Per la rassegna “Scenari di Quartiere”
Lunedì 25 settembre, ore 19
presso la ex Caserma La Marmora (San Marco)
“CANTICO DEL MOVIMENTO” con Stefano Filippi
Prosegue l’azione di solidarietà: raccolte € 806
nel corso del primo spettacolo in via Goito
Livorno. Una proposta scenica pensata per la piazza, le strade, che ricorda i modi e i gesti degli antichi cantastorie con tanto di bacchetta e tavole dipinte: la proporrà lunedì 25 settembre, alle ore 19 presso la ex Caserma La Marmora nel quartiere di San Marco (in via Alfonso La Marmora, 71) l’attore e regista di teatro e cinema Stefano Filippi con il suo spettacolo “Cantico del movimento – Storia del movimento operaio in 16 quadri e voce”.
Un racconto diretto, sostenuto da una fisicità energica e divertita, per narrare i momenti salienti, dalle origini alla fine del novecento, della storia del movimento operaio, dove si sintetizzano le tappe salienti di un “cunto”, proprio come nelle predelle delle pale d’altare.
E infatti gli antichi cantori narravano storie sacre o epiche, gesta comunque capaci di arrivare dritte al cuore dell’immaginario popolare. Stefano Filippi riprende questa tradizione attualizzandone gestualità narrante e tematiche: un percorso rivolto a tutti e per tutte le età, per valorizzare il nostro passato e la nostra memoria attraverso la leggerezza e il coinvolgimento; consulenza storica di Piergiorgio Lenoci; scenografie di Emidio Bosco.
In caso di pioggia l’appuntamento, inserito nella rassegna “Scenari di quartiere” della Fondazione Goldoni e Comune di Livorno, si terrà nella Sala Canaviglia della Fortezza Vecchia.
Per l’occasione, continuerà l’azione di solidarietà attraverso il punto di raccolta fondi “Livorno nel cuore” del Comune di Livorno per sostenere la popolazione colpita dall’alluvione (IBAN – IT 02 X 01030 13900 000006800927); intanto, nel corso della prima iniziativa in via Goito venerdì sera con lo spettacolo di Claudio Marmugi, sono state raccolti € 806: un bel segno di partecipazione e solidarietà.
Stefano Filippi dirige attualmente la Compagnia Frequenze Alfa Teatro e collabora con Teatri, Enti, Fondazioni, Istituzioni, nazionali e internazionali. Alterna la sua attività tra produzioni e formazione.
Ha lavorato per il Teatro Stabile di Calabria, per la Città del Teatro (Cascina), per il Teatro Meridional (Madrid, Lisboa), per il Teatro Goldoni (Livorno), per il Teatro Ferramenta (Bologna), per la Fondazone Emilia Bosis (Bergamo), per il Centro Kaos (Perugia).
Lavora spesso nell’ambito del teatro sociale (Centri psichiatrici, carceri).
Insegna in diversi Centri Olistici italiani con percorsi sull’evoluzione personale.
Si occupa anche di produzioni video per cui ha ricevuto diversi premi in concorsi nazionali.
È protagonista del Film “Non c’è più niente da fare” con la regia di Emanuele Barresi.
E’ Laureato in Lettere e Filosofia all’Università degli Studi di Pisa