In questa 33° giornata di Serie B, ennesima sfida dal sapore di salvezza per gli amaranto. All’Armando Picchi arriva infatti una Pro Vercelli altrettanto affamata di punti che precede proprio il Livorno in classifica di una sola lunghezza. Sicuramente è stata un’altra settimana calda quella passata dai padroni di casa che hanno assistito all’ennesimo cambio di panchina; dopo l’esonero di Panucci a sedersi sulla panchina amaranto è arrivato Franco Colomba che già aveva allenato il Livorno nell’annata 2004/05.
Primo tempo – Le squadre, disposte a specchio col medesimo modulo 3-5-2, avvertono l’importanza della partita e di questi 3 pesantissimi punti in palio. Ma entrambe le formazioni, lungi dal dimostrare intraprendenza, si mostrano titubanti e sono restie a scoprirsi. La partita quindi non decolla e qualche piccolo brivido è concesso solo dai calci d’angolo. Il Livorno però, spinto dal suo pubblico, nonostante il pressing degli avversari cerca di prendere in mano la partita e così intorno al 19° minuto ci prova Fedato che colpisce di testa ma la palla impatta sul palo, Antonini si avventa sulla ribattuta ma il pallone termina a lato. Primo brivido per la difesa piemontese.
Il palo e lo spavento risvegliano la Pro Vercelli che adesso prende campo e al 26° si consuma una netta occasione in loro favore: su calcio di punizione, Marchi colpisce di testa ma non riesce ad angolare bene il tiro. Pochi giri di orologio dopo sono nuovamente gli amaranto a provarci, stavolta con una conclusione da fuori area di Vantaggiato ma la sfera finisce sicura tra le mani di Pigliacelli.
Secondo Tempo – Ad inizio della ripresa, complice lo scontro di gioco tra Emerson e Castiglia, comincia il valzer dei cambi così per la Pro vercelli entra Emmanuello al posto dello stesso Castiglia mentre per il Livorno Colomba schiera Biagianti e Comi in sostituzione di Cazzola e Fedato. La prima occasione del secondo tempo si registra per la formazione ospite che al 55° si rende pericolosa con una conclusione proprio del nuovo entrato che costringe Pinsoglio a deviare in angolo.
Gara nervosa, non bella ed interrotta spesso dai numerosi falli. Al 65° intanto avviene un altro cambio dettato da un infortunio, per la squadra ospite Redolfi subentra a Bani costretto ad uscire per un problema muscolare. Al 69° però si ri fa sotto il Livorno con un tiro di Moscati che non impensierisce troppo gli avversari ma nel giro di 5 minuti risponde la Pro Vercelli con un paio di occasioni scaturite da due cross. Manca ormai poco al triplice fischio e all’89° si registra quella che è probabilmente l’occasione ed il rimpianto più grande per il Livorno. Un cross dalla destra di Baez libera Moscati in area che colpisce al volo ma sfortunatamente non centra lo specchio della porta. L’inerzia del match però sembra essere dalla parte dei padroni di casa e al 92° viene sciupata un’altra limpidissima occasione da gol perché su cross di Moscati, Vantaggiato colpisce di testa ma Coly salva proprio sulla linea di porta.
Ma il calcio è spietato, come si suol dire “gol sbagliato, gol subito” e il Livorno non sfugge a questa profezia. Così al 94° si consuma la grande beffa, Luci, in area di rigore, devia col braccio il tiro di Germano e l’arbitro assegna alla Pro Vercelli il calcio di rigore. Della battuta si incarica Marchi che dagli 11 metri non sbaglia e porta in vantaggio gli ospiti.
Il Livorno fallisce l’ennesimo scontro decisivo e, intanto che sugli spalti esplode la contestazione, la classifica, impietosa, condanna gli amaranto alla zona retrocessione.
Formazioni – Livorno: Pinsoglio, Lambrughi, Emerson, Ceccherini, Moscati, Cazzola (53′ Biagianti), Luci, Valoti (81′ Baez), Antonini, Fedato (56′ Comi), Vantaggiato. A disp: Ricci, Gasbarro, Borghese, Regoli, Aramu, Schetino. All. Colomba
Pro Vercelli: Pigliacelli; Bani (65′ Redolfi), Coly, Legati; Mammarella, Castiglia (45′ Emmanuello), Budel, Ardizzone, Germano; Beretta (77′ Mustacchio), Marchi. A disp: Malgrati, Filippini, Lombardo, Forte, Sprocati, Starita. All. Foscarini
Arbitro: Ghersini di Genova
Note: angoli 3-3, ammoniti Ceccherini, Valoti, Comi, Luci, recupero 1′ + 4′
Alessio Nicolosi