadella-Perugia 2-2 – Il Perugia passa in vantaggio due volte, ma il Cittadella ribatte colpo su colpo e al Tombolato finisce 2-2. La prima emozione al 16′, quando Vido aggira Paleari in uscita ma viene fermato da Camigliano in scivolata. Al 27′ ripartenza Kingsley-Melchiorri e cross per Verre, che questa volta trafigge Paleari: 0-1. Al 36′ cross di Benedetti, la palla schizza sui piedi di Settembrini che batte Gabriel in diagonale: 1-1. La ripresa si apre con un’occasione per parte: al 4′ miracolo di Paleari su Verre, al 7′ Gabriel ferma prima Strizzolo e poi Adorni. Al 12′ è proprio un errore di avviare il contropiede di Kingsley, che crossa in mezzo e propizia l’autogol di Camigliano: 1-2. La reazione del Cittadella è veemente: al 16′ Settembrini calcia alto da distanza ravvicinata, al 21′ Malcore centra il palo dal limite. Il pareggio arriva al 32′, quando Branca scaglia un tiro dal limite che viene deviato e beffa Gabriel per il 2-2.

Venezia-Cosenza 0-1  – Il Cosenza espugna con merito lo stadio “Penzo”, interrompendo dopo tre vittorie consecutive la striscia positiva del Venezia. A decidere il risultato di 0-1 è un diagonale rasoterra di D’Orazio dall’interno dell’area al 36′ st, su azione di contropiede, con palla che si infila imparabilmente a fil di palo. Dopo un avvio in cui i padroni di casa schiacciano gli avversari nella propria metà campo, pur senza creare grandissime occasioni, i calabresi crescono con il passare dei minuti, in un match a ritmi elevati. Sfortunata, però, in due occasioni la squadra di Braglia, che colpisce una traversa dai venti metri con Bruccini al 34′ pt mentre allo scadere della prima frazione è Maniero a colpire un doppio palo da distanza ravvicinata a Vicario battuto. La supremazia territoriale cosentina prosegue anche in avvio di ripresa, con la formazione di Zenga che fatica a prendere le misure almeno fino alla metà del secondo tempo. Solo nel finale il Venezia torna ad alzare il baricentro trovando nuove energie dai giocatori usciti dalla panchina, anche se, come detto, sono gli ospiti a riuscire alla fine a concretizzare l’ottima prestazione in Laguna.

Salernitana-Foggia 1-0 – La Salernitana batte 1-0 il Foggia e bagna con un successo la prima di Angelo Gregucci sulla panchina dei campani. Esordio amaro, invece, per l’allenatore dei pugliesi Pasquale Padalino (squalificato e sostituito dal vice Sergio Di Corcia), ufficializzato in settimana per sostituire Gianluca Grassadonia. La partita regala poche emozioni ai 9.730 spettatori dell’Arechi. Nel primo tempo le uniche occasioni, una per parte, capitano a Kragl (26′) e Bocalon (39′). Nella ripresa, invece, Micai salva di piede una conclusione ravvicinata di Iemmello. Al 26′ il Foggia resta in 10 uomini per l’espulsione di Gerbo e la Salernitana tenta il tutto per tutto, riuscendo a trovare il gol-vittoria al 47′ con una botta dal limite di Vitale che non lascia scampo a Bizzarri.

Cremonese-Carpi 1-2 – Impresa del Carpi di Castori che vince contro la Cremonese allo Zini per 2-1. Una partita di grande sofferenza da parte degli ospiti, ma di grande cuore. E’ infatti la Cremonese che fa la partita, collezionando calci d’angolo a ripetizione, ma retroguardia del Carpi fa buona guardia. E’ il contropiede l’arma vincente degli emiliani e al 42′ è decisiva. Mokulu parte in velocità e impegna Ravaglia (non perfetto) costringendolo in corner. Dalla bandierina arriva il vantaggio Pachonik lesto ad insaccare da pochi passi. La Cremonese tenta la rimonta nella ripresa e l’espulsione di Pacione al 14′ (fallo da ultimo uomo su Paulinho) facilita la cosa. Lo stesso attaccante brasiliano trova il gol del pareggio di testa poco dopo su ottimo assist di Carretta. La Cremonese si getta in avanti alla ricerca del gol della vittoria, ma ancora in contropiede il Carpi punisce a 8′ dalla fine. Un cost to cost che premia Jelenic che di piatto batte Ravaglia in uscita. I grigiorossi assediano la porta di Colombi nei minuti rimanenti, ma al di là di qualche mischia non riescono a farsi pericolosi fino al fischio finale.

Livorno-Verona 0-0 – Il Livorno rigenerato da Roberto Breda continua a mettere insieme prestazioni convincenti e, dopo avere strappato il pari a Palermo, annulla la differenza di classifica, bloccando anche il Verona (0-0) al Picchi, in un match che alla fine va stretto proprio ai padroni di casa. Prima frazione equilibrata che si accende al 10′ quando Silvestri stende al limite Murilo, scattato sul filo del fuorigioco, e viene ammonito. Nel secondo tempo la squadra di Fabio Grosso dimostra di subire la maggior verve degli amaranto che già al 3′ con Raicevic impegnano Silvestri, e sulla ribattuta sprecano con Murilo che alza sopra la traversa. Al 46′, in pieno recupero, Diamanti si presenta davanti a Silvestri, ma non riesce a concludere.

Ascoli-Brescia 1-1 – Si accende la finale la sfida al Del Duca tra Ascoli e Brescia. I padroni di casa vanno infatti in vantaggio al 75′ con un gol di Rossetti, imbeccato da Cavion. La beffa per l’Ascoli arriva in pieno recupero con un gol al 94′ di Bisoli . In classifica Brescia al terzo posto con 28 punti e bianconeri a 21 punti.

Ha riposato il Pescara che affronterà il Venezia in casa la prossima giornata.

CLASSIFICA:

CLASSIFICA MARCATORI:

Donnarumma (Brescia): 14 reti

Mancuso (Pescara): 9 reti

Coda (Benevento): 8 reti

La Mantia (Lecce), Nestorovski (Palermo), Palombi (Lecce), Verre (Perugia), Vido (Perugia): 6 reti

CALENDARIO 18°GIORNATA

Exit mobile version