Finita l’ultima stagione di Game of Thrones, ecco implacabile il pagellone con tutti i voti ai personaggi che più si sono distinti. L’ottava stagione ha fatto discutere come non mai e da un paio di settimane non si parla d’altro. Nei bar, sui social, ovunque si parla di Game of Thrones confermandosi appunto quell’enorme fenomeno di massa quale è. Tra questi c’è chi questa ultima stagione l’ha esaltata e chi al contrario ha addirittura creato una petizione per rigirarla da capo. Raccolta firme che ha addirittura superato il milione e mezzo di adesioni. Tanto per dire quanto sia stata apprezzata.
Ma a mente fredda analizziamo l’operato dei vari personaggi e andiamo a valutare le loro gesta.
Jon Snow: viene resuscitato dal Signore della Luce per adempiere a un grande compito, da anni ormai si fa portavoce di questa guerra contro gli Estranei ma nello scontro decisivo non fa nulla. Ciononostante nelle altre puntate brilla soprattutto per la straordinaria profondità del suo copione. Oscilla tra un “My queen” e un “I love you” talvolta si fa prendere dall’entusiasmo e dice anche una terza battuta “I don’t want it”. Dopo il massacro di Approdo del Re le tenta tutte per far ragionare Dany ma alla fine, per il bene comune, la uccide. Salva il regno ma paga per tutti e finisce in esilio. Vai a fa’ del bene. Da sottolineare anche quanto la famiglia gli stia vicina nei momenti difficili. Quando è re “pensa alla famiglia, pensa al bene di tutti noi”, appena viene decretato l’esilio “ehm io comunque c’ho da fa, non posso venire a trovarti” – “Sì, ehm, anch’io sono impegnata… magari ci sentiamo su WhatsApp”.
Voto: 6
Sansa Stark: mostra grande maturità e una notevole crescita ma durante il consiglio finale prima dimentica le origini di Jon e poi, visto sfumare il Trono, punta i piedi e ottiene l’indipendenza per il Nord perché giustamente anche lei vuole il ruzzino. Essendo regina del Nord ed essendo il Nord un’altra giurisdizione rispetto alla capitale potrebbe in ogni momento richiamare a casa Jon. Ovviamente non le passa manco per l’anticamera del cervello, inoltre inspiegabilmente nessuno si oppone all’indipendenza del Nord.
Voto 6.5
Arya Stark: l’eroina di grande inverno, tutti si aspettano il principe che fu promesso ma è lei a porre fine alla Lunga Notte. Nella presa della capitale si vede più lei che scappa che i combattimenti, probabilmente è un bluff per farci credere che dopo il NK possa essere lei a uccidere Daenerys. Non soddisfatta dall’aver ucciso solo il Re della Notte parte verso terre ignote per stendere chissà quanti altri disgraziati.
Voto 7
Bran: ah, il Corvo con Tre Occhi, il grande irreprensibile Corvo con Tre Occhi, non sapevo fosse presente in questa ultima stagione di Game of Thrones. Personaggio che dovrebbe avere un ruolo fondamentale ma che apparentemente non fa nulla. Gli sceneggiatori non sanno come gestirlo e allora continuano a fargli ripetere cose senza senso e la solita frasina “sei nel posto dove devi essere” per farci credere che in realtà stia macchinando qualcosa. In realtà si tratta di una frase banale applicabile ad un qualsiasi contesto. Ad esempio, io in questo momento sono seduto sulla mia poltrona a scrivere un articolo che forse leggeranno in 3 e per il quale magari qualche fan indignato verrà a cercarmi sotto casa. Ciononostante sono dove devo stare, credo. Nella fattispecie posso dirvi che anche voi che state leggendo siete dove dovete essere. E come vedete, non serve essere il Corvo con Tre Occhi per dirlo. Insomma, concretamente non fa niente, ogni tanto lancia qualche frasina per lasciarci intendere che faccia qualcosa ma in realtà non la fa. Dice che non gli interessa nulla e che vive nel passato ma appena lo propongono per il trono non ci pensa due volte ad accettare.
Voto 2
Lyanna Mormont: si conferma ancora una volta personaggio più badass della serie. Non mi aspettavo una sua dipartita ma se doveva accadere era giusto che finisse così. Il fanservice che ci piace.
