Fra le suggestive mura cinquecentesche della Fortezza Vecchia di Livorno domenica sera è andato in scena in anteprima nazionale il reading musicale “Mascagni vs Verga”, produzione originale del Mascagni Festival, ad opera del drammaturgo Alessandro Rossi. Questo spettacolo ha visto come protagonisti una coppia di attori d’eccezione Alessandro Preziosi e Marco Bocci, amatissimi dal pubblico, che si sono sfidati in punta di fioretto in una querelle all’ultima battuta, impersonando due importantissime figure del Novecento, rispettivamente Preziosi nelle vesti di Pietro Mascagni e Bocci nel ruolo di Giovanni Verga. Il musicista e lo scrittore, nonché Senatore del Regno d’Italia, sono considerati fra i principali esponenti della corrente Verista, eppure al tempo non si sono mai incontrati di persona ma solo attraverso le vertenze dei tribunali e gli scambi epistolari.
45 minuti complessivi, forse una durata troppo modesta, per uno spettacolo che ha rapito fin da subito il pubblico, conquistato dalla presenza scenica e dalle voci calde di Preziosi e Bocci, forse un po’ troppo giovane per interpretare la parte di un anziano Giovanni Verga, che accetta inconsapevole di conferire con il labronico Mascagni, del quale non approva lo stile di vita lascivo da vero divo, che ama collezionare oggetti e conquiste amorose. Questa mise en scene pensata e realizzata da Marco Voleri ha come intento quello di contribuire a far conoscere la fitta rete di rapporti artistici e personali che Mascagni ha intessuto con illustri profili culturali del suo tempo, partendo proprio da quello con il noto scrittore Giovanni Verga, del quale ricorre quest’anno il centenario della sua morte.
Nota di merito ad Alessandro Preziosi che ha intonato alcune battute cantando dimostrando di sapersi bonariamente destreggiare anche in campo musicale. Marco Bocci ha interpretato con grande trasporto la sua parte manifestando anche grande sintonia con il collega con il quale ha condiviso il palco ed entrambi devo dire sono riusciti a dialogare anche con Massimo Salotti al piano, coinvolgendolo nella performance attivamente senza relegarlo a un semplice accompagnatore musicale. Ho apprezzato moltissimo l’introduzione in chiave moderna ed attuale con la quale Alessandro Rossi ha deciso di far principiare la rappresentazione, portando come esempi celebri rivali di ieri e di oggi, traendo spunto persino dal mondo dello sport. Nel complesso un appuntamento suggestivo del quale consiglio a tutti la visione, per sognare ad occhi aperti quello che sarebbe stato sicuramente un memorabile incontro fra due incredibili persone quali Mascagni e Verga, che purtroppo non hanno mai avuto occasione di incontrarsi dal vero.
Non perdete i prossimi appuntamenti del Mascagni Festival rimanendo aggiornati direttamente sul sito del Teatro Goldoni di Livorno: www.goldoniteatro.it