Lo zuccherificio nacque intorno al 1899 con gli accordi della società Etruria e della banca Tirrena.
La ciminiera tutt’oggi sovrasta il paese. Le foto dell’epoca la rappresentano nel pieno dell’attività, al suo interno lavoravano migliaia di uomini e migliaia erano le barbabietole che venivano trasportate dai camion dentro le industrie per poi subire il processo di trasformazione in zucchero. Il fumo della ciminiera appestava Cecina rendendo l’aria di via Ginori e d’intorni dolce e appiccicosa.
L’industria è composta da diverse strutture su diversi piani, al suo interno ormai possiamo solo vedere alcuni vecchi macchinari e nient’altro. Le cose sono cambiate nel 2007 quando la “aulo cecina srl” comprò 120 000 metri cubi di terreno per un riutilizzo, per fortuna i progetti da quanto ci viene riportato da fonti esterne sembrano arrenati così da dare la possibilità a qualche curioso o appassionato di visitare ancora questo grande colosso.
Di seguito le altre foto del complesso industriale:
Melissa Stefanini