Voto 7
Daenerys: parte bene cercando anche una timida diplomazia con Sansa e combatte valorosamente mettendo a rischio la propria vita a Grande Inverno. Il suo intervento è decisivo per salvare il regno dagli Estranei. Sconfitto il Night King marcia verso Approdo del Re ma nel tragitto, seppur si trovasse in volo, in mare, con una visuale perfetta, si fa beccare da un’imboscata di Euron che uccide Rhaegal. Dopodiché perde la brocca e brucia ogni singolo cittadino della capitale e non appagata dalla violenza, confida a Jon che non vede l’ora di fare un bel barbecue con tutte le terre rimaste. La sua storia non poteva che finire in tragedia. Sicuramente è stata una stagione che l’ha messa a dura prova; Jorah muore, Missandei muore, Rhaegal muore, quando cerca conforto dal suo ragazzo le dice che ha il mal di testa, e beh è anche normale che ti piglino i 5 minuti. Anche se arrostire migliaia di innocenti è un filino eccessivo, forse.
Voto 5
Drogon: ultimo drago rimasto, le balestre di Qyburn sembrano un prodigioso strumento di morte e le sue frecce dei missili terra aria termosensibili ma non possono nulla contro la plot armor. Della serie “sono il protagonista e non posso morire” e così da solo fa alla griglia tutta Approdo del Re. Sul finale è lui a distruggere il Trono di Spade. C’è chi sostiene che lo abbia fatto perché aveva capito che la morte della madre fosse stata provocata dalla sua ossessione o chi sostiene che siccome Daenerys non ci si sarebbe potuta sedere allora nessuno avrebbe potuto. Infine c’è chi pensa invece che Drogon vedendo il pugnale e vedendo il trono fatto di spade abbia avuto un’associazione di idee per le quali sia stato materialmente il trono ad ucciderla. Ciononostante è tra gli assoluti protagonisti di questa stagione. Soprattutto quando infastidisce Jon mentre cerca un po’ di intimità con Dany. Guardone.
Voto 7
Verme Grigio: non ha mai brillato per acume ma siccome perdere la brocca va di moda si fa prendere pure lui dall’entusiasmo e decide di uccidere prigionieri e chiunque li capiti a tiro. Nell’ultima puntata però scopre i valori costituzionali del garantismo e del giusto processo e lascia in vita Jon e Tyrion. Pare che la sua posizione sia stata decisiva per mandare in esilio Jon, che poi a lui che gli frega di chi va sul trono, tempo 5 minuti e parte. Tutto regolare.
Voto 4
Mastino: altro personaggio che compie una grande metamorfosi, combatte contro gli Estranei, salva Arya e infine compie la sua vendetta contro il fratello lanciandosi tra le fiamme di Drogon.
Voto 7
Melisandre: la donna rossa fa il suo grande ritorno e dà il suo contributo nella grande guerra contro il Re della Notte. Prima incendia le armi dei Dothraki e poi la trincea affinché le difese possano reggere e concedere un attimo di respiro ai soldati. Successivamente spinge Arya a compiere il suo destino e infine, compiuta la volontà del Signore della Luce, si lascia morire. Più decisiva lei in una puntata che certi altri personaggi nelle ultime due stagioni.
Voto 8
Tyrion: dovrebbe essere il più intelligente e furbo dei setti regni ma probabilmente in uno dei suoi viaggi deve aver battuto forte la testa perché ormai da due stagioni non ne azzecca più una. Si fida della sorella, viene fregato, tradisce Varys salvo poi rendersi conto che aveva ragione, libera il fratello che poi se ne frega delle campane e pensa unicamente ad andare da Cersei. Complotta per uccidere Daenerys e diventa per l’ennesima volta Primo Cavaliere del nuovo regno. Ora che ci penso forse è lui che ci ha fregati tutti. Fa le peggio cose eppure torna a casa e mantiene anche la poltrona di Primo Cavaliere. Ma ciò che si chiedono tutti è un’altra cosa, Tyrion avrà finalmente realizzato il suo sogno di aprire un vigneto per produrre la Delizia del Folletto?
