Una delle più brutte partite del Livorno Calcio di questa stagione calcistica. Squadra che gioca senza uno schema, ma che punta solamente a tirare dei calci al pallone in maniera scomposta. Quello che manca alla squadra è, sostanzialmente, la volontà di migliorarsi, mentre quello che domina tutti giocatori del Livorno è il pessimismo di non riuscire mai a far nulla di buono. Mi viene da ridere quando penso alla frase del ‘patron’ Amaranto “Mutti è stata la scelta migliore, ho fatto bene a sceglierlo. C’erano anche allenatori a costi più bassi, ma ho scelto Lui che ha esperienza“. Perché l’allenatore Mutti, da quando è arrivato, non ha mai vinto una partita e propone gli stessi schemi di gioco di Panucci. Più che un fantomatico nuovo attaccante od allenatore (naturalmente pensionati) per il girone di ritorno Spinelli dovrebbe provvedere ad assumere un buon esorcista. La squadra è attualmente imbarazzante ed ora come ora dovrebbe pensare solamente a salvarsi, non può’, decisamente, puntare ad altro.
Primo Tempo: In 5′ minuti, grazie a Cacia, abbiamo due gol della squadra ospite, colpe imputabili principalmente a disattenzioni del centrocampo e della difesa amaranto. Successivamente la partita diventa un ring pugilistico dove le due squadre si provano a colpire a vicenda, ma compiendo, spesso, grossolani errori. A tentare maggiormente è la squadra del Livorno che, dopo aver subito due gol, reagisce in maniera nervosa non avvicinandosi comunque mai ad un tiro in porta. L’unica cosa che fa il Livorno è battere calci d’angolo, poi tanti, ma tanti errori. Prima del secondo gol , inoltre, è stato annullato un gol all’Ascoli, gol che molto probabilmente non era nemmeno da annullare.
Secondo Tempo I ritmi della partita, rispetto al primo tempo, calano notevolmente e la partita diventa la fiera dei cross inconcludenti. L’impressione è che il Livorno abbia paura di tirare e che gli attaccanti si siano messi in stato d’agitazione-sciopero perché, invece di tirare, sono stati in grado di fare, solamente, dei cross e dei passaggi (spesso sbagliandoli). Inevitabilmente, con questa illogica ostinazione il risultato non cambia. La prima squadra a segnare è il Livorno (66′) grazie ad una disattenzione della squadra ospite (autogol di Nava), poco dopo (81′), non marcando i giocatori dell’Ascoli, il Livorno subisce il terzo gol con Giorgi.
Pagelle
Ricci 6, I gol subiti non sono colpa sua. Forse dovrebbe spronare la difesa a svegliarsi, dovrebbe ricordare alla sua difesa che i gol vengono subiti per la loro inerzia.
Calabresi NV, 29′ Vajushi 6,5 è indubbiamente un elemento positivo della squadra, parecchi suoi cross sono potenzialmente buoni, ma manca, poi la concretizzazione degli attaccanti. Almeno Lui ci prova.
Gonnelli 5, gira a vuoto, ma fa meno danni rispetto ai suoi compagni di squadra. E’ invisibile per quasi tutta la partita, ma in questa partita non so se è un bene od un male.
Lambrughi 5+, prestazione molto negativa nel primo tempo, piccoli miglioramenti nel secondo tempo. Nel primo tempo corre poco e causa l’angolo del 2-0. Il giocatore sbaglia dei cross, ma nel secondo tempo è maggiormente attivo in campo.
Gasbarro 5-, pressa poco e non è incisivo per tutti i 90 minuti. Performance molto simile a quella di Gonnelli.
Moscati 3+, un 3 simbolico, ma che rispecchia una performance da brividi. La sua performance è non consona ad un campionato di Serie B: sbaglia a stoppare la palla, sbaglia passaggi e cross. Nonostante questo, nel primo tempo, quando il Livorno è sotto di due gol, sbaglia un colpo di tacco in area di rigore. Ma se un giocatore si sente scarso perché prova queste azioni difficilissime? Il più è d’incoraggiamento, Moscati in tutte le altre partite di questa stagione ha giocato meglio. Oggi, giornata no.
Schiavone 4,5, si rende colpevole di parecchi passaggi sbagliati. Non è l’unico, ma da Lui questa prestazione è grave. Al centrocampo ed in attacco sbuccia parecchie palle, da un centrocampista questi errori non sono perdonabili.
Luci 4-, ancora una sua cattiva performance. Il capitano viene giustamente sostituito dato che in 80 minuti non è stato capace di portare avanti nemmeno un azione. Luci, oltretutto, riesce a sbagliare anche diversi passaggi senza subire pressing. E’ uno dei protagonisti della fiera degli errori. Comprensibile il suo sfogo al momento del cambio. (81′ Biagianti) NV,
Pasquato 5, in attacco lotta, ma quando riceve i cross non riesce od a colpire la palla od ad indirizzarla verso la porta di Svedkauskas.
Jelenic 5-, spesso si fa anticipare e non si rende utile per i suoi compagni. Riceve passaggi e cross, ma non concretizza; 59′ Bunino 6-, molto meglio di parecchi suoi compagni, è autore di alcuni cross interessanti.
Vantaggiato 5, dovrebbe trainare la squadra, ma non lo fa. Riesce a fare poco o nulla per tutti i 90 minuti. Come altri suoi compagni di squadra, non riesce a concretizzare i cross che riceve.
All. Mutti 4-. ormai quasi tutti si sono resi conto dell’errore che ha fatto Spinelli nell’esonerare Panucci. Vedremo se riuscirà a mangiare il panettone o ad arrivare alla prima giornata del girone di ritorno.
Livorno: Ricci, Calabresi (29′ Vajushi), Gonnelli, Lambrughi, Gasbarro, Moscati, Schiavone, Luci (81′ Biagianti), Pasquato, Jelenic (59′ Bunino), Vantaggiato. A disp: Pulidori, Vergara, Ceccherini, Kukoc, Rafati, Biagianti, Emerson. All. Mutti
Ascoli: Svedkauskas, Mengoni, Cinaglia, Milanovic, Pecorini (17′ Nava), Giorgi, Addae, Carpani (69′ Altobelli), Jankto, Petagna, Cacia (85′ Caturano). A disp: Ragni, Del Fabro, Frediani, Pirrone, Del Grazia, Berrettoni, Caturano. All. Mangia
Arbitro: Marini di Roma
Reti: 2′ Petagna, 5′ Cacia, 66′ Nava (aut), 81′ Giorgi
Note: angoli 7-2 per il Livorno, ammoniti Pasquato, Vajushi, Cinaglia, Nava, Carpani, Petagna, Altobelli, recupero 1′, spettatori 5281. Foto da legab.it
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