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L’irresponsabilità conduce alla tragedia

SPAGNA – Le tragedie esistono, ma spesso sono evitabili.

Il treno al momento dell’impatto
 Mi riferisco a quella che ha dolorosamente colpito Santiago de Compostela dove in un incidente ferroviario sulla linea Madrid-Ferrol hanno perso la vita 80 persone, fra cui un italiano Dario Lombardi,  e 173 i feriti accertati. Corpi sparsi ovunque, sangue, lamiere, orrore, lenzuola bianche ormai sporche di sangue rappreso, corpi brutalmente incastrati dalla forza folle del treno in corsa, addirittura braccia e gambe e teste sparse come fossero chicchi di una prossima semina. Sembrava in un primo momento un attentato, ma la notizia è stata smentita quasi subito. Gli incidenti possono capitare questo è vero, ma la stupidità umana in questi casi non può e non deve essere tollerata. L’incidente avvenuto in Galizia alle porte della città meta di numerosissimi pellegrinaggi è stata martire della stupidità di un singolo uomo: il macchinista. Quest’uomo, se uomo si può definire un irresponsabile di tale levatura, assoluto imputabile dell’omicidio di quasi un centinaio di persone conducendo un treno ad alta velocità ha pensato bene di arrivare alla curva alla velocità di ben 190 km/h invece degli 80 km/h previsti per tale curva. Il più grave incidente che la Spagna ricordi dal 1944 quando due treni sulla linea Madrid-Galizia collidendo provocarono centinaia di morti. Probabilmente gli idioti hanno una stella che li protegge perché il macchinista è rimasto illeso mentre altri, vittime della sua stupida incoscienza, hanno dovuto subire un destino ben peggiore. Proprio di idiozia dobbiamo qui parlare perché Francisco Jose Garzon Amo, il macchinista in questione, risultato negativo al test di alcolemia, (ci mancherebbe!), dal suo profilo Facebook scriveva un commento davvero comico, poi cancellato, in cui affermava “ Sono al limite, non posso correre di più, se no mi multano”. Inoltre subito dopo lo schianto esclama dalla cabina via radio alla stazione “Andavo a 190, spero che non ci siano vittime altrimenti me le porto sulla coscienza”. Credo e spero che lei abbia il coraggio delle sue azioni, della gravità e della morte che è riuscito a seminare grazie alla sua negligenza, grazie al suo inesistente professionismo, grazie alla sua enorme, inaccettabile stupidità umana.
I resti del treno e i soccorsi

A incorniciare la vicenda un’immane gaffe dell’ufficio stampa del primo ministro Mariano Rajoy, originario per altro di Santiago, che dopo aver annunciato diverse inchieste, fatto visita alla città e proclamato tre giorni di lutto nazionale, nel suo comunicato di cordoglio ha espresso solidarietà alle vittime di un sisma avvenuto in Cina tre giorni fa, (meglio tardi che mai), pessimo copia incolla.

 

Matteo Taccola

matteo.taccola92@gmail.com

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