Uni Info News, dopo aver compiuto un’ottima analisi del Lucca Comics and Games 2014 a cura dell’inviato Alessio Nicolosi, chiude il sipario su questa importantissima manifestazione internazionale andando a intervistare 4 giovani cosplayers.
I quattro ragazzi di Livorno, Margherita Di Rosa, Stefania Cuozzo, Matteo Bini e Lorenzo Fiore, sono partiti alla volta di Lucca e al loro ritorno hanno risposto alle domande piene di curiosità che gli abbiamo voluto porre! Non scordatevi di guardare la Gallery delle loro foto!
(Nella foto in copertina a sinistra abbiamo Stefania Cuozzo che interpreta Faith e a destra Margherita Di Rosa che interpreta Nihal)
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Margherita: In confronto alla scorsa edizione mi sono divertita molto di più.
Stefania: Già, purtroppo anche questa stagione è andata. Credo che ciò che mi è piaciuto di più sia stato partecipare alla parata del gruppo “CLIC- Community of League of LegendsItalianCosplayers”, è stato davvero piacevole passare del tempo insieme a persone che impersonavano personaggi dello stesso gioco. Non mi è invece piaciuto l’affollamento di persone, eccessivo!
Matteo: Premetto che non ho partecipato come quest’anno alla scorsa edizione del Lucca Comics, e quindi non vorrei dare un giudizio sbagliato, ma quest’anno devo dire che mi è piaciuta molto, soprattutto perché era la mia prima volta da cosplayer. Di meno rispetto alla scorsa edizione non ho visto niente, anzi, ci sono stati dei grossi miglioramenti in generale.
Lorenzo: Credo che quest’anno nonostante la numerosità delle persone presenti al Lucca comics, la simpatia è rimasta sempre su livelli medio-alti. Credo sia una delle cose migliori . La peggiore è il dover aspettare ore per entrare negli stand principali e poi non potersi muovere al loro interno a causa dell’afflusso di persone
Secondo alcuni visitatori l’affluenza in certi giorni è stata troppo elevata creando notevoli disagi. La proposta per le edizioni future sarebbe una limitazione dei biglietti venduti? Credete possa essere la strada giusta da intraprendere o si rischia in questo modo di escludere solo degli appassionati?
Margherita: Devo ammettere che questo anno c’erano davvero troppe persone, personalmente mi fa piacere che Lucca diventi sempre più una festa popolata e famosa, ma se la gente aumenta così tanto si rischia di rovinare la fiera. Io non limiterei le entrate agli stand a nessuno perché sarebbe ingiusto, ma cercherei di organizzare il Lucca comics in due diversi periodi dell’anno così da smistare un po’ i visitatori.
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Matteo: Assolutamente no, limitare la vendita di biglietti per la fiera non è la strada giusta, anche perché in ogni caso Lucca sarebbe sempre invasa dalle persone che entrano solo come visitatori, e ciò non risolverebbe il problema. Inoltre non trovo affatto giusto che per questo degli appassionati non possano partecipare a questa fiera.
Lorenzo: Penso che limitare l’accesso al Lucca Comics sia una sconfitta dal punto di vista organizzativo. Limitare l’accesso al Lucca Comics & Games non solo impedirebbe l’entrata a svariati fan, ma rallenterebbe anche la conoscenza delle persone verso il mondo cosplay,un mondo pieno di creatività.
Credo che invece si possa gestire meglio l’afflusso di persone, magari spostando parte degli stand in luoghi meno popolati, in modo da smistare le persone presenti al Comics.
Cosa pensate, quindi della gestione? E’ stata migliore o peggiore dello scorso anno? Sotto quali profili?
Margherita: Rispetto allo scorso anno l ‘organizzazione è stata migliore perché pur essendo una fiera molto grande è ben organizzata in tanti dei suoi settori, l’unica cosa che modificherei dell’organizzazione sono gli incontri con persone famose.. secondo me sarebbe bello che la fiera durasse più giorni.
