Se con internet la fantasia vola ed è libera di esprimersi in ogni sua forma, grazie all’intuizione di Giorgio Giunti, un giovane livornese appassionato di musica rock, la creatività musicale può finalmente valicare nazioni e continenti e trovare una sintesi concreta nella contaminazione online. Di cosa sto parlando? Di GimmetheSound, un portale internet che offre a chiunque nel mondo la possibilità di caricare la propria musica, connettendosi con chiunque faccia altrettanto, al fine di promuovere l’interazione e la genesi di nuove forme musicali. Per quanto ciò possa apparire ambizioso, con GimmetheSound tutto questo è già una realtà che conta 70.000 accessi al mese.
Per comprendere al meglio lo scopo e la storia di gimmethesound.com ho incontrato l’ideatore Giorgio Giunti, il quale mi ha spiegato il funzionamento del portale: “Basta registrarsi, inserire i propri dati, il genere musicale prediletto e lo strumento preferito”. Poi, semplicemente, è possibile porre delle domande agli altri utenti, mettersi in contatto grazie ad una apposita chat e andare in cerca “dell’arrangiamento musicale che manca a qualcuno e che qualcun’altro è in grado di offrire”. Infine cliccando nella stringa di ricerca e digitando tag evocativi (come chitarra, rock, etc), è possibile “visualizzare i risultati di coloro che hanno caricato le loro tracce”.
Lo scopo è quello di favorire la contaminazione musicale tra utenti lontani tra loro, perché “se ad esempio un cantante londinese è in cerca di sonorità sudamericane, grazie a questo strumento può mettersi in contatto con un chitarrista argentino e creare qualcosa di nuovo”. Difatti dietro a tutto ciò c’è l’aspirazione di raggiungere sonorità inedite, magari un vero e proprio nuovo genere musicale visto che “sulla scena internazionale non si vede niente di veramente innovativo e di valore da troppo tempo”. “E la contaminazione è tutto nella musica”, prosegue Giorgio, “pensa al Rock, non è altro che la fusione fra tra tanti generi, tra cui folk, blues, jazz e gospel. Vorrei che grazie al portale nascesse qualcosa di nuovo, di mai visto prima”.
Gimmethesound, però, non è aperto soltanto a musicisti in cerca di collaborazione per i propri inediti. E’ un progetto aperto a tutti gli amanti della musica, dai chitarristi alle prime armi, che cercano chi suoni con loro una cover, ad appassionati di musica affamati di news e curiosità, costantemente caricate e aggiornate sul sito, passando per chi vuole acquistare o vendere strumenti e LP attraverso un apposito mercatino, fino a “fotografi e pittori che vogliono collaborare con musicisti da tutto il mondo per realizzare le copertine degli album”.
Insomma, con Gimmethesound, vero laboratorio di nuove forme espressive, la creatività approda su internet con lo scopo di creare esperienze e progetti tra artisti lontani nel mondo, ma con la medesima passione: la musica.
“Poi c’è stata la parte più dura: trovare qualcuno che mi aiutasse a trasformare la mia idea in realtà. Mi sono messo in contatto con diverse aziende di progettazione di siti ed app, anche qui a Livorno, senza trovare qualcuno che fosse davvero intenzionato a sostenermi”
Deluso dai riscontri ricevuti in Italia, Giorgio è volato a Londra, alla Nextasoft, “un’azienda di giovani, multietnica e multicolore, che ha subito sposato il mio progetto. Sono stato costretto ad andare all’estero e mi dispiace, ma solo a Londra ho trovato quelle competenze e quella voglia di mettersi in gioco che qui non ho visto”.
Sembra che il team britannico ci abbia visto lungo perché oltre alle decine di migliaia di accessi mensili, GimmetheSound, online da meno di un anno, è stato già inserito dalla rivista GQ Italia tra le dieci app più utili in circolazione in tema di sharing economy, a fianco delle più note BlaBlaCar e Airbnb. Un grande inizio per un ragazzo ambizioso che, armato soltanto di un’idea e della ferma intenzione di realizzarla, adesso sta vedendo crescere il successo del suo prodotto giorno dopo giorno.
Non ancora soddisfatto Giorgio mi confessa un suo desiderio: “mi piacerebbe che una band si mettesse in gioco caricando sul sito partiture e accordi di una nuova canzone, chiedendo ai propri fan di suonarle e inserendo nel brano ufficiale i lavori migliori! Sarebbe qualcosa di veramente rivoluzionario, un’interazione trasversale tra artisti e fan”.
Lamberto Frontera