La conferenza Microsoft all’E3 (Electronic Entertainment Expo) 2015 è iniziata il 15 Giugno alle ore 18:30 e si è conclusa alle 20:30.
Senza troppi preavvisi le danze vengono aperte da un filmato introduttivo, in cui vengono mostrati uno dietro l’altro spezzoni di trailer dei vari giochi di punta in uscita in esclusiva per la console Xbox One, accompagnati da applausi vediamo: Halo 5, Tomb Rider, Gears of War e Fable. Il tutto si va a concludere con una scena emozionante ed unica, in cui vediamo uno dopo l’altro i primi piani di ogni protagonista dei giochi sopra citati: Master Chef, Lara Croft e quelli di Gears of War e Fable, che per un attimo ci fissano per poi guardare verso il cielo lasciando così il pubblico di stucco. Introduzione che ci fa subito accapponare la pelle.
Senza lasciar prendere fiato al pubblicoarriva in un lampo la presentazione del gioco più atteso della conferenza, Halo 5 Guardians, in un nuovo ed emozionante trailer, seguito dal primo gameplay della campagna uscito fin ora, in cui notiamo con piacere che le meccaniche di gioco sono rimaste le stesse, una grafica senza paragoni e un finale che lascia i fan in delirio.
Viene successivamente presentata la nuova modalità multiplayer, nominata “WarZone”, frenetica e caotica come una vera zona di guerra. Halo 5 uscirà il 27 Ottobre.
Subito dopo arriviamo alla presentazione di Recore, nuovo titolo, di cui ci viene mostrato un trailer piacevole che fornisce le basi per un gioco interessante. Titolo che dovrebbe uscire durante la primavera del 2016
Ed eco che spunta vestito come un quaranta enne che trascorre la domenica sulla poltrona a zippare i canali della TV, con un pile inguardabile, il boss della Xbox, Phil Spencer che dopo un cordiale saluto ci illustra le migliorie che verranno apportate alla nuova console:
Dopo un uscita travagliata, soprattutto per colpa della brutta figura dovuta a quel sistema di non scambiabilità dei giochi (il quale consisteva nell’inserimento di un pin da parte della Xbox al gioco, in modo che esso possa funzionare solo su quella console ed essere incompatibile con tutte le altre) che fece infuriare tutti i fan e diventando così lo zimbello della rete, derisi perfino dalle concorrenti, PlayStation in primis, con un celebre video in cui mostravano in modo esilarante le conseguenze di questa funzionalità. La Microsoft in giro di pochi giorni, fu praticamente costretta ad rimuovere questa funzionalità, smentendo tutto ciò che aveva dichiarato alla conferenza dell’E3 del 2014, ma oramai il danno era fatto e le conseguenze in un certo senso si sono viste.
Ad un anno dall’uscita delle nuove console, Ars Technica stima che, la PS4 abbia venduto il 42% di unità in più rispetto alla rivale Xbox.
Molti utenti hanno preferito rimanere nell’old gen (Xbox360) e altri hanno addirittura cambiato “schieramento” passando alla casa Sony.
Ma in in questa conferenza, assistiamo al riscatto della console Microsoft:
Senza troppi giri di parole il signor Spencer annuncia, mostrando un gameplay di Mass Effect, la tanto desiderata retrocompatibilità di Xbox One con i videogiochi della Xbox 360, funzionalità ancora in fase di sviluppo, ma, resa disponibile per i membri del programma Xbox Preview già dal giorno stesso della conferenza E3. La lista dei giochi resi disponibili è molto ridotta, circa 18 giochi, ma la lista della versione definitiva, che verrà rilasciata durante l’Autunno 2015 raggiungerà circa 100 titoli.
Saranno compatibili sia i giochi in formato digitale, sia quelli in formato fisico, ovviamente i primi dovranno essere installati sulla console, mentre i DVD basterà inserirli nel vano disco della One.
I giochi sfrutteranno anche un cross-multiplayer tra le due piattaforme, ovvero, i giocatori sulla One potranno giocare insieme a quelli sulla 360 allo stesso gioco.
Per quanto riguarda i salvataggi, se il giocatore ha salvato dei progressi del gioco sul cloud essi saranno accessibili anche sulla One e ovviamente non sarà necessario sbloccare nuovamente gli Achievement già ottenuti.
