21 Novembre 2024

Partita inenarrabile all’ American Airlines Arena di Miami, dove era più che normale aspettarsi una grande gara e così è stato: le due squadre si sono date battaglia fino all’ ultimo possesso che però non è bastato per decidere chi fossero i campioni NBA, ora resta solo UNA partita dove si deciderà tutto. Gli Spurs avevano il matchpoint fra le mani che avrebbe potuto incoronarli campioni, ma Lebron e gli Heat hanno dato tutto il possibile e sono riusciti a portare gli avversari proprio dove volevano: gara 7 a Miami.

Si parte subito con ritmi altissimi e il primo quarto è già di un’intensità pazzesca. Duncan sembra quello del 2007 e infila punti su punti senza commettere errori, dall’altra parte Miami gioca bene in difesa e, nonostante un Lebron poco partecipe, riesce a tenersi a galla. Gli Spurs come al solito calano in difesa e Miami ne approfitta subito per ribaltare il punteggio e portarsi in vantaggio: il primo quarto si chiude sul 27-25 con il 61% di tiri dal campo per gli Spurs e Duncan con 12 punti e 6/6 al tiro. Nel secondo quarto l’inerzia della gara sembra a favore di Miami che con la tripla di Battier sembra avere le capacità per allungare, ma Danny Green risponde subito con un’altra tripla e gli Spurs battono anche il record, appartenente ai Boston Celtics dal 2008, di triple segnate in una serie finale. Dopo poco Wade entra in partita e gli Heat di portano sul +6, ma Duncan continua a essere mostruoso e arriva a quota 25 punti e 8 rimbalzi, consentendo agli Spurs di andare negli spogliatoi in vantaggio 50-44. Nel terzo quarto gli Heat si riprendono e grazie alle triple di Chalmers e Miller si portano sul -1, complici anche delle banali palle perse dagli Spurs. Ora è San Antonio a sembrare alle corde, ma Parker e Duncan trascinano la squadra, grazie anche all’enorme lavoro difensivo di Leonard e Diaw, e portano gli Spurs al massimo vantaggio di 13 punti. Gli Heat riescono ad accorciare nel finale e il terzo quarto si chiude con gli Spurs in vantaggio di 10 punti 75-65. Nell’ultimo periodo partono ancora forti gli Heat che con 2 triple si avvicinano a -4 e, dopo poco, Lebron e Allen attuano il sorpasso. Con un parziale di 21-7 Popovich è costretto a chiamare il timeout. Gli Spurs si riprendono e arrivano a -1 con Ginobili, poi Parker si inventa una tripla in allontanamento e pareggia i conti. A 1’08” succede quello che sembra il colpo del K.O per Miami: Chalmer e James perdono 2 palle sanguinose che si trasformano in 5 punti di vantaggio per gli Spurs a 28” dalla fine. Gli Heat non ci stanno: dopo il timeout Lebron segna subito la tripla del -2, ma Leonard va in lunetta e porta gli Spurs sul +3. Possesso Miami a 19” dalla fine: Lebron si smarca riceve palla, tenta il tiro da 3 e lo sbaglia, il rimbalzo però è di Bosh che passa subito ad Allen che tira da 3 e … segna! Gli Heat pareggiano a 5” dalla fine, si va dunque all’overtime. Altri 5 minuti combattutissimi che però, a causa di una bruttissima palla persa di Ginobili e grazie a 2 fantastiche stoppate di Bosh regala la vittoria ai Miami Heat.


Per gli Heat Lebron James chiude con una tripla doppia (32 punti, 11 assist e 10 rimbalzi), Bosh con una doppia doppia (10 punti e 11 rimbalzi) e Chalmers con 20 punti. Per gli Spurs non bastano i 30 punti e 17 rimbalzi di Duncan, i 22 e 11 di Leonard e i 19 di Tony Parker.

Incredibile partita tra 2 altrettanto incredibili squadre, alle quali resta una sola gara per portarsi a casa il titolo, Miami parte in vantaggio per il fattore campo, ma niente è deciso bensì tutto da scoprire. L’appuntamento è per la notte fra Giovedì e Venerdì.

http://www.youtube.com/watch?v=S3p1CxUnL1A

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