Nel 1907 un militare inglese in pensione, chiamato Robert Baden Powell ideò un metodo pedagogico , lo Scoutismo, che basandosi sulla Autoeducazione si proponeva come fine ultimo quello di offrire al ragazzo la possibilità di sviluppare il suo carattere e formare la sua personalità e di favorire attraverso un rapporto educativo con l’adulto, rispettoso dei principi di autonomia e di libertà, lo sviluppo del BUON Cittadino, quella persona che è dotata di un adeguato spirito critico nel contesto di una personalità Responsabile interessata al bene comune capace di saper compiere delle scelte.
Da questa intuizione intuizione pedagogica , oggi nel mondo ci sono più di 40 milioni di scout che fanno riferimento a due grandi associazioni internazionali, che sono il WAGGGS ed il WOSM.
La Comunità Capi del Gruppo Scout AGESCI Livorno 10° a trent’anni dalla sua nascita e di attività mai interrotta con i ragazzi dei quartieri di Corea e San Marco-Pontino si pone la domanda se nel 2017 educare i nostri ragazzi alla Responsabilità intesa come coerente capacità di assumersi impegni per il bene comune e la promozione umana.
Riteniamo che educare alla responsabilità abbia bisogno di un continuo lavoro di aggiornamento , di verifica e di confronto.
In questa ottica il 24 marzo alle ore 21.00 presso la Sala Conferenze , dell’ex Circoscrizione 1, in Via Gobetti, adiacente la Piazza Saragat (Supermarket della PAM Corea) il Gruppo Scout AGESCI Livorno 10° ha organizzato una Conferenza dibattito dal titolo:
“L’educazione dei ragazzi ad essere responsabili è ancora oggi possibile… proposte” .
Parteciperanno come relatori Matteo Spanò, Presidente Nazionale AGESCI ed il Professor Andrea Zargani, Psicologo e Diacono della Diocesi di Livorno.
La tavola rotonda sarà aperta a tutti i genitori del gruppo, ai capi scout della Zona di Livorno agli Amici del Livorno 10° ed alla Cittadinanza.