Stefania: L’unico lato negativo della gestione è stato come ho già detto l’eccessivo numero di persone. Personalmente penso sia stata migliore dell’anno scorso, forse perché avendo portato un cosplay mi sono divertita anche di più.
Matteo: La gestione dell’evento mi sembra sia sempre rimasta la solita per adesso, quindi non noto nè miglioramenti nè peggioramenti. Penso che l’evento possa essere gestito meglio, ma alla fine lo staff del Lucca Comics ha sempre fatto un buon lavoro in questi anni in cui ho partecipato.
Lorenzo: Credo che l’organizzazione abbia preventivato un numero inferiore di persone.
Dunque probabilmente il Lucca Comics è stato un po’ sottovalutato.
Il Sabato era veramente fuori controllo, non ho mai sentito così tante ambulanze spostarsi da un punto all’altro della città
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Margherita: Lucca Comics è una festa unica nella quale ci si diverte fra amici in cosplay si conoscono persone simpatiche e si incontrano personaggi famosi che ammiriamo.
Stefania: E’ la terza (se non erro) fiera tra quelle del suo genere più importanti al mondo, penso basti questo!
Matteo: Su questo potremmo discuterne per ore. C’è chi sostiene che sia la grande offerta di merchandising o la calorosità dell’ambiente, ma secondo me la sua unicità dipende dallo spazio che viene dedicato ai fumetti e al cinema: nei 4 giorni della fiera ci sono decine di eventi riguardanti questi due generi, da sempre amati dal pubblico adulto e giovane, che è possibile vivere solo in una fiera come il Lucca Comics and Games.
Lorenzo: Una città antica circondata da splendide mura, un mondo in cui lasciarsi trascinare pieno di ricordi. E soprattutto tante risate.
Siete stati fermati per molte foto? E’ successo che vi scambiassero per altri personaggi? Come avete reagito?
Margherita: Si mi hanno fermata per molte foto e mi ha fatto un sacco di piacere . La gente mi ha chiamato nei peggio modi, ad esempio “Donna delle caverne”, ma tralasciamo(ride).
Stefania: Si, è stato divertente scattarsi foto con persone che conoscevano il personaggio che ho interpretato. Solo una volta mi è capitato che una ragazza mi scambiasse per il personaggio di un libro.
Matteo: Sì, mi hanno fermato parecchie volte insieme ai miei amici per chiederci una foto. Non sono stato scambiato per un altro personaggio, ma non sono stato riconosciuto subito molte volte. In questi casi ho semplicemente reagito con un sorriso, spiegando al soggetto quale personaggio interpretassi.

Lorenzo: Fortunatamente io e la mia ragazza, abbiamo avuto l’occasione di fare molte foto. Personalmente non mi pare di essere stato scambiato per qualcun altro. In ogni caso, il mio cosplay o è riconosciuto oppure è scambiato per un generico mago.
Cosa ritenete possa essere fatto per migliorare questo importantissimo “festival”? E cosa invece ritenete che dovrebbe essere elimanato?
Margherita: Lucca comics è bello e unico, mi manca già !
Stefania: Credo che dovrebbe essere allargato lo spazio tra gli stand del Games. Nei giorni in cui c’è molta gente non si riesce a quasi a muoversi e addirittura ad entrare.
Matteo: Secondo me si può fare tanto per migliorare questa fiera, come ad esempio allestire spazi più ampi per i numerosi padiglioni sparsi per Lucca; in ogni caso non eliminerei nulla, tutto ciò che offre la fiera è fantastico.
Lorenzo: Credo che si possa sfruttare lo spazio esterno lungo le mura, perché viene quasi totalmente lasciato libero. Si dovrebbe spostare parte dei visitatori lì, magari eliminando alcuni degli stand presenti nel centro città per dare un po’ più di spazio e respiro alle persone .
Ringraziamo i Cosplayers e non possiamo che dire – Ci vediamo al prossimo Lucca Comics and Games! –
Matteo Taccola
matteo.taccola@uninfonews.it
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