Attori: Charlotte Gainsbourg, Shia LaBeouf, Stellan Skarsgard, Udo Kier, Willem Dafoe, Jamie Bell, Uma Thurman
Paese di Produzione: Danimarca
Data di rilascio in Italia: ?
Sta facendo parlare di sé da almeno un anno, ma se volessimo essere ancor più precisi dovremmo dire “da subito”. A cosa o a chi stiamo alludendo? Ma è ovvio! A Nymph()maniac, prossimo film di Lars Von Trier, il cui titolo lascia poco spazio all’immaginazione e mette subito in chiaro il tema (scabroso!?!) di cui tratterà la pellicola: Il S-E-S-S-O. Diamo immediatamente la “lieta” notizia a tutti coloro che esaltano il nudo maschile o femminile concependolo come arte, ma che basta sia circoscritto ai film di bassa qualità (o commerciali) oppure che sia ben evidenziato (ma con garbo) nei programmi televisivi quali quelli della RAI o di Mediaset dove farfalline tatuate e perizomi (semi) trasparenti la fanno da padrone, che Nymphomaniac di Trier non arriverà mai, almeno per adesso, in Italia poiché ritenuto, per i suoi contenuti, troppo scabroso. Quindi, di conseguenza, nessun problema per il momento, dato che il lungometraggio dell’ormai famoso regista danese, forse noto al grande pubblico più per le scene di sesso esplicito nei suoi ultimi film che per la bellezza di quest’ultimi, non ha ancora trovato un distributore in Italia. In America si è dubitato molto riguardo alla proiezione dell’ultima fatica di Trier, sempre per lo stesso identico problema : Il sesso esplicito ed una storia poco adatta al grande pubblico. Eppure, dopo mesi di trattative è stato dato il via libera, una major ne ha acquistato i diritti e nel 2014 sarà proiettato nelle sale cinematografiche del nord America diviso in due distinte parti che verranno rilasciate a distanza di un paio di mesi l’una dall’altra (Marzo/Maggio 2014). In Danimarca, terra natale del regista, il film uscirà il 25 Dicembre! Per i Danesi dunque sarà un natale molto caldo, nonché esaltante poiché la pellicola uscirà in un formato ridotto di 4 ore circa ed in uno esteso contenente scene ancor più esplicite di nudo per una durata pari a quasi 5 ore e mezza. E l’Italia? Signore e Signori a quanto pare il bel paese dovrà accontentarsi di visionare il film in modo illegale o in streaming oppure, dato le tematiche, fare una capatina sui magici siti di YouPorn, Pornhub, RedTubee compagnia. E’ un peccato sapere che un paese come il nostro sia ormai arrivato a non capire i film che dovrebbero essere censurati per la troppa stupidità al loro interno e quali dovrebbero essere semplicemente proposti per un pubblico adatto. Dato che la trama di Nymphomaniac verte principalmente sulla vita di una ninfomane sarebbe bastato (a mio parere) mettere un divieto e controllare (nel caso) che un genitore non portasse suo figlio allo spettacolo delle 20:30, magari in conseguenza al fatto di aver fatto confusione tra “Piovono Polpette 2” ed il film in questione. Semplice, no? Okey, forse la faccio troppo facile, ma non può che far un grande dispiacere scoprire che la nazione in cui vivo, che in passato ha dato vita a dei veri e propri capolavori dell’arte cinematografica ed è stata la culla di alcuni dei registi più influenti di cui ancor oggi si parla, non distribuirà un film che è arrivato ad essere concepito come cult ancor prima che esca! Non date nemmeno il piacere di scoprire se la pellicola sarà un disastro o meno, se tecnicamente sarà scadente o se la sceneggiatura apparirà scialba e poco curata!
Invero, credo, che la colpa più grande sia degli italiani e dato che non tutti sono dei fan di Trier, il resto delle persone (eccetto coloro a cui è rimasto un briciolo di giudizio e prospettiva) ha già etichettato il film come un normale “Porno”. Si, avete letto bene: un porno! Quello che magari, tra un impegno e l’altro, proprio quelle persone guardano così per deliziare il loro corpo o ricadere in dolci ricordi carnali ormai archiviati a causa del tempo o dell’età oppure della triste compagnia di loro stessi. Vi invito di conseguenza, qualora foste interessati, a cercare in rete la petizione da firmare che riguarda la distribuzione del film nel nostro bel paese, anche se dubito che quest’ultima possa cambiare, concretamente qualcosa.
Ciliegina sulla torta? Persino i Social Network sono diventati bigotti e censurano poster o foto promozionali del film e pensare che su Facebook donne nude, avvisi di giochi erotici (dell’anno!), ragazze grandi o piccole (mamma, papà? Controllate che vostra figlia non vi inganni dicendo che a 15 anni gioca ancora con le Barbie magari!) mostrano il loro corpo per puro compiacimento (e non) non riscontrando alcun problema e non venendo segnalate assolutamente. Desidererei un po’ più di coerenza in tutta onestà.
Concludo l’articolo passando in rassegnata la foto che oggi è stata pubblicata sulla pagina ufficiale del film e che, su FaceBook, dopo poche ore è stata tolta a causa della sua natura “esplicita”. A quanto pare, nemmeno Trier (che continua ad ogni modo a mettere in rete foto o trailer per fare pubblicità alla sua ultima fatica) ed il Cinema possono nulla, ancora, contro quella chiusura mentale così radicata nella mente delle persone (non solo degli italiani, a mio avviso ed in ultima analisi!) e Nymphomaniac rimane, adesso ed ancora, un sogno proibito, un lento orgasmo che sale e viene represso nella mente di ogni donna o uomo che ama (anche in piccola parte) il cinema.
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