Purtroppo -ma come c’era da aspettarsi- in seguito è stato annunciata una notizia amara: Non tutti i giochi usciti per 360 saranno compatibili (Anche perché sarebbe veramente impossibile data la vasta mole di titoli).
Il problema sta nel fatto che -spiega Spencer- la Microsoft dovrà raggiungere prima degli accordi con i singoli publisher, perché dei giochi originari di un formato differente rispetto a quello della new gen trovano delle difficoltà, ma, quando verrà avviato il gioco per 360, la One scaricherà l’intero sistema operativo della precedente console permettendo così la stessa compatibilità, ma con prestazioni migliori.
Tuttavia verranno costantemente aggiunti nuovi giochi, ed è stata avviata anche la possibilità per gli utenti Microsoft di scegliere e votare (sul sito Xbox) i giochi della 360 che preferirebbero avere sulla One, attualmente il più votato è il titolo western Red Dead Redeption della Rock Star Games, ma troviamo nella top 10 anche titolo come Halo, CoD, AC e GTA.
Questa notizia ha esaltato non poco i videogiocatori, che agognavano la possibilità di poter giocare ai loro giochi preferiti sulle nuove console già da prima della loro uscita ufficiale.
Inizialmente le dichiarazioni al riguardo troncavano tutte le speranze sul nascere, affermando che “è impossibile rendere compatibile un gioco di vecchia generazione con una console di questi livelli”, dichiarazioni che puzzavano di “scuse” lontano un miglio.
Parliamoci chiaro: non volevano realizzare una retrocompatibilità non perché non ne fossero capaci, ma semplicemente per il fatto che volevano che pian piano con l’uscita di nuovi giochi in esclusiva per le nuove console, i giocatori avrebbero abbandonato quelle vecchie, “investendo” sui nuovi prodotti.
Ma non è andata come si aspettavano, le vendite da entrambi i fronti (Microsoft, Sony e Nintendo) sono state le più scarse di sempre, i videogiocatori non hanno voluto abbandonare i loro titoli preferiti e altri che volevano ancora giocare, e per cosa poi?
Fino ad oggi non sono ancora usciti videogiochi per le new gen degni di nota e che sapessero sfruttare a pieno il potenziale dei nuovi dispositivi.
Con questa trovata la Microsoft riuscirà sicuramente ad accaparrarsi anche quella grande fetta di giocatori che hanno preferito rimanere alla 360. Questo si che è un duro colpo per le rivali Nintento e Sony, quest’ultima ha risposto in una recente intervista alla domanda se anche la PlayStation4 avrà la retrocompatibilità, dichiarando che non è una funzionalità semplice da realizzare ma che si metteranno presto all’opera.
Tra le novità della conferenza Xbox, troviamo anche la presentazione del nuovo joystick “Xbox Elite Wiriless Controller”. Disponibile da Ottobre alla (si fa per dire) modica cifra di 150$.
Questo inedito pad, venduto separatamente, è un accessorio per i veri professionisti, studiato appositamente per ottenere ottime prestazioni di gioco, soprattutto a livello competitivo.
Offre una grandissima gamma di personalizzazione, sia per quanto riguarda il controllo dei tasti sia per la loro funzionalità, e potremo inoltre sostituire le levette analogiche con i modelli concavi e convessi.
Caratterizzato da quattro alette intercambiabili posizionati nella parte posteriore del controller, a cui potranno essere attribuiti determinati comandi, utili per giochi in cui non dovremmo mai staccare le dita dal pad (come il cambio di marcia in Forza Motorsport ), un’altra funzionalità molto interessante ci viene concessa da un’interruttore che potrà regolare a nostra scelta la “corsa” di un grilletto, in modo da -in un FPS- incrementare la cadenza di fuoco.
Tornando ai giochi di punta, viene presentato l’attesissimo Fallout 4 con scene tratte dal gameplay, ambientato a in una Boston post-apocalittica, ci troveremo appena usciti dal Vault 111 ad esplorare un mondo vastissimo.
Avremo la possibilità (non molto chiara) di trasferire le mod dal PC alla One.
Annunciata anche l’edizione con un vero e propio Pip-Boy, il bracciale/menù che indossa ogni alter ego nel gioco, da sempre uno dei simboli caratteristici del titolo, per cui i fan sono letteralmente impazziti. Uscirà in 10 Novembre.
