Premesso che sono una sedicenne, ho visitato pochi luoghi e in questo articolo mi riferirò soprattutto alla nostra nazione auspicando a una sensibilizzazione sull’argomento che verrò a esporre mi chiedo:
L’uomo si preoccupa mai per sè stesso?
Si, ma solo superficialmente.
Viviamo in una società in cui pensiamo solo ad avere il cellulare, la macchina, i vestiti all’ultima moda, ma non ci interessiamo mai realmente di noi stessi e del pianeta che ci ospita.
Siamo davvero la specie più intelligente?
Molti dicono così ma allora perchè continuiamo a gettare chewingum per terra?
Perchè continuiamo ad abbattere foreste intere?
Perchè continuano a esserci piromani che distruggono i nostri polmoni? Perchè continuiamo a inquinare?
Perchè non riduciamo l’emissione di CO2?
Perchè non facciamo la raccolta differenziata?
Non sono imprese difficili, e basterebbe, con un piccolo sforzo, senza cambiare più di tanto la nostra quotidianità, rispettare l’ambiente.
Una frase che tutti (o quasi) diciamo spesso è: “eeeh, per una volta cosa vuoi che sia” quando buttiamo magari una cartaccia fuori dal finestrino della macchina…
Ma perchè, se siamo così intelligenti, non capiamo che se 7 miliardi di persone fanno questo ragionamento, è inevitabile l’inquinamento?
E` anche vero che spesso, magari durante una passeggiata sul mare o in città vogliamo buttar via qualcosa e non troviamo i cestini perchè ce n’è uno ogni “millemila” chilometri (in questo caso mi riferisco a Livorno, la città dove vivo), ma anche lì basterebbe un minimo di pazienza e di “amore” per noi stessi e per il luogo dove ci troviamo.
Direi che la frase di Toro Seduto si addice molto a questo scritto: “Quando avrete abbattuto l’ultimo albero, quando avrete pescato l’ultimo pesce, quando avrete inquinato l’ultimo fiume… allora vi accorgerete che il denaro non si può mangiare.”
Questo amore per i soldi, infatti, è un amore che sta distruggendo tutti e tutto e cito a questo punto Dalai Lama che giustamente dice: “Quello che mi ha sorpreso di più negli uomini dell’Occidente è che perdono la salute per fare i soldi. E poi perdono i soldi per recuperare la salute. Pensano tanto al futuro che dimenticano di vivere il presente in tale maniera che non riescono a vivere nè il presente, nè il futuro. Vivono come se non dovessero morire mai e muoiono come se non avessero mai vissuto”
Peccato che ormai, questo valga non solo per gli uomini d’Occidente ma un po’ per tutti.
Dovremmo iniziare per amor proprio a vivere nel rispetto, nella semplicità, nella natura, non nell’inquinamento e nelle radiazioni…