Livorno. La Shoah vista con gli occhi di un bambino in fuga, una testimonianza struggente tratta da una storia vera: è “Corri ragazzo corri”, l’intenso film del regista tedesco Pepe Danquart in programma mercoledì 27 gennaio, alle ore 21 in Goldonetta per la Giornata della Memoria. Una denuncia forte attraverso l’arte cinematografica per condannare tutti gli innocenti perseguitati ed uccisi dalla barbarie nazifascista e che Fondazione Teatro Goldoni insieme agli Amici del Cinema “La Goldonetta” e l’associazione Amici del Goldoni hanno scelto nell’ambito della propria rassegna Cinema 2016: “Meditate che questo è stato”, scolpì Primo Levi in una sua poesia; un verso ed anche un monito che riflette tutto il valore e l’importanza della memoria, non solo affinché ciò che è stato non si ripeta, ma anche e soprattutto perché l’impossibilità della rassegnazione all’orrore e alla sua realtà continui a restare custodita nel tempo di chi sopravvive. Questo lo spirito che ha animato questa pellicola che racconta la storia vera dell’ebreo
Yoram Fridman – nel film è il bimbo Jurek – oggi ottantenne, raccolta in un romanzo dallo scrittore israeliano Uri Orlev. Nella ricostruzione cinematografica Jurek ha circa nove anni nel 1943 quando il padre lo fa fuggire dal ghetto di Varsavia: “Devi sopravvivere, non mollare. Dimentica il tuo nome, ma non dimenticare mai che sei ebreo!” gli dice separandosi per sempre da lui. Costretto a rifugiarsi nei boschi e nei villaggi vicino alla capitale per salvarsi dai rastrellamenti nazisti, vive i durissimi anni che lo separano dalla fine della guerra attraverso espedienti e fingendosi un orfano polacco di religione cattolica. Un viaggio durissimo segnato dall’incontro con persone che lo aiuteranno ed altre che lo tradiranno ma non facendogli mai perdere la forza per andare avanti.
Un racconto commovente che offre uno sguardo significativo per testimoniare il ricordo e renderlo simbolo universale delle persecuzioni di tutte le epoche, in un processo di osmosi tra celebrazione e attualizzazione. Una memoria che non termina con la salvezza del protagonista (interpretato dal giovanissimo bravo attore polacco Andrzei Tkacz), ma investe i tanti altri perseguitati di ogni guerra, monito verso gli effetti della malvagità umana, ma anche testimonianza della solidarietà attraverso un film girato con cura, con un taglio di immagini che fonde bene realismo e immaginazione.
Il film sarà preceduto da una presentazione di Carlo Da Prato della Fondazione Goldoni.
L’ingresso è libero riservato ai Soci; le iscrizioni si ricevono direttamente in Goldonetta la sera della proiezione oppure alla sede degli Amici del Teatro presso il negozio Antichità “Il Quadrifoglio” via Mayer 66. I costi iscrizione sono: tessera Associazione Amici del Cinema “La Goldonetta” € 20, con validità annuale o in alternativa tessera Amici Teatro € 30, validità sempre annuale.
Tutta la programmazione ed informazioni su www.goldoniteatro.it