Uno degli eventi più incredibili della conferenza è sicuramente stata la presentazione di Forza Motorsport 6, accompagnata dall’asce di una vere e propria Ford GT di un luccicante blu oceano, che appare dal soffitto, calata sul sipario come una Rock Star.
Ma il bel bolide -che farà da immagine copertina per il titolo- dura poco, dopo la proiezione del nuovo Trailer, quando le luci si riaccendono, la Ford è magicamente sparita!
Avevano forse paura che gliela rubassero?
Gliel’hanno veramente rubata?
Questo resterà uno dei misteri di questo E3.
Dopo il breve trailer di Dark Souls 3 (in cui non si capisce praticamente niente ed i fan già non vedono l’ora di acquistarlo) è la volta dell’atteso The Division, presentato dal presidente della Ubisoft, il francese Yves Guillemot e il suo inglese “alla Renzi”.
Annunciata la Beta di Rainbow Six Siege.
Passiamo poi al “cartoonesco” e coloratissimo Gigantic, seguito a ruota da titoli di spessore minore sviluppati da programmatori indipendenti.
Assistiamo anche ad un gameplay molto cinematico del nuovo The Rise of Tomb Rider. Disponibile entro fine anno
Poi è la volta di Fable Legends sempre caratterizzato da un ambientazione molto fiabesca, ma che non riesce ad attirare molto.
Ma la ciliegina sulla torta viene sicuramente dalla collaborazione con Minecraft e l’Hololends (l’Oculus Rift della Microsoft) periferica in via di sviluppo, per la nuova frontiera dei videogiochi:
La Realtà Aumentata.
Sul palco viene mostrata una scene al limite della fantascienza. Durante un normalissimo gameplay su un mondo dell’oramai celebrassimo Minecraft, il giocatore con a dosso l’Hololends riesce letteralmente a ricreare/proiettare, su un normalissimo tavolino di legno (nella realtà), l’intero mondo di gioco, in miniatura, assumendo così il ruolo di un vero e proprio dio.
Mentre un secondo giocatore si trovava all’interno del mondo con il proprio personaggio (giocando così normalmente), quello con gli “occhiali magici” assume il ruolo di una seconda entità a se stante, che ha in mano le redini del gioco zoommando e spostando la visuale del mondo a suo piacimento, con il semplice gesto delle dita e con dei comandi volcali, impartendo informazioni e agendo in un modo che altrimenti un giocatore normale non potrebbe fare.
In fondo all’articolo trovate il link del video.
Chi non ha mai sognato almeno una volta di poter giocare a Minecraft o a qualsiasi altro gioco, in prima persona, entrando proprio all’interno del videogioco stesso ed interagirci come se fosse nella vita reale? Sta per nascere un nuovo modo di giocare, senza uno schermo, senza un joistick??? Solo il tempo potrà darci delle risposte.
E’ la prima volta che assistiamo ad una cosa del genere, e lo stupore del pubblico presente è quasi tangibile, sembrava una scena da film di fantascienza, ma invece era reale, abbiamo assistito al primo passo verso il futuro.
L’ultimo gioco ad essere presentato è Gears of War 4 anch’esso come Tomb Rider, in un gameplay che sembra di più un film.
Non è questo che un videogiocatore vuole vedere, quando lo capiranno?
Secondo il mio giudizio, alll’E3 di quest’anno il premio per la miglior conferenza va sicuramente alla Microsoft. Per aver intrattenuto il pubblico in modo innovativo e spettacolare.
La Sony stessa, con un gesto di grande sportività, ha Twittato un post in cui si congratulava con la rivale per il grande show da lei tenuta.
A fare una console sono la gamma di videogiochi di cui dispone, e nonostante alla conferenza Sony, siano stati presentati più titoli e di spessore maggiore rispetto a quella della Microsoft, la possibilità di poter continuare a giocare ai vecchi giochi fa senza ombra di dubbio la differenza.
Anche perché, la maggior parte dei giochi in esclusiva per PlayStation prima o poi saranno disponibili anche per la console di casa Microsoft.
La Xbox One ha finalmente sfoderato gli artigli.
Play Station 4 e Wii U, siete avvisate!.
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