Cosa è successo questa settimana nel mondo:
– La Corea del Nord ha arrestato uno studente americano con l’accusa di aver commesso “atti ostili” contro il Paese su ordine di Washington. Lo riporta l’agenzia ufficiale di Pyongyang. Il ragazzo si chiama Otto Frederick Warmbier e proviene dall’università della Virginia, negli Stati Uniti. Warmbier era entrato nel Paese asiatico con un visto turistico.
-Attentato suicida a Mogadiscio ad opera del gruppo jihadista Al Shabaab. Lo scorso giovedì, cinque terroristi hanno attaccato un quartiere turistico nella capitale somala, facendo esplodere un’autobomba e poi aprendo il fuoco sulle persone che erano sedute in un ristorante. I morti sarebbero una ventina, ma secondo le autorità locali il bilancio è destinato a salire.
-Attacco all’università Bacha Khan di Charsadda nel nordest della provincia Khyber Pakhtunkhwa in Pakistan. L’attentato è stato condotto da milizie talebane mentre era in corso un evento culturale legato alla poesia. Sul luogo c’erano circa 600 visitatori e 3mila studenti. Il bilancio è di 21 morti e 50 feriti. Uccisi anche i quattro attentatori.
– Attacco suicida a poca distanza dall’ambasciata russa a Kabul, in Afghanistan. Al momento nessun gruppo terroristico ha rivendicato l’assalto e ci sono ancora dubbi sul suo reale obiettivo. Nell’attentato sono morte quattro persone e 24 sono rimaste ferite.
-Attacco suicida nel nord-ovest del Pakistan. L’attentatore si è lanciato a bordo di una motocicletta imbottita di esplosivo contro un veicolo della polizia parcheggiato a un posto di blocco. Il comandante dei Taliban pakistani, Maqbool Dawar, ha rivendicato l’attacco, specificando che si è trattato di una ritorsione per la presunta morte in prigione di alcuni membri del gruppo.
-Sparatoria in un complesso scolastico canadese.Un uomo armato di fucile ha ucciso quattro persone e ne ha ferite molte altre all’interno del complesso scolastico Dane Hight School della cittadina di Saskatchewan. Il killer è un ragazzo di 17 anni.
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