Abbiamo atteso davvero tanto ma finalmente l’inverno è arrivato!
La sesta stagione si era chiusa in modo a dir poco esaltante e rocambolesco. A Grande Inverno avevamo lasciato Jon Snow, il bistrattato bastardo di casa Stark è stato acclamato Re del Nord dopo mille e più peripezie. A sud invece, ad Approdo del Re, Cersei si siede sul Trono di Spade dopo aver fatto fuori senza alcuna pietà tutti i suoi oppositori. Ma l’attesa della settima stagione era ormai divenuta insostenibile, non solo perché tutti i fan aspettavano di sapere come questi nuovi regnanti avrebbero spostato gli equilibri dell’intera Westeros ma perché, nel frattempo, una certa Daenerys Targaryen, appoggiata dalla casata di Alto Giardino e da Dorne, sta facendo vela coi suoi draghi e l’intera ex flotta delle Isole di Ferro verso il continente al fine di conquistare quel Trono di Spade appartenuto al padre.
Se non bastassero solo questi eventi a rendere più spasmodica l’attesa di questa settima stagione, a spasso per Westeros, c’è una giovane Stark che proprio nella 6×10 manda in visibilio tutti gli spettatori quando, al grido de “Il Nord non dimentica”, uccide a sangue freddo Walder Frey.
E se al Nord sanno bene che la vendetta è un piatto che va servito freddo, la settima stagione riparte proprio da qui, perché la giovane Arya, assunte le sembianze proprio di Walder Frey, avvelena tutti i familiari di quest’ultimo facendo così giustizia e vendicando le Nozze Rosse.
Un inizio col botto, 5 minuti che ripagano ampiamente il fandom della prolungata attesa di quest’anno. Intanto però le pedine a Westeros cominciano a muoversi: Bran arriva alla Barriera ma al suo seguito stanno marciando gli Estranei guidati dal Re della Notte. A sud Cersei è alla disperata ricerca di nuove alleanze tanto che arriva pure a Grande Inverno la richiesta di giuramento alla corona. Lo stesso Euron, divenuto Re delle Isole di Ferro, fallito il tentativo di appoggiare Daenerys, offre il suo aiuto alla nuova regina di casa Lannister.
Le pedine si muovono e se ognuno pensa a come far fronte ai propri nemici, una tempesta sta per abbattersi su Westeros perché Daenerys, giunta a Roccia del Drago, inizia a preparare il piano
Ma è di una tempesta ancora più grande della quale ci si preoccupa al Nord, dove il timore per l’imminente arrivo degli Estranei è quanto mai vivo. Ed in tutto questo fervore e nell’attesa dell’inevitabile anche Sam fa la sua parte, alla ricerca di notizie preziose per sconfiggere l’esercito di non morti che incombe.
Il povero Sam, suo malgrado, per diventare gran maestro ne sta passando di cotte e di crude ma finalmente riesce a mettere le mani su dei preziosi libri contenenti miti e leggende sulla grande notte. Così scopre che proprio il Castello di Roccia del Drago è costruito su un giacimento di ossidiana (vetro di drago), materiale indispensabile per fare fuori, una volta per tutte, i non morti resuscitati dal Re della Notte.
Jon saprà al più presto di questo giacimento e sicuramente si recherà a Sud per farne provviste. Andrà diretto a Roccia del Drago o passerà forse anche da Approdo del Re? L’incontro che tutto il fandom attende tra zia e nipote sembra ormai inevitabile.
E se questa puntata ha posto delle basi a dir poco intriganti per gli eventi che stanno prepotentemente per abbattersi su Westeros, anche in questo primo episodio non sono mancate le sorprese e le curiosità. La prima è senz’altro il cameo di Ed Sheeran, noto super fan della serie. Il secondo è il misterioso uomo in cura presso la cittadella. Di lui si intravede appena il braccio ma se da un lato il suo malanno appare evidente, dall’altro la sua vibrante curiosità su Daenerys sembra non lasciare dubbi. Si tratta forse di Jorah?
Infine, seppur fossimo convinti di averle viste davvero tutte, non potevamo certo aspettarci che anche un uomo cinico ed egoista come il Mastino potesse ricevere il dono della fede. Un evento
E voi che ne pensate di questo primo episodio? Vi siete già fatti delle vostre teorie? Fatecelo sapere commentando la nostra recensione!
Alla prossima settimana e… Valar Morghulis!
Alessio Nicolosi