Nel posticipo serale della quarta giornata di campionato il grifone, con l’euforia a mille, dopo la grande vittoria nel derby della lanterna ospita il Livorno. Entrambi i tecnici, da una parte Liverani e Nicola dall’altra, si affidano al modulo 3-5-2 con in attacco le coppie Gilardino Calaiò e Paulinho Emeghara. Nel primo tempo sembra prevalere il tatticismo e le occasioni sono poche ma gli amaranto sono più in partita infatti intorno al 23′ riescono a crearsi un paio di occasioni importanti. La prima e più pericolosa è quella di Emeghara che su un’uscita maldestra di Perin sbaglia quello che è un rigore in movimento. Anche la ripresa si apre con una buona occasione per il Livorno, su calcio d’angolo Paulinho svetta di testa ma il numero uno rosso blu si fa trovare al posto giusto. Poco dopo esce uno spento Lodi per Cofie e il centrocampo dei liguri sembra girare meglio, difatti per tutto il corso del primo tempo le punte sono state spesso ai margini del gioco e mal rifornite. A questo punto del secondo tempo il Genoa cresce e conquista terreno ma la difesa dei toscani è ordinata e le uniche conclusioni a cui i padroni di casa si affidano sono tutte da fuori area. Gli ospiti rispondono con Schiattarella che tira dalla distanza, Perin respinge e sulla palla si avventa Mbaye che segna ma l’arbitro annulla giustamente la marcatura poiché fuorigioco. Pochi giri di orologio più tardi il Livorno ci prova ancora, verticalizzazione per il neo entrato Siligardi che si ritrova a tu per tu col portiere ma è prodigioso l’intervento difensivo di Gamberini che all’ultimo momento strappa il pallone dai piedi del livornese. Nell’ultimo quarto d’ora il Genoa reagisce e alza prepotentemente i ritmi rendendosi più volte insidioso. Al 30′ minuto cross dalla sinistra, di testa colpisce Manfredini che però coccia la traversa. Poco dopo i liguri ci riprovano ma stavolta a essere decisivo è l’anticipo sulla linea di Coda che mette in calcio d’angolo, al 44′ su un altro cross, dubbio contatto in area amaranto ma l’arbitro lascia giocare. Sul finire della partita, precisamente al 93′, Bardi compie un miracolo sul colpo di testa di Calaiò e salva il risultato. Il derby del cuore per Spinelli e Nicola ex presidente e ex giocatore del Genoa termina a porte inviolate 0 a 0 e consegna meritatamente un altro preziosissimo punto in chiave salvezza agli amaranto.
Alessio Nicolosi
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