Cosa è successo la settimana nel mondo:
–Grecia, Croazia, Albania, Bosnia, Montenegro, Italia, Serbia e Slovenia hanno firmato, con la coordinazione della Commissione Europea, un accordo su economia sostenibile, infrastrutture e turismo nella regione adriatica e ionica. I rappresentanti degli 8 paesi si sono incontrati lo scorso giovedì a Dubrovnik, in Croazia
-Ucciso a Damasco Mustafa Badreddine, capo militare degli Hezbollah. Badreddine è in morto in un’esplosione nei pressi dell’aeroporto della città siriana. La Tv libanese ha accusato Israele del bombardamento.
-Il senato brasiliano ha votato a favore dell‘impeachment per la presidente Dilma Rousseff. Rousseff è accusata di aver manipolato i conti pubblici. Presidente ad interim per tutta la durata del processo sarà Michel Temer.
-Le Filippine eleggono la prima donna transgender. Geraldine Roman si era candidata con il partito liberale.
– Il cancelliere Werner Faymann si è dimesso lunedì scorso dal suo incarico di cancelliere e di presidente della SPÖ, il partito socialdemocratico d’Austria. Nell’ultimo periodo, Faymann aveva ricevuto forti pressioni a causa della linea dura tenuta riguardo alla questione dei migranti.
-Un’autobomba è esplosa nei pressi di una caserma a Istanbul, in Turchia. Almeno 7 i feriti. Solo pochi giorni prima, un altro veicolo era esploso a Diyarbakir, nel sudest della Turchia, regione abitata prevalentemente da curdi, provocando 3 morti.
-La FIFA elegge Fatma Samoura segretario generale. Si tratta della prima donna ad essere eletta per questo ruolo. Samoura assumerà il nuovo incarico a partire da metà giugno.
-Le autorità canadesi hanno diffuso una applicazione per smartphone ideata per agevolare l’evacuazione degli abitanti di Fort McMurray. La città è stata devastata dagli incendi che hanno cominciato a propagarsi due settimane fa, mettendo in fuga 80mila persone.