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Riccardo Muti – “La musica è la mia vita”

La seconda uscita, con la Sinfonia “Patetica” e l’Ouverture-Fantasia Romeo e Giulietta Pëtr Il’ič Čajkovskij

Il Corriere della Sera presenta La musica è la mia vita, una raccolta di CD che ripercorre la carriera del M° Riccardo Muti con i musicisti e le orchestre che hanno segnato la sua carriera: i Wiener Philharmoniker, la Philharmonia Orchestra, l’Orchestra Filarmonica della Scala, Renato Bruson, Pacido Domingo, Renata Scotto, Monserrat Caballé, per non citarne che alcuni. Ogni lunedì, a partire dallo scorso 11 gennaio, troveremo in edicola un nuovo numero della collana La musica è la mia vita, composta da trentadue uscite. 
L’opera è giunta ieri alla seconda uscita e già registra un record di vendite che ha indotto il Corriere ad una ristampa della prima uscita, contenente il Don Giovanni di Mozart ed un inedito libretto in cui Muti racconta le tappe fondamentali della propria carriera attraverso episodi, aneddoti ed incontri straordinari.

Particolarità della collana è che si tratta di incisioni selezionate personalmente dal M° Muti, pertanto si tratta delle esecuzioni (e delle opere) che il Maestro ritiene maggiormente rilevanti o cui sono legati momenti importanti della carriera. Troveremo quindi gli amati Verdi e Mozart, ma anche compositori del Novecento cui il Maestro è molto legato – come Igor Stravinskij e Carl Orff – e capolavori estranei al grande pubblico, come i Quattro Pezzi Sacri di Verdi, la Rapsodia per contralto op.53 di Brahms o la Missa Defunctorum di Paisiello.

Perché vi consiglio l’acquisto di questi CD (per non dire di tutta la collana)? Perché non si tratta di incisioni da quattro soldi, scelte per – come si suol dire – “dare il contentino” agli ammiratori, sono delle registrazioni storiche di altissima qualità, per le quali Muti ha scelto personalmente i propri collaboratori, quelli che dimostravano più affinità con le sue idee sull’interpretazione musicale, a differenza di molti direttori che lasciano decidere ai produttori discografici quali musicisti coinvolgere. Alcune di queste incisioni, inoltre, sono la registrazione diesecuzioni che hanno suscitato l’entusiasmo ed il plauso di giganti della musica come Arthur Rubinstein, Herbert von Karajan e Carl Orff. Si prenda, ad esempio, la sesta uscita che conterrà i Carmina Burana di Orff: si tratta di un’esecuzione degli anni ’80, avvenuta poco dopo una memorabile performance dei Carmina a Berlino alla presenza dello stesso Carl Orff che, al termine dell’esecuzione, ringraziò Riccardo Muti per avergli regalato «una seconda prémiére» e, dopo aver fatto ritorno a Monaco, cambiò alcune dinamiche ed alcuni tempi in base a ciò che aveva ascoltato nell’esecuzione di Muti.
Questo è un esempio del contenuto della collana e se ne possono fare molti altri, ma il punto è che si tratta di CD già in commercio ma a prezzo decisamente più alto di quello scelto per le uscite in edicola (tutte a €9,90, tranne il Guglielmo Tell di Rossini che – trattandosi di quattro dischi – costerà €12,90). Cosa significa questo? Che il Maestro ha deciso di accordare al grande pubblico alcune opere – liriche o sinfoniche – ad un prezzo accessibile al grande pubblico. Certo, le uscite non sono regalate, ma in tempi come quelli che stiamo vivendo, in cui i valori culturali vengono sempre più adombrati dall’interesse e dall’arrivismo, trovo che quella di diffondere la cultura ad un prezzo più che abbordabile sia un’iniziativa lodevole. Il Corriere della Sera ha addirittura pubblicato il piano dell’opera con l’esatta data di uscita di ogni numero (immagine in basso), quindi è possibile selezionare solo alcune uscite se non si vuole acquistare l’intera collana. Difendere – e diffondere – la cultura è un impegno che il M° Muti ha sempre preso molto sul serio e questa collana è una piccola conferma di ciò.

Per maggiori informazioni riccardomutimusic.com

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