ROMA – In relazione all’ultimo sbarco di immigrati l’Europa si fa trovare pronta…a prenderci per il deretano!
Il commissario Ue agli Affari Interni, Cecilia Malmstrom, con un “cinguettio” su Twitter ringrazia l’Italia per aver accettato di accogliere i 102 migranti, affermando inoltre che sarebbe ottimale se tutti e 28 gli Stati membri aiutassero a controllare un fenomeno così difficile da gestire qual è quello dell’immigrazione.
Mi riferisco all’episodio avvenuto pochi giorni fa in cui appaiono tre personaggi: Malta, l’Italia e gli immigrati.
Malta non accetta di accogliere gli immigrati, l’Italia lasciata da sola da tutti e tutto li accoglie, gli immigrati ringraziano dell’unica presenza in campo: l’Italia.
Cecilia Malmstrom, “grande autorità”, ricorda a Malta che il suo comportamento è contro le leggi internazionali, “efficacissime”, ma quest’ultima controbatte che la colpa è del capitano della Salamis, l’imbarcazione dove si trovavano gli immigrati, che doveva portare gli stessi immigrati nel porto più vicino, quello libico di Khoms.
Un classico scarica barile.
L’Europa e il problema dell’immigrazione:
Oltre le parole? Cosa c’è? L’infinito?
Dove sono i principi di unione che si divulgano, dove sono gli altri Stati che questa malandata Europa tiene insieme con cuciture lise?
Come possiamo definirci “unione” se gli altri Stati gli stranieri non li vogliono nemmeno sentir nominare?
Proprio la Francia, oltre ad altri Stati, si oppongono alla possibile accoglienza di nuovi migranti, proprio loro la cui popolazione conta tra le fila milioni di algerini o chi ha comunque un’origine tale.
La cooperazione internazionale strumento importante per la riuscita e risoluzione di emergenze come questa dovrebbero essere il primo e più importante appello a cui gli Stati si dovrebbero rivolgere…ma nulla!
La stessa UNHCR afferma, sempre riguardo all’episodio sopra citato, “un gesto di alto valore umano che conferma l’importanza della necessaria cooperazione e del coordinamento tra Stati…”
La stessa organizzazione, molto più lungimirante dell’UE, capisce l’importanza della necessaria cooperazione e del coordinamento, ma i sordi banchi del Parlamento Europeo ignorano questa strada, abbandonano l’Italia, ma ovviamente, visto che la forma dell’educazione è cosa imprescindibile, la ringraziano.
L’Unione Europa che non riesce a farsi rispettare da Malta, che a quei 102 migranti ha sbattuto la porta in faccia, e se il mare si fosse tinto di rosso tanto meglio per loro, la fantomatica Cecilia Malmstrom aveva anche pigolato che la priorità era salvare le loro vite e che era dovere umanitario lasciar sbarcare le persone…
Malta ha pensato bene di ignorare l’UE e l’Unione Europea ha confermato di voler essere ignorata.
Matteo Taccola