Nella 36° giornata del campionato cadetto il Livorno è atteso dalla difficile trasferta in casa del Novara. Sfida da ambo le parti molto delicata ma per obbiettivi del tutto opposti, da un lato i play off e dall’altra la salvezza. I padroni di casa infatti sono lanciati verso la massima serie mentre gli amaranto, sotto la gestione di Colomba, vengono da 3 sconfitte consecutive. Forse non sempre, nelle ultime partite, gli amaranto hanno davvero meritato di perdere; sicuramente gli episodi e la sfortuna ci hanno messo del loro e forse ciò che è mancato è solo il risultato. Il Livorno è stato spesso beffato nel finale ma adesso quello che conta è solo conquistare punti.
Primo tempo – Entrambe le squadre, consce della posta in palio, cercano di partire con determinazione e coraggio ma le prime occasioni scaturiscono solo da alcuni calci d’angolo. Prima a favore del Novara e successivamente a favore del Livorno ma in entrambi i casi la sfera termina sul fondo senza creare particolari pericoli. Il Livorno, intorno al 9° minuto, prova a colpire in un pai
Secondo tempo – Iniziata la ripresa comincia il valzer dei cambi, per il Livorno escono Vantaggiato (ammonito poco prima) e Aramu rispettivamente per Comi e Moscati mentre per il Novara esce Lanzafame ed entra Evacuo. Al 60° si registra un’altra grande occasione per il Livorno: Lambrughi, tutto solo in area, viene chiuso dall’intervento provvidenziale di Troest, sul pallone allora si avventa Comi ma il pallone termina alto. Il Livorno però cresce e al 64° si vede annullato un gol (di Antonini) per il fuorigioco di Fedato. Ma questo non è che il preludio al gol amaranto che arriva giusto un minuto più tardi; al 65° Moscati pesca in area Comi che segna e porta in parità il match! Il Novara però cerca di reagire al gol subito e quando manca un quarto d’ora al fischio finale entrambe le squadre spendono il loro ultimo cambio disponibile. Per il Livorno esce Antonini ed entra Vergara mentre per i padroni di casa esce Viola e subentra Galabinov. Come annunciato poco fa, il Novara rialza la testa e al 79°, su cross da calcio d’angolo, gli amaranto rischiano di riandare sotto perché Emerson devia il pallone colpendo la traversa. Finale intenso e da brividi, gli animi si surriscaldano e volano diversi cartellini gialli tra cui quello nei confronti di Comi che, già ammonito, deve abbandonare il campo lasciando così in 10 i suoi compagni. Quando la partita sembrava ormai terminata con un prezioso pareggio ecco che puntale, anche questa settimana, arriva l’ennesima beffa. Al 93° sul tiro deviato di Casarini interviene Faragò che gela gli amaranto e sancisce la
Anche questa settimana è arrivata una sconfitta (la quarta consecutiva) probabilmente immeritata che condanna sempre più gli amaranto alla Lega Pro. Il Livorno, relegato infondo alla classifica a 33 punti, può disputare ogni partita come una finale mettendo tutto in campo ma quando inesorabilmente tutti gli episodi sono contrari e la sorte è avversa sembra che gli Dei del calcio abbiano già sancito la sua retrocessione e il clima nell’ambiente, ormai sfiduciato, diventa molto pesante.
Tabellino
Formazioni
Livorno: Pinsoglio, Antonini (74° Vergara), Ceccherini, Emerson, Lambrughi, Cazzola, Schiavone, Biagianti, Fedato, Aramu (54° Moscati), Vantaggiato (51° Comi). A disp: Ricci, Regoli, Schetino, Valoti, Vajushi, Baez. All. Colomba
Novara: Pacini, Faraoni, Troest, Mantovani, Garofalo (29° Dickmann), Viola (76° Galabinov), Casarini, Faragò, Lanzafame (55° Evacuo), Corazza, Gonzalez. A disp: Cavana, Ludi, Vicari, Krisztián, Bolzoni, Nadarevic. All. Baroni
Arbitro: Nasca di Bari
Gol: 10° Faragò, 65° Comi, 92° Faragò
Note: angoli 6-4, ammoniti Schiavone, Casarini, Mantovani, Vantaggiato, Troest, Faraoni, Fedato, Corazza, espulso Comi all’87°, recupero 2′ + 3′
[Foto: La Nazione]
Alessio Nicolosi