Social photography funding: “In My Eyes”

Si chiama “In My Eyes”, il progetto per scoprire il mondo dagli occhi dei bambini.

Hai mai pensato a come cambia negli anni lo sguardo con cui guardiamo alle cose e alla realtà che ci circonda? E se poi quello sguardo si posa su una realtà che è dall’altra parte del mondo? Noi abbiamo deciso di scoprirlo.

Siamo Faggio Vallombrosano ONLUS, una piccola associazione di Livorno che lavora da 20 anni nel campo del sostegno a distanza di bambini dai 4 ai 18 anni.
Quest’autunno andremo in India, visitando i sette centri nei quali stiamo portando avanti i nostri progetti, e abbiamo deciso di andare oltre, abbiamo deciso di riportare in Italia una testimonianza che vada oltre al nostro sguardo.

Vogliamo mostrare la realtà che incontreremo con gli occhi di un bambino, e più precisamente con lo sguardo dei bambini che sosteniamo. Saranno loro i protagonisti.
Porteremo dall’Italia 100 macchine fotografiche usa e getta, che distribuiremo in tre centri.
Dopo una brevissima formazione, i bambini saranno liberi di fotografare ciò che maggiormente preferiscono.
Chiederemo di fotografare ciò che piace loro e ciò che vorrebbero cambiare della loro realtà.
Questo permetterà ai bambini di far sentire la loro “voce”, unendo insieme un’occasione ludica all’apprendimento sulle tecniche base della fotografia.
Permetterà a noi di comprendere quali siano i benefici percepiti dai bambini sul sostegno a distanza e, soprattutto, quali siano le cose che possiamo migliorare per permettere loro di vivere meglio.
Le “famiglie adottive” avranno modo di conoscere meglio i bambini, e le mostre fotografiche che porteremo avanti con questi scatti permetteranno a noi di mostrare che il sostegno a distanza è un’opportunità per un miglioramento effettivo della qualità della vita dei bambini sostenuti.
Crediamo che un cambiamento sia possibile, e vogliamo dimostrarlo!
Aiutaci a farlo!

Questo progetto “In My Eyes”,  seppur svincolato dalle nostre attività di monitoraggio, si integra nella cornice del voler migliorare la qualità della vita dei bambini che sosteniamo.
La fotografia è un potente mezzo di espressione delle emozioni; ha l’obiettivo di ottenere il recupero e la crescita della persona nella sfera emotiva, affettiva e relazionale.
E’ anche l’unico modo per “comunicare” nell’assenza di una lingua comune, far esprimere ai bambini non solo quello che abbiamo di positivo fatto per loro, ma anche e soprattutto ulteriori spunti di miglioramento.
Il tuo contributo permetterà di coprire i costi legati alle spese del progetto!

Puoi aiutarci su www.becrowdy.com/in-my-eyes

Se vuoi parlare con chi ha ideato e sta coordinando il progetto (Elena Erizi e Marco Del Lucchese) puoi scrivere a marco@adozioniadistanza.it o telefonare allo 0586/579913 la mattina.