Si intitola così, “X”, il secondo album del cantautore inglese Ed Sheeran, pubblicato il 23 Giugno 2014, e diventato
subito un successo planetario
L’obiettivo di Ed infatti era quello di farsi conoscere oltre la Manica e oltre l’Atlantico, visto il successo del suo primo album “+”, e i numeri parlano da soli, nella classifica statunitense ha debuttato in prima posizione con 210.000 copie vendute soltanto nella prima settimana, e a livello mondiale le copie vendute sono state 549.000.
Sheeran più che cantautore è da chiamare poeta, non solo per il grande impatto emotivo che l’album ha, ma anche perché è riuscito a creare un mix perfetto di pop, funk e rap, e vanta collaborazioni con artisti del calibro di Pharell Williams, con il quale Ed ha scritto il singolo apripista “Sing” che risulta essere una miscela perfetta tra le anime dei due artisti.
Tuttavia le colonne portanti dell’album sono le ballad “One”, “Photograph” e “Tenerife Sea”, tre tracce dal sapore malinconico, puro e romantico, di quelle da perdercisi ad ascoltare nei giorni di pioggia. A proposito di romanticismo c’è da citare la bellissima “Thinking Out Loud”, canzone che lo stesso Sheeran confessa essere perfetta per una sposa che si dirige all’altare, con il suo soffermarsi sui piccoli dettagli di una grande storia d’amore.
C’è molto fascino anche in “Affaire love” resa pura da violini, archi e cori.
L’album poi cambia completamente sound se si passa ad ascoltare tracce rap come “Nina” e “The Man”, due pezzi schietti, sinceri e taglienti; le stesse caratteristiche si ritrovano nel durissimo rap di “Take it back” (presente solo nella versione deluxe dell’album), nato dall’unione di piccole frasi di sfogo che il cantautore aveva appuntato negli anni, nella sezione “note” del suo cellulare, quando era arrabbiato o infastidito.
Il pezzo più frizzante dell’album, però, è certamente “Don’t” , uscito come secondo singolo, canzone dal testo pungente con riferimenti alla chiacchieratissima storiella d’amore con la collega Ellie Goulding.
Infine meritano una menzione altre canzoni, anche queste presenti soltanto nella versione deluxe dell’album, come “I see fire” e “Even my dad does sometimes”.
L’album nel complesso risulta essere quindi una grandissima opera d’arte, una freccia che arriva dritta a colpire il centro, perfetta macedonia di tutto quello che si racchiude dentro Sheeran, malinconia, purezza allegria e bellezza; ed è sicuramente un album meritevole di tutto il successo che ha ottenuto.
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