Ahimè, nel pentolone politico italiano ne cuociono di scandali!
L’ultimo ha i connotati di una nota serie televisiva andata in onda su Sky, ispirata alla storia della banda della Magliana, intitolata “Romanzo Criminale”. Una serie avvincente e affascinante, un po’ come la storia che stanno raccontando i giornali e i telegiornali (la stanno raccontando, vero?), intrisa di soldi pubblici, appalti truccati e uomini di potere “leggermente corrotti”.
Direttamente dalla Capitale d’Italia la nuova serie che vi farà impazzire, in onda su Fox Crime….“il Mondo di Mezzo”! Ah, non è una serie? Peccato, avevamo già tutti preso i Popcorn, uffa. Scherzi a parte, da ridere c’è poco. La Regola dei 37 arrestati per Mafia era perfetta, concisa e lineare: “Compriamo tutti”. Semplice, come respirare! Poveri noi, che un tempo eravamo intrisi di ben altro, di poeti come D’Annunzio, Pascoli e Carducci, e grandi politici, persone concrete vicino agli elettori, come De Gasperi, Pertini e Berlinguer.
Oggi in Italia di poetico e aulico ci sono gli Slogan di Renzi e di concreto (ovviamente è una presa per i fondelli) gli SLeganord di Salvini. Questi due Mattei, un po’ Babbei diciamolo, tanto piacciono e tanto convincono i votanti, se non fosse per l’astensionismo, che per fortuna è sotto controllo. Ah, è ai massimi storici in Emilia? Vabbè, con un Premier di Destra capita, sarà che non si rispecchiano nelle politiche nazionali, avranno voluto fare un dispetto al Governo. Ah, il presidente del Consiglio è del PD? Allora avranno voluto punire il Governatore precedente, non andando a votarlo. Ah, anche lui era del PD? Come Bonaccini? Emiliani cari, se trovate un biscotto velenoso nel pacco, non è che ricomprate un pacco della stessa marca, sperando di non trovarne più. Giusto? Se il precedente governatore del Partito Democratico, un certo Vasco Errani, si è appena dimesso in virtù della condanna in Appello per Falso ideologico, non andate a votare di nuovo per il PD, visto che sforna “campioni” di questo genere.
O sbaglio? Sbaglio, sbaglio. Poveri voi, troppo senso di appartenenza regna in Emilia, e anche nel resto d’Italia certe persone sono talmente innamorate del proprio partito da perdonargli tutto, anche degli infiltrati della Mafia. Quando lo raccontò Alessandro Di Battista del Movimento 5 Stelle a Bersaglio Mobile (trasmissione condotta da Mentana su La7), la stampa italiana lo prese per matto e lo trattò come il peggiore dei populisti, diffamatori, grillini ecc. Oggi tra gli arrestati per mafia c’è qualche campioncino del PD, e il deputato 5 stelle un po’ se la starà godendo la situazione.
Del resto si sa, il tempo è galantuomo…
Piergiorgio Romano