Nella 36° giornata del campionato cadetto il Livorno è atteso dalla difficile trasferta in casa del Novara. Sfida da ambo le parti molto delicata ma per obbiettivi del tutto opposti, da un lato i play off e dall’altra la salvezza. I padroni di casa infatti sono lanciati verso la massima serie mentre gli amaranto, sotto la gestione di Colomba, vengono da 3 sconfitte consecutive. Forse non sempre, nelle ultime partite, gli amaranto hanno davvero meritato di perdere; sicuramente gli episodi e la sfortuna ci hanno messo del loro e forse ciò che è mancato è solo il risultato. Il Livorno è stato spesso beffato nel finale ma adesso quello che conta è solo conquistare punti.
Primo tempo – Entrambe le squadre, consce della posta in palio, cercano di partire con determinazione e coraggio ma le prime occasioni scaturiscono solo da alcuni calci d’angolo. Prima a favore del Novara e successivamente a favore del Livorno ma in entrambi i casi la sfera termina sul fondo senza creare particolari pericoli. Il Livorno, intorno al 9° minuto, prova a colpire in un paio di occasioni ma entrambe le volte viene colto in fuorigioco. La reazione del Novara però non si fa attendere e appena un giro di orologio più tardi trovano subito la prima marcatura. Infatti al 10° minuto Gonzales colpisce il palo, sulla ribattuta si avventa Lanzafame che assiste Faragò e gonfia la rete. Gli amaranto però sembrano non scomporsi e provano subito a ribaltare il risultato ma così facendo si espongono a dei pericolosi contropiedi che culminano al 18° con un tiro di Faragò deviato in angolo da Pinsoglio. Per la prima occasione del Livorno si deve attendere il 20° minuto quando, sulla punizione di Emerson, Fedato colpisce di testa ma Pacini compie un miracolo e salva il risultato. Questa occasione sfumata però sembra infondere coraggio al Livorno che ci riprova 5 minuti più tardi con Vantaggiato, sempre su punizione, ma il portiere del Novara sventa la minaccia. Superato il 30° ci provano prima Fedato e poi Cazzola ma in entrambe le occasioni il Livorno è sfortunato e non riesce a trovare il pareggio. Successivamente si registra una conclusione di Corazza dal limite dell’area ma Pinsoglio blocca in due tempi. Infine negli ultimi minuti del primo tempo non ci sono ulteriori occasioni e le squadre, ferme sullo 0-1, vanno negli spogliatoi.
Secondo tempo – Iniziata la ripresa comincia il valzer dei cambi, per il Livorno escono Vantaggiato (ammonito poco prima) e Aramu rispettivamente per Comi e Moscati mentre per il Novara esce Lanzafame ed entra Evacuo. Al 60° si registra un’altra grande occasione per il Livorno: Lambrughi, tutto solo in area, viene chiuso dall’intervento provvidenziale di Troest, sul pallone allora si avventa Comi ma il pallone termina alto. Il Livorno però cresce e al 64° si vede annullato un gol (di Antonini) per il fuorigioco di Fedato. Ma questo non è che il preludio al gol amaranto che arriva giusto un minuto più tardi; al 65° Moscati pesca in area Comi che segna e porta in parità il match! Il Novara però cerca di reagire al gol subito e quando manca un quarto d’ora al fischio finale entrambe le squadre spendono il loro ultimo cambio disponibile. Per il Livorno esce Antonini ed entra Vergara mentre per i padroni di casa esce Viola e subentra Galabinov. Come annunciato poco fa, il Novara rialza la testa e al 79°, su cross da calcio d’angolo, gli amaranto rischiano di riandare sotto perché Emerson devia il pallone colpendo la traversa. Finale intenso e da brividi, gli animi si surriscaldano e volano diversi cartellini gialli tra cui quello nei confronti di Comi che, già ammonito, deve abbandonare il campo lasciando così in 10 i suoi compagni. Quando la partita sembrava ormai terminata con un prezioso pareggio ecco che puntale, anche questa settimana, arriva l’ennesima beffa. Al 93° sul tiro deviato di Casarini interviene Faragò che gela gli amaranto e sancisce la vittoria del Novara.
Anche questa settimana è arrivata una sconfitta (la quarta consecutiva) probabilmente immeritata che condanna sempre più gli amaranto alla Lega Pro. Il Livorno, relegato infondo alla classifica a 33 punti, può disputare ogni partita come una finale mettendo tutto in campo ma quando inesorabilmente tutti gli episodi sono contrari e la sorte è avversa sembra che gli Dei del calcio abbiano già sancito la sua retrocessione e il clima nell’ambiente, ormai sfiduciato, diventa molto pesante.
Tabellino
Formazioni
Livorno: Pinsoglio, Antonini (74° Vergara), Ceccherini, Emerson, Lambrughi, Cazzola, Schiavone, Biagianti, Fedato, Aramu (54° Moscati), Vantaggiato (51° Comi). A disp: Ricci, Regoli, Schetino, Valoti, Vajushi, Baez. All. Colomba
Novara: Pacini, Faraoni, Troest, Mantovani, Garofalo (29° Dickmann), Viola (76° Galabinov), Casarini, Faragò, Lanzafame (55° Evacuo), Corazza, Gonzalez. A disp: Cavana, Ludi, Vicari, Krisztián, Bolzoni, Nadarevic. All. Baroni
Arbitro: Nasca di Bari
Gol: 10° Faragò, 65° Comi, 92° Faragò
Note: angoli 6-4, ammoniti Schiavone, Casarini, Mantovani, Vantaggiato, Troest, Faraoni, Fedato, Corazza, espulso Comi all’87°, recupero 2′ + 3′
[Foto: La Nazione]
Alessio Nicolosi
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