Cosa è successo la settimana appena passata nel mondo:
-Scoperti a Panama i conti offshore dei leader politici. I “Panama Papers” riportano fra i beneficiari di questi schemi i nomi di alcune personalità vicine al presidente russo Vladimir Putin, familiari del leader cinese Xi Jinping, del presidente ucraino Poroshenko, del re saudita, dei premier di Islanda e Pakistan.
-Almeno 45 le vittime delle violente piogge torrenziali che ieri hanno colpito il Pakistan. Le piogge sono iniziate nella notte di sabato e hanno causato inondazioni in diversi distretti della provincia di Khyber Pakhtunkhwa.
– 7 agenti di polizia sono rimasti uccisi lo scorso giovedì nell’esplosione di un’autobomba nella città di Diyarbakir, nel sudest della Turchia.L’attacco è avvenuto alla vigilia della visita del primo ministro Ahmet Davutoglu nella regione, ed è stato rivendicato dal Pkk.
-Una granata è esplosa in una palestra in Zubin Potok, in Kosovo, durante la visita del primo ministro serbo Aleksandar Vucic. Le fonti locali assicurano che non sarebbero stati feriti. “Non sarò spaventato dalle bombe” ha fatto sapere Vucic durante un discorso. Marko Djuric, direttore dell’Ufficio serbo per il Kosovo ha parlato di un vero e proprio “attacco terroristico”.
-Riapre parzialmente l’ aeroporto Zaventem di Bruxelles. Lo scalo era stato chiuso in seguito agli attacchi dello scorso 22 marzo che hanno causato la morte di almeno 32 persone.
-Autorizzata l’estradizione da parte delle autorità italiane di un cittadino algerino accusato di complicità negli attacchi di Parigi del 13 novembre 2015 e di Bruxelles del 22 marzo 2016. L’uomo era stato arrestato lo scorso 26 marzo.
-Il politico serbo Vojislav Seselj è stato sollevato dall’accusa di crimini contro l’umanità. Il tribunale penale internazionale lo aveva incriminato per omicidio, persecuzioni per motivi politici e sterminio contro i civili in Croazia e Bosnia, e per crimini contro l’umanità. Era stato inoltre condannato per la sua retorica violenta nel periodo successivo al crollo dell’ex Jugoslavia, avvenuto negli anni Novanta.