Voto 5
Jaime: alla fine della settima stagione taglia finalmente il cordone ombelicale con Cersei e si dirige a nord per combattere nella grande guerra. Affronta coraggiosamente i non morti e fa sognare tutte le fangirl con il flirt con Brienne. Jaime ha finalmente raggiunto la sua maturazione e il cambiamento che tutti si aspettavano? Manco per niente, il giorno dopo scappa da Cersei per morire con lei nel crollo dei sotterranei della Fortezza Rossa.
Voto 5
Cersei: passa tutta l’ultima stagione affacciata al terrazzo come la vecchia del paese. Sembra che gli eventi abbiano volto in suo favore tanto che le sue forze sembrano essere in vantaggio numerico. Assisteremo ad un’epica battaglia sotto le mura di Approdo del Re? Ovviamente no perché la regina non aveva calcolato che Drogon avrebbe subito un improvviso quanto inaspettato power up. Resosi conto di aver perso la capitale cerca una via di fuga ma le crolla la Fortezza in testa. Un personaggio così importante per Game of Thrones meritava tutt’altra fine.
Voto 4
Brienne: guida le truppe della Valle nella battaglia di Winterfell ed è sicuramente tra i soldati più valorosi nello scontro. Durante i festeggiamenti per la vittoria, nonostante la corte spietata di Tormund, Jaime rompe gli indugi e prende l’iniziativa. Questo flirt dura solo dal tramonto all’alba perché la mattina dopo la lascia in lacrime alle porte di Grande Inverno. Inutile dire che Tormund non lo avrebbe mai fatto.
Voto 6
Sam: non vede Jon da anni e la prima cosa che fa è romperli le scatole parlandoli male della sua nuova ragazza. Tutt’ora molti scienziati sono all’opera per capire come abbia fatto a sopravvivere nella battaglia di Grande Inverno. Passa metà del tempo a rotolarsi e frignare sommerso da non morti ciononostante è tra i sopravvissuti. Inoltre non si capisce come abbia fatto a diventare Maestro visto che il tirocinio non l’ha finito e oltretutto ha trafugato dalla Cittadella diversi libri importanti. Malelingue sostengono che abbia comprato il diploma a Essos.
Voto 4
Jorah: anche nel momento più tragico non abbandona la sua Khaleesi e si sacrifica proteggendola eroicamente. E’probabilmente lui il top player di questa stagione, unico ad aver mantenuto una coerenza narrativa e ottenuto una morte onorevole e straziante. E un personaggio non può sperare in niente di meglio.
Voto: 8
Euron: sembra dio sceso in terra, fa tutto lui, vince sempre e con la sua flotta è ovunque. In questa stagione diventa pure Legolas riuscendo a colpire più volte di seguito un bersaglio in movimento a Km di distanza. Nella puntata successiva si scorda di questo talento ma in compenso da vita a uno dei duelli più brutti che abbiamo visto in Game of Thrones. Non il più brutto perché quella è la scazzottata tra Theon e il marinaio avvenuto nella settima stagione. Quando Tyrion urla ai 4 venti che Cersei è incinta forse era distratto.
Voto 5
La Compagnia Dorata: arrivano in pompa magna, attesi da due stagioni ma non fanno nulla. Cioè nulla davvero.
Voto: non pervenuto.
D&D: dopo la fine dei libri non sanno che pesci prendere, in due stagioni ci ficcano eventi che avrebbero trovato posto comodamente in 4 stagioni, risultato? Non si capisce nulla. Insensatezze a go go, incoerenze narrative e giustificazioni esilaranti alle varie scelte di trama. I commenti degli sceneggiatori alle puntate assumono contorni grotteschi e li rendono perseguibili per vilipendio di serie tv, la spiegazione secondo cui Daenerys si fosse scordata di Euron e della sua flotta resterà nella storia. Finita qui? Manco per niente perché oltre a ciò assistiamo continuamente a dialoghi da bimbi dell’asilo e fanservice un po’ ovunque. I personaggi più importanti sono ormai la brutta copia di loro stessi ed essendoci poco tempo non c’è alcun approfondimento psicologico riguardo le loro scelte, tutto avviene in maniera superficiale o addirittura casuale. In ogni cosa si cerca il colpo di scena a dispetto della coerenza narrativa. Le profezie, colonna portante dell’intera saga di Martin, vengono totalmente messe da parte e dimenticate.
Voto 0
Alessio Nicolosi
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