Grafica – è molto sviluppata e specialmente nella lotta, grazie anche all’uso del 3D, è a dir poco superlativa; i mostriciattoli si muovono diversamente a seconda delle mosse e le visuali durante lo scontro mutano rendendo la battaglia più avvincente. E’ stato compiuto un grande lavoro anche nello sviluppo della stessa regione di Kalos: scenari stupendi e grande creatività dimostrata nel disegno delle città, boschi, grotte da esplorare e delle note palestre.
Storia – la trama presenta degli elementi fissi come nelle versioni precedenti, ad esempio il professore, gli amici del protagonista, il rivale e il team dei cattivi di turno. Detto questo, la storia in sé è più complessa rispetto alle precedenti, è piena di sorprese e molto coinvolgente. Ci vorranno circa una trentina di ore di gioco per battere la Lega (una decina in più della versione Rubino) ma uno dei lati negativi del gioco è che una volta sconfitta la Lega c’è ben poco altro da fare poiché il grosso del gioco, una volta divenuti campioni, si volge verso la modalità online. Per questo motivo, per i giocatori più competitivi, il gioco ha una propensione di durata che tende pressoché all’infinito.
Pokédex – per quanto riguarda le new entry, gli starter da alcuni sono stati criticati ed inoltre il totale dei Pokémon aggiunti è di sole 70 unità, sinceramente un po’ pochi. A parte la quantità, da molti ritenuta insufficiente, dobbiamo dire che sono disegnati bene ed è evidente la volontà di voler tornare al passato viste le accuse di chi li vedeva diventare sempre più somiglianti ai Digimon. A parte questo ci sono vari elementi interessanti.
Modalità online – molto ben curata, è la prima volta che uso l’online con un gioco Pokémon e ne sono rimasto piacevolmente sorpreso. Nello schermo inferiore della nostra consolle abbiamo infatti il PSS (Player Search Sistem) che ci permette di collegarci con altri giocatori di tutto il mondo che stanno giocando in quel momento. Al suo interno ci sono molte opzioni che possiamo selezionare: oltre alla classica proposta di scambio e di lotta abbiamo lo scambio prodigioso e il GTS. La Game Trade Station ci consente di spedire in rete uno dei nostri mostriciattoli e lo scambio avverrà nel momento in cui si troverà un altro allenatore pronto a soddisfare le nostre richieste. Infine lo scambio prodigioso è un sistema divertente tramite il quale spediamo un nostro Pokémon e ne riceviamo un altro al buio, scelto da un giocatore ovunque nel mondo: uno scambio che riserba spesso grandi sorprese!
Altre novità – sicuramente una delle novità più grandi è rappresentata dalle famose mega evoluzioni. Alcuni Pokémon grazie alle loro Megapietre possono evolversi ulteriormente ma solo durante lo scontro, una volta finita la lotta la loro mega evoluzione svanisce. Solo alcuni Pokémon possono mega evolversi e tra loro ci sono gli starter di Kanto, Mewtwo, Blaziken e tanti altri. L’unica pecca è che le Megapietre non sono tutte collocate in entrambe le versioni ma alcune sono solo presenti in Y e altre solo in X. Altra innovazione è il ”Poké io e te” che ci permette di giocare con i membri della nostra squadra ed è utile per i Pokémon che si evolvono tramite felicità, infine abbiamo il Super allenamento virtuale grazie al quale possiamo potenziare i nostri mostriciattoli in modo alternativo.
In conclusione è d’obbligo un riferimento alla Poké Banca: doveva essere rilasciata a fine Dicembre ma a causa delle numerosissime richieste la data di lancio slittò tenendo col fiato sospeso migliaia di allenatori. La loro pazienza è stata così premiata lo scorso 4 Febbraio quando anche noi italiani abbiamo potuto accedervi, ma andiamo nei particolari. La Poké Banca è un’applicazione che si può scaricare dal Nintendo Eshop e ci permette di potervi depositare fino a 3000 Pokémon grazie ai suoi 100 box. Assieme alla Banca è possibile scaricare il Poké Trasferitore che consentirà a tutti gli allenatori di trasferire i loro Pokémon dalla versione Nera, Bianca o Nera2, Bianca2: una preziosa arma per gettarsi nell’ardua impresa del completamento del Pokédex.
Mi auguro di non essere stato troppo prolisso, ci sarebbero tante altre cose da poter approfondire ma adesso ho un team da allenare che mi aspetta!
Alessio Nicolosi