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QUESTO SABATO: Goldoni, concerto “cantiamo in pace” per un dialogo intereligioso

Sabato 17 Febbraio, ore 21 – Teatro Goldoni (Ingresso gratuito)

Concerto “Cantiamo in Pace”

Cori e Artisti per celebrare la Pace condivisa

Laici, Ortodossi, Buddisti, Cattolici, Musulmani,

Ebrei, Protestanti, Evangelici, Bahà’i, Induisti, uniti per la Pace

 ore 18.30 – Sala Mascagni del Goldoni (Ingresso libero)

Tavolo delle Religioni

“I diritti dell’uomo e della pace”

Livorno. “Cantiamo in Pace”, un Concerto ed una Festa cosmopolita della città di Livorno, animerà sabato 17 Febbraio, alle ore 21 il Teatro Goldoni con protagonisti Cori ed Artisti provenienti da diverse città per festeggiare la Festa della Toscana. L’evento, ad ingresso gratuito, vedrà protagonisti sul palcoscenico Laici, Ortodossi, Buddisti, Cattolici, Musulmani, Ebrei, Protestanti, Evangelici, Bahà’i, Induisti, con la direzione artistica di Riccardo Della Ragione: saranno loro ad alzare ancora più alto attraverso il canto corale, un inno e pensiero di Pace, nel corso di un’iniziativa giunta alla quarta edizione che celebra anche la Festa della Toscana.

Una partecipazione che – come evidenziato dalla Regione Toscana – intende sottolineare il valore di una ricorrenza quale l’abolizione della pena di morte nel 1786 ad opera del Granduca Leopoldo  di  Toscana, e dall’evocazione di questo avvenimento storico far scaturire una riflessione sui diritti dell’uomo e della pace. “Una riflessione importante – sottolinea l’Assessore alla Cultura del Comune di Livorno Francesco Belais – che vedrà la partecipazione attiva per questa nuova edizione del Tavolo delle Religioni. Dopo gli incontri pubblici che abbiamo svolto lo scorso anno durante Effetto Venezia – prosegue Belais – anche quella di sabato sarà un’opportunità in cui il lavoro di dialogo interreligioso del Tavolo si presenta e si confronta con la città su temi tanto rilevanti ed attuali quali i diritti dell’uomo e della pace”: l’invito è pertanto per il giorno stesso di sabato 17 febbraio, alle ore 18.30, prima del concerto, presso la sala Mascagni del Teatro Goldoni e sarà aperto alla partecipazione di tutti; modererà l’iniziativa lo stesso Assessore Belais.

 

Subito dopo si aprirà il sipario sul concerto che si avvale dell’organizzazione dell’Associazione Culturale RIKI e della Fondazione Teatro Goldoni, con la partecipazione del Comune di Livorno; media partner: Diciottoci Produzioni Video.

Presentati da Riccardo Della Ragione si alterneranno sul palcoscenico: il Coro Laico Voices of Heaven Gospel Choir, il Coro San Paisio che canta  nella  chiesa  della  comunità  Ortodossa  di  Livorno, il tenore Buddista Fabrizio Falli, Coro La Grolla, il gruppo Induista Pūjādevī Angela Vittorio, il Cantautore Ebraico Piero Nissim, il Cantautore Bahà’i Naim Abid, il Coro Diapason che affonda le sue radici nella tradizione cristiana, il gruppo Musulmano degli Africa Drums, l’ensemble di Canto Gregoriano Cantantibus Organis, il coro Cristiano Santa Cecilia Amichorum e il coro Evangelico For Joy Contemporary Gospel Choir. 

L’attrice Barbara Mugnai interpreterà “La Pace”, recitando frasi che sono state scelte da ogni formazione per introdurre la performance artistica. Sentiremo dalla sua voce le parole di Papa Francesco fondersi con quelle del Dalai Lama, di Nelson Mandela, Maometto, Daisaku Ikeda, Mahatma Gandhi e di Bahá’u’llah. Versi della Bibbia si uniranno a quelle dei Sutra Buddisti e del Corano, Canti Gregoriani insieme ai Mantrha Tibetani.

Lo spettacolo si concluderà con un grande coro finale che sarà diretto dal M° Della Ragione e che prevede la partecipazione di tutti i Cori e Artisti partecipanti all’evento, un momento di grande partecipazione in cui tutti canteranno insieme il brano “Un giorno noi” scritto per l’occasione.

“È un grande onore per me poter organizzare un evento di così largo respiro – afferma Della Ragione – perché mi dà la possibilità di condividere appieno la ricchezza dell’identità multi religiosa con la cittadinanza attraverso la musica. La musica esercita in chi l’ascolta un potere positivo. Ho avuto più volte la fortuna di dirigere dei cori. La forza coinvolgente del coro risiede nel fatto che i coristi, prima di arrivare a cantare in armonia, devono sforzarsi “nell’accordarsi” con i propri compagni di coro. Questo percorso produce un risultato di crescita personale – conclude il Direttore – nell’accettazione e la condivisione “dell’altro”. Questo interscambio pieno di esperienza vissuta e di valori culturali, sboccia in un insieme corale in cui tutti si uniscono nel messaggio di Pace condivisa, cantando insieme la canzone finale e realizzando “concretamente” quello che viene espresso nel titolo del concerto “Cantiamo in Pace”. Ingresso libero. Tutte le informazioni sul concerto su www.goldoniteatro.it

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