In vista delle elezioni, ho deciso di informarmi e partecipare alle campagne dei candidati a Sindaco di Livorno. Questo due Maggio all’hotel Palazzo sono stata dunque ad ascoltare la candidata Marcella Amadio, e l’intervento della nota Giorgia Meloni. “Livorno sta morendo giorno dopo giorno. Il porto di Livorno, Genova lo invidia, eppure Genova va avanti e noi no – afferma Marcella Amadio – e un amministratore ha il diritto e il dovere morale di pensare alla propria patria e ai territori, ed e` tenuto a lasciare cio` che e` stato realizzato alle generazioni future!” Inutile dire, anzi ripetere che in Italia la situazione e` gravissima e le persone non arrivano a fine mese, eppure gli immigrati hanno la precedenza agli alloggi pubblici! Non e` questione di razzismo ma dare meno opportunita` agli Italiani significa essere ospiti in casa nostra. Dobbiamo dare pari opportunita` non svantaggiare gli Italiani che vengono scavalcati dagli immigrati che trovano una realta` dove per forza vivono alle spalle dei contribuenti Livornesi! Ci sono Italiani che dormono in macchina, persone che hanno contribuito alla creazione della nostra nazione che si ritrovano a dover vivere in condizioni pessime! Marcella dice: ”Voglio salvare il piccolo commercio Livornese! Voglio salvare i piccoli negozi, prima dei centri commerciali! Finora c’e` stata da parte degli amministratori Ignavia, della serie “Chi se ne frega”, io voglio cambiare molte cose tra le quali il comportamento delle forze dell’ordine che non devono stare sempre in ufficio, ma devono andare nelle strade, non solo a fare le multe alle macchine, ma a fare le multe in piazza Cavallotti, dove c’e` la vendita di merci senza rilascio di scontrino. Questo e` un danno che viene fatto a tutta l’economia nazionale.” Continua Marcella dicendo che il rappresentante dei Senegalesi non puo` candidarsi per fare il bene dei soli appartenenti alla sua comunita`, ma deve rappresentare e volere il bene di tutti i LIVORNESI, senza distinzioni! Nel suo programma si sofferma molto anche sui servizi (specialmente gli asili) dove spesso i Livornesi non trovano accoglienza perche` le situazioni sociali degli “ospiti” in base ai punteggi hanno la precedenza. Giorgia Meloni aggiunge: “Ogni emigrato ha diritto di essere accolto nella prima nazione nella quale sbarca ma non ha diritto a girare liberamente per gli altri 27 paesi dell’Unione Europea. E` facile giudicare l’Italia, se davvero l’Europa vuole ospitare gli immigrati, dovrebbe distribuirli in modo omogeneo per tutti i 28 paesi dell’Unione, e soprattutto deve eguagliare i costi, perche` ogni immigrato ci costa 30 euro al giorno, mentre secondo le statistiche gli Italiani “campano” con 5 euro al giorno! Ma se una famiglia puo` sopravvivere con 5 euro al giorno, perche` a un immigrato gliene diamo 30?” E Marcella conclude:“Se dei genitori sfamano tutti tranne i propri figli, le autorita` tolgono loro la patria potesta`, ecco, l’Italia e` una mamma che non sta nutrendo i propri figli. E ora non diciamo che sono razzista, perche` non e` che se sono straniero posso fare quello che mi pare e se qualcuno dice qualcosa lo accuso di essere razzista, perche` se le leggi sono davvero uguali per tutti le multe come si fanno agli Italiani si fanno anche agli stranieri.” “VOGLIO VOLTARE PAGINA VERAMENTE” e` il suo motto! Interviene poi Giorgia Meloni che ringrazia Marcella per l’impegno e la serieta` che sta mettendo per cambiare questa realta` di Livorno, ritenendola la persona piu` concreta, piu` capace e piu` determinata. Giorgia racconta in seguito della sua proposta di abbassare le pensioni d’oro e aumentare quelle minime che e` stata bocciata dai partiti che si definiscono aiutanti dei bisognosi. “Gli Italiani non contano niente in questo momento e non si puo` definire “Partito Democratico” un partito che ha paura di far scegliere gli Italiani e ha paura della Democrazia.” Aggiunge: “La nostra riserva monetaria (frutto del sudore e dei sacrifici degli Italiani) e` stata regalata alle banche private, e su quella ogni anno paghiamo 450 milioni di euro, e le banche, potranno rivenderla a 7 miliardi e mezzo. Quando e` arrivato il decreto in aula, noi abbiamo chiesto, sull’ordine del giorno, di mettere nero su bianco, che le riserve auree sarebbero rimaste proprieta` del popolo Italiano, e tutti si sono opposti, votando contro e bocciando l’ordine del giorno. QUESTO E` UN ATTO DI ALTO TRADIMENTO NEI CONFRONTI DEGLI ITALIANI. Questo e` il classico governo che non risponde ai cittadini che rappresenta.” Giorgia sostiene inoltre che il nostro rapporto con l’unione europea sia figlio di “un’incomprensione”, e ricorda che in Europa ci definiscono PIIGS (Portogallo, Irlanda, Italia, Grecia, Spagna), quelli che non ce la fanno… Ci chiamano MAIALI! E per chi non lo sapesse noi siamo il paese che da piu` soldi all’Unione Europea e quello che ne prende indietro in meno, questo vuol dire che la classe politica che fino ad adesso ci ha rappresentati, non ha fatto valere gli interessi dei cittadini, ma ha solo preso ordini dall’Europa. “Mario Monti era fiero perche` veniva definito il genero perfetto per una suocera tedesca; Enrico Letta era fiero perche` gli avevano detto che aveva tirato fuori gli attributi d’acciaio; La tecnica e` la stessa che si usa a un tavolo di poker: tutti fanno i complimenti al “meno furbo” e intanto gli tolgono le fish”, infatti all’arrivo di Monti il debito pubblico era al 120% e oggi e` al 143%. “Ci vuole in Italia, qualcuno che rappresenti davvero il suo popolo: Angela Merkel rappresenta il popolo tedesco, e mi stupisco che anche Matteo Renzi, Enrico Letta e Mario Monti facciano il bene del popolo Tedesco” STIAMO PERDENDO LA NOSTRA CREDIBILITA` IN EUROPA. Anche i nostri “condannati” all’estero (vedi Maro`), non vengono considerati abbastanza e non viene fatto niente per dei connazionali e questa e` vergogna! “Questa e` un’Italia da recuperare”.
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