Di Flavia Guidi
Ma procediamo con ordine: tre anni fa “Musicacademy Pisa”, accademia di musica moderna, decise di creare “Musical Lab”, un cantiere in grado di progettare e mettere in scena un musical italiano inedito. Registi, coreografi, compositori e musicisti di prim’ordine si sono messi a disposizione di un gruppo di giovani animati dal desiderio di misurarsi, anche se per molti non per la prima volta, con un genere musicale di moda ma ricco di insidie.
I potenziali performer del “Musical Lab” non costituiscono quindi una compagnia teatrale, ma provengono da esperienze diverse, e si trovano per la prima volta a lavorare insieme per questo progetto.
E poi, come se il lavoro teatrale non bastasse, l’idea di una trasposizione cinematografica. Inizialmente solo l’idea di un “promo” da destinare alle compagnie per far conoscere lo spettacolo ma poi… Un film. Un film è un linguaggio ulteriore a quello teatrale, una gestualità ed un uso della parola e delle immagini che cambia radicalmente e che ha portato i performer ad acquisire nuove tecniche espressive. Un’esperienza da fare e da condividere, un’ opportunità di esplorare un nuovo universo artistico all’interno del quale essere attori e protagonisti della realizzazione.
Ma che cos’è 24:00:00 – The Countdown? E’ un musical che ha molto dell’opera rock perché i compositori delle “songs” sono Francesco Sighieri e Max Marcolini, musicisti che scrivono per Irene Grandi, Dolcenera, Noemi, Annalisa, Irene Fornaciari e molti altri cantanti italiani. Ma è un’opera dai risvolti anche più classici, grazie al contributo di Pierpaolo Guerrini, autore e fonico di Andrea Bocelli.
Per quanto riguarda i testi dei pezzi, questi sono stati scritti da Luciano Oriundo che ha fruito dei suggerimenti non solo del “gruppo autori”, sezione del Lab che ha dato un contributo ai testi del copione, ma via via di tutti i performer che hanno lasciato una piccola traccia della loro presenza anche nelle song.
Vorrei parlarvi della storia senza, ovviamente, raccontarvi il finale. Non ho mai amato la fantascienza, troppo distante dalla realtà per permettermi di trarne lezioni di vita se non con enormi sforzi…E poi non sono mai andata d’accordo con navicelle spaziali, extraterrestri, virus letali, apocalissi o tecnologie avanzatissime ma per ora inesistenti.
La nostra storia, pur ponendo una non trascurabile variante alla realtà di tutti i giorni, racconta invece storie vere o verosimili di un presente poco distante dal passato prossimo e molto vicino ad un futuro prossimo. Con questo intendo dire che è una storia di oggi, con personaggi normalissimi come lo sono quelli che popolano il nostro squinternato mondo pieno di contraddizioni e problemi.
Queste due prime recite al Rossini saranno l’esordio del musical sul palcoscenico ma siamo certi che ci saranno altre opportunità per metterlo in scena e far rivivere quelle emozioni che ci hanno guidati in questi mesi verso il raggiungimento di una professionalità che vorremmo fosse già quella dei grandi performer, per rendere giustizia alla bellezza del musical.
Il biglietto sarà acquistabile a un costo di euro 14 direttamente presso la “Musicacademy” di Pisa.
Per informazioni:
-Musicacademy
-tel. 0509910406
–web