Si legge spesso che il riso è la soluzione a tutti i mali e chi, se non il Festival più ironico d’Italia può elargirci questa cura? Torna a Livorno il Festival “Il Senso del Ridicolo” nella sua quarta edizione con una rosa di relatori di alto livello non smentendo le edizioni precedenti. L’evento si riconferma come l’appuntamento fisso del settembre labronico, diretto da Stefano Bartezzaghi, realizzato da Fondazione Livorno – Arte e Cultura in collaborazione con Stilema, il Comune di Livorno e il patrocinio della Regione Toscana. Le novità non si fermano al frizzante programma ma proseguono con i luoghi del Festival che quest’anno avrà una sede d’eccezione: il Museo della Città presso i Bottini dell’Olio che con le sue ampie e luminose stanze accoglierà cittadini, turisti, appassionati ed acculturati agli eventi in parallelo alla grande tensostruttura in Piazza del Luogo Pio.
Aprendo in grande, lo psicanalista Massimo Recalcati parlerà della tragicomicità del desiderio umano e Silvio Orlando, ospite di punta, nella serata al Teatro Goldoni del 28 settembre con la sua tipica sensibilità esporrà “Silvio, rimembri ancora”. Vi saranno poi il cantautore locale Bobo Rondelli che con Eva Giovannini parlerà di questi “Maledetti livornesi”, Anna Bonaiuto, Pilar Fogliati e Filippo Ceccarelli, Maria Cassi, Irene Soavi, Sofia Gnoli, Ascanio Celestini, Marco Belpoliti, Federica Fracassi, Gabriele Gimmelli, Bruno Gambarotta e l’immancabile, ormai labronico, Matteo Caccia con “E non dite che non sono di Livorno” (29 settembre, ore 18.45 in P.zza del Luogo Pio). Imperdibile sarà poi l’evento “Così mi fai ridere. Un identikit dell’autore comico”, la tavola rotonda realizzata in collaborazione con Siae che coinvolgerà Stefano Andreoli, Marco Ardemagni, Stefano Bartezzaghi, Sara Chiappori, Pilar Fogliati che vede l’interazione delle domande e pareri di follower e curiosi sui social nella volontà di creare un vademecum dell’autore comico. Questi interventi, che avranno luogo il 28 settembre alle ore 17.15 ai Bottini dell’Olio, verranno poi raccolti in un e-book a cura di Gabriele Gimmelli che sarà messo gratuitamente a disposizione del pubblico sul sito del Festival entro la fine dell’anno.
Per gli appassionati di cinema non mancherà la rassegna di filma, quest’anno tutta alla “Woody” curata da Gabriele Gimmelli: tre serate per tre capisaldi del cinema di Woody Allen testimoni di rispettivi momenti salienti della sua produzione. Attraverso la proiezione di “Prendi i soldi e scappa” (27/09), “Manhattan” (28/09) e “Harry a pezzi” (29/09), il Teatro Vertigo sarà protagonista di questo percorso, descritto in parte anche da Nadia Terranova in “Ritratto dell’artista in disgrazia. Il caso Allen” (28 settembre ore 11.15 ai Bottini dell’Olio).
Come ogni anno il Festival si è impegnato nei rapporti con le scuole e con le associazioni locali (in particolare gli Amici dei Musei) nella volontà di creare occasioni di formazione e collaborazione nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro. Troverete quindi anche quest’anno giovani studenti che si impegneranno nelle varie mansioni dell’evento, come fotografia e sala stampa, e che saranno individuabili grazie all’ormai conosciutissimo logo della buccia di banana.
Non sveliamo oltre e con un sorriso sotto i baffi vi consigliamo di curiosare sul sito https://ilsensodelridicolo.it/ perché c’è pane per tutti i denti!
Biglietteria
Aperta dal 26 luglio presso la Sala Simonini sugli Scali Finocchietti 4, Livorno. (0586.404293 – biglietteria@ilsensodelridicolo.it) con prevendita online sul sito Vivaticket. Sarà possibile acquistare anche i biglietti last-minute fuori dalle sedi del Festival in caso di disponibilità.
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