L’Armando Picchi di Livorno ospita alla terza giornata di campionato il Catania, ancora bloccato al fondo della classifica. Nicola davanti si affida alla collaudata coppia Paulinho Emeghara, il suo collega Maran invece, al tridente tutto argentino Castro Bergessio Barrientos. Il primo tempo regala poche emozioni, la squadra di casa tiene gli esterni bassi a coprire e soffre il pressing ateneo ma la difesa regge bene e Bergessio non riesce a rendersi pericoloso. I ritmi sono bassi ma a fine primo tempo, su un’uscita maldestra di Andujar, Emeghara conquista palla e da posizione angolata calcia a botta sicura ma Spolli salva sulla linea e mantiene il risultato invariato. Bardi invece è sempre attento e si rivelerà decisivo in un paio di interventi. Nella ripresa comincia un’altra partita, gli amaranto crescono e mettono alle corde gli ospiti. A seguito di una punizione dalla trequarti, la palla viene deviata e la mischia in area, in qualche modo, la concede a Paulinho che calcia in girata di sinistro ma è provvidenziale Barrientos, che grazie alla complicità del palo salva ancora i siciliani. È solo il prologo al gol infatti pochi giri di orologio più tardi, un lancio di Biagianti trova sulla fascia Schiattarella, cross rasoterra, Paulinho in velocità brucia la difesa e col piatto apre le marcature, è 1 a 0. Il Catania cerca di reagire per agguantare il pareggio ma il Livorno si difende in maniera ordinata e riparte pericolosamente in contropiede. Ed è proprio un contropiede a permettere alla squadra di casa di raddoppiare: al 72′ sul lancio lungo di Luci, Andujar commette un’altra papera e regala palla a Emeghara, il nigeriano si appoggia a Paulinho che realizza la doppietta. Il tecnico del Catania, subito il 2 a 0, tenta la mossa della disperazione e butta nella mischia anche Maxi Lopez ma il massimo che riescono ad ottenere è la bella rovesciata di Bergessio che stampa il pallone sulla traversa. È troppo tardi per reagire, il Livorno mette al sicuro altri preziosissimi tre punti mentre per il Catania è la terza sconfitta consecutiva. Nicola gioca bene le sue carte e con un Paulinho così può dimostrare che la sua squadra merita la massima serie.
Alessio Nicolosi