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Gran Premio della Malesia

Dominio Mercedes sotto il caldo torrido di Kuala Lumpur, c’è solo una scuderia in pista ed è quella tedesca. Hamilton compie una gara noiosamente perfetta, parte primo e arriva primo senza che mai nessuno possa realmente infastidirlo. Il suo compagno di squadra, Rosberg, arriva secondo realizzando un’importante doppietta per la Mercedes, evidentemente più forte di tutte le altre. Veniamo alla gara, la griglia recitava così: Hamilton, Vettel, Rosberg e quarto Alonso. Si spengono i semafori e partono le vetture, sembra filare tutto liscio ma Alonso nel tentativo di compiere un sorpasso perde la sua posizione in favore di Ricciardo mentre il campione in carica viene superato da Rosberg infine il pilota britannico tenta subito la fuga solitaria. La sfortuna colpisce subito la scuderia di Maranello poiché a Raikkonen si sgonfia una ruota ed è subito costretto al pit stop. Le Mercedes scappano via, Vettel cerca di riagguantarle ma viene rallentato dal tappo di una Williams, Alonso a sua volta viene minacciato dalla Force India di Hulkenberg. La gara procede in maniera piuttosto noiosa e senza colpi di scena ma le condizioni generali della pista e quelle climatiche favoriscono il deterioramento delle gomme, in particolar modo quando mancano poco meno di una ventina di giri al termine, ravvivando così un po’ la gara. Alonso in questo modo si ri fa sotto aggredendo Ricciardo ma lo stesso pilota australiano durante il pit stop è costretto a fermarsi a causa di una ruota montata male. La gara per il secondo pilota Red Bull ormai è compromessa ma la sfortuna si accanisce ancora, perché poco dopo il suo rientro in pista ha dei problemi all’alettone anteriore e  inoltre riceve una sanzione, costringendolo così al ritiro. Sul finale, Alonso riesce a sorpassare Hulkenberg in crisi con le gomme, posizionandosi 4′ mentre il suo ex compagno, Massa, ignora un ordine di scuderia non lasciandosi sorpassare da Bottas, che secondo i  box aveva un passo gara migliore. Dunque sventola la bandiera a scacchi, Hamilton domina la Malesia, secondo arriva Rosberg ed infine  completa il podio Vettel dimostrando che anche la Red Bull è sempre ai vertici.

 

Capitolo Ferrari – le due vetture italiane conducono una gara piuttosto anonima, Raikkonen chiude 12′ a seguito del problema alla ruota  che lo ha condizionato a inizio gara mentre lo spagnolo, come detto, arriva 4′, dopo esser partito male alla fine conserva la posizione  ottenuta in pole. Fernando non è mai aggressivo nei confronti di chi ha davanti quanto invece deve sempre preoccuparsi di coloro che gli  stanno dietro. Lo stesso Asturiano si dice ottimista e afferma che si sono visti dei miglioramenti rispetto alla gara di Albert Park ma in  questo momento della stagione il gap con la Mercedes è abissale. Tra soli 7 giorni si corre in Bahrein e in Ferrari si devono rimboccare le maniche.

Di seguito la classifica:

RU

Pilota

Punti

Numero

Vittorie

Gare

Gare A Punti

Pole Position

Podi

1

Rosberg, Nico

43

6

1

2

2

0

2

2

Hamilton, Lewis

25

44

1

2

1

2

1

3

Alonso, Fernando

24

14

0

2

2

0

0

4

Button, Jenson

23

22

0

2

2

0

1

5

Magnussen, Kevin

20

20

0

2

2

0

1

6

Hulkenberg, Nico

18

27

0

2

2

0

0

7

Vettel, Sebastian

15

1

0

2

1

0

1

8

Bottas, Valtteri

14

77

0

2

2

0

0

9

Raikkonen, Kimi

6

7

0

2

1

0

0

10

Massa, Felipe

6

19

0

2

1

0

0

11

Vergne, Jean Eric

4

25

0

2

1

0

0

12

Kvyat, Daniil

3

26

0

2

2

0

0

13

Perez, Sergio

1

11

0

1

1

0

0

14

Grosjean, Romain

0

8

0

2

0

0

0

15

Sutil, Adrian

0

99

0

2

0

0

0

16

Gutierrez, Esteban

0

21

0

2

0

0

0

17

Chilton, Max

0

4

0

2

0

0

0

18

Kobayashi, Kamui

0

10

0

2

0

0

0

19

Ericsson, Marcus

0

9

0

2

0

0

0

20

Bianchi, Jules

0

17

0

2

0

0

0

21

Maldonado, Pastor

0

13

0

2

0

0

0

22

Ricciardo, Daniel

0

3

0

2

0

0

0

Alessio Nicolosi

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