Per la prima giornata di ritorno de campionato di Lega Pro girone A, si affrontano Racing Club Roma, fanalino di coda del torneo e un Livorno sempre più lanciato in classifica, 3° dietro la Cremonese ,sconfitta nell’ultima giornata con una prestazione più che convincente. Alla vigilia Mr. Foscarini parlando ai microfoni della conferenza al Centro Coni descrive il buon momento che stanno attraversando i suoi ragazzi : ” Abbiamo creato una nostra identità, adesso quando scendiamo in campo sappiamo cosa vogliamo”. Gli amaranto non devano abbassare la guardia contro un avversario che non ha nulla da perdere, e portare a casa altri 3 punti fondamentali per il ritorno in serie B.
Le formazioni:
Racing Roma(3-5-2): Reinholds, Capanna, Macellari, Massimo (71′ Shahinas), Bigoni (78′ Calabrese), Maestrelli, Ricciardi, Caldore, Loglio (71′ Taviani), Vastola, De Sousa. In panchina: Savelloni, Proietti, Vona, Giura, Cascione, Lazzari. All. Giannichedda
Livorno(3-4-1-2): Mazzoni, Rossini, Borghese, Gasbarro (45′ Toninelli); Jelenic, Marchi, Luci, Venitucci (45′ Cellini), Lambrughi; Maritato, Murilo (90′ Morelli). In panchina: Falcone, Toninelli, Gemmi, Bartolini, Gonnelli, Cellini, Ferchichi, Morelli, Dell’Agnello. All. Foscarini
Arbitro: D’Ascanio di Ancona
Rete: 26′ Loglio, 66′ Lambrughi, 68′ Cellini
Note: angoli 7-0 per il Livorno, ammoniti, Caldore e Macellari, espulso Taviani al 75′, recupero 1′ + 4′
La cronaca della partita:
Primo tempo in cui partono meglio i labronici che si rendano pericolosi più volte con Maritato che però non trova il bersaglio grosso. La partita stenta a decollare , i padroni di casa si difendono con ordine e con tutti gli uomini dietro la linea della palla, quando il Livorno sembra in controllo della gara, al 26° minuto arriva come un fulmine a ciel sereno il gol del vantaggio del Racing Roma con Loglio, che raccoglie un traversone dalla destra, approfitta della chiusura a vuoto di Schiavone e fulmina Mazzoni da dentro l’aria piccola. Il Livorno cerca di reagire e riprende a macinare gioco, batte 4 angoli consecutivi senza mai riuscire a scalfire la difesa romana. L’ultima vera occasione della prima frazione di gioco capita sui piedi ancora una volta di Loglio, altro sbandamento difensivo del Livorno, questa volta è Gasbarro a regalare palla all’attaccante , che si fa ipnotizzare da Mazzoni. L’arbitro manda tutti negli spogliatoi, dopo 45 minuti il Livorno è sotto.
Secondo tempo di stampo solo ed esclusivamente labronico. Gli amaranto non solo trovano il gol del pari ma completano la rimonta e portano a casa una vittoria importantissima. Primi minuti della seconda frazione di gioco che vedano una continua pressione del Livorno che si fa avanti con Cellini prima e con Jelenic poi, al minuto 64 grande occasione per il pari, il colpo di testa di Borghese sfiora di pochissimo il palo. il gol del pareggio è nell’aria e arriva al 66°; cross di Luci che trova la testa di Murilo, la palla scavalca Reinholds e sulla linea viene spinta dentro da pochi passi da Lambrughi. Passano solo 2 minuti e il Livorno ribalta il risultato, questa volta l’assist vincente è di Jelenic che serve benissimo Cellini che trafigge l’estremo difensore del Racing Roma, i padroni di casa colpiti due volte in pochi minuti subiscono un forte contraccolpo psicologico, al 75° rimangono in 10 uomini per l’espulsione di Taviani che viene allontanato dal direttore di gara per una gomitata a Borghese. nell’ultimo quarto d’ora il Livorno prova a segnare il terzo gol , Jelenic ci va vicino in due occasioni: all’ 81° e all’88° con due azioni personali che finiscono lontane dalla porta. Dopo 4 minuti di recupero , l’arbitro dice che basta cosi, il Livorno vince in rimonta una partita fondamentali per le sue ambizioni di promozione e da continuità al suo grande momento.
Stefano Faraoni
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