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“Diritti o privilegi”: l’incontro Nazionale di Emergency. Intervista a Cecilia Strada ed ad altri ospiti.


ESCLUSIVA; LIVORNO – Emergency 29 Giugno 2013
Ieri sera si è svolta l’ultima delle quattro giornate di manifestazione promosse da Emergency a Livorno, incentrate sul tema “Diritti o privilegi”.

Tanti volti noti e meno noti, accomunati da un senso civico ma ancora più umano, si sono riuniti per risvegliare non solo nella città labronica ma anche in tutta Italia il cittadino affinché non si lasci portare via niente di ciò che gli è dovuto: il diritto ad avere diritti. Nell’articolo che state leggendo troverete, così, prima una cronaca dettagliata dell’evento e poi una serie di interviste-commenti di ospiti od organizzatori.

 CRONACA EVENTO

20.45 Siamo accolti gentilmente dallo staff di Emergency, Il Giardino; ci dicono che Cecilia Strada è è pronta per l’intervista. Successivamente, scambiamo due parole con Paola Turci che gentilmente ci ha dato la possibilità di intervistarla

21.40 Inizia la grande musica! Sul palco del Pala Modigliani, arriva Piero Pelù con la sua band: i Liftiba! I Liftiba scelgono di suonare canzoni politicamente impegnate e sempre nel solco del tema della serata, ovvero i diritti umani. Fra una canzone e l’altra, interagiscono col pubblico del Pala Modigliani – che sempre di più si stava riempendo – con frasi del tipo: “Ma siamo capaci di fare la rivoluzione?” oppure, con espressioni molto forti come:” In Italia i conti non si fanno con lo Stato, ma con la mafia”. Piero così, dopo aver suonato alcuni pezzi e aver ballato come un ventenne sul palco di Emergency al ritmo delle sue canzoni, conclude la sua serata con un messaggio molto ottimistico: esistono anche delle rivoluzioni pacifiche come quella di Emergency, di cui Noi  – il pubblico – siamo la prova tangibile.

22.10 Il palco viene lasciato dai Liftiba e la presentatrice ci dice di voler ricordare una grande scienziata e soprattutto una grande donna –  scomparsa nella giornata di ieri – che si è sempre battuta per i diritti: Margherita Hack!

Dopo un grande commosso applauso di tutto il pubblico livornese, la conduttrice presenta il volto simbolo di Emergency: Gino Strada! Gino prende il microfono e subito dice che ogni persona, culturalmente ed intellettualmente onesta, deve riconoscere che l’Italia e tutto il mondo sono un posto per privilegiati. In questo mondo così fatto – continua Gino Strada – prevale l’egoismo ed il non rispetto dell’altro, che sono gli stessi principi della guerra; invece, in uno stato dove c’è l’eguaglianza, c’è anche la pace. E’ fondamentale -conclude Gino Strada- che se ne parli e chiedersi perché,  se la guerra fa così “tanto male”, ancora non la si abolisce?

Intanto, dopo questo breve discorso, sul palco, dietro Gino Strada, arrivano dei ragazzi.  Alcuni di questi, dice così Gino Strada, hanno lavorato in Sudan e fra di questi vi è anche uno, Francesco Azzarrà, che alla fine “ce l’ha fatta!”

22.20 Arriva sul palco Fiorella Mannoia che si inchina di fronte alla platea ed abbraccia Gino Strada. Fiorella ” da mattatrice” canta così i suoi più grandi successi e “Sally” di Vasco Rossi, fra le urla del pubblico, impegnato a cantare i suoi testi in un Pala Modigliani tutto esaurito. Fiorella, prima di cantare il suo ultimo pezzo, guarda la bellissima platea di Livorno e dice commossa:” che belle facce”, riferendosi al pubblico … “sarebbe bello vedervi al Governo anche perché Voi non avreste comprato gli F35!”. Fiorella intona così la sua ultima canzone che è “Vieni via con me” di Paolo Conte e, fra le urla di un pubblico sempre più soddisfatto, si allontana.

22.45 Dopo l’esibizione di Fiorella Mannoia, è il momento dell’entrata in scena di Paola Turci.

La cantante romana parte così parlando della sua esperienza con Emergency, dicendo che questa è la quarta volta che si esibisce per Gino Strada e gli altri. Inoltre, la cantautrice  ricorda che proprio il 31 dicembre dello scorso anno è stata in Sudan presso i “campi” di Emergency: un’esperienza davvero indimenticabile.

Lì, infatti, – continua la cantautrice – ha trovato un ospedale costruito da sette anni che è come se fosse stato inaugurato due mesi fa. Soprattutto lì, ho trovato una “grande famiglia” che possiamo vedere anche oggi con i volontari di Emergency del Giardino che hanno permesso questa grande serata. Paola Turci canta così una Alleluya che dedica all’ex presidente di Emergency scomparsa.

La cantante continua così dicendo che ci sono sempre “quelli” che se “ne vanno” e che meriterebbero, invece, ancora di restare, come Margherita Hack.

L’artista è visibilmente commossa e ringrazia tutti coloro che hanno cantato per Emergency come Gino Paoli, Battiato e Battisti ed ora si chiede se il pubblico abbia voglia di cantare. Il pubblico urla  di si e così l’artista Romana inizia ad intonare “Bella ciao” fra l’entusiasmo degli spettatori sulle gradinate, concludendo con un “Viva Emergency!”

23.10 Ritorna sul palco la conduttrice della serata che parla brevemente della raccolta fondi e del fatto che siamo in diretta streaming su vari portali web.

23.15 – 23.50 Sul palco di Emergency si esibisce Nada con i suoi successi, come così è la vita, ed Andrea Appino con delle bellissime canzoni, dedicando anche una strofa a Margherita Hack. Nel  frattempo, ci siamo spostati anche nella zona stampa, dove abbiamo avuto la possibilità di incontrare il Presidente dell’Inter Moratti e il cantante Livornese Bobo Rondelli.

23.50 L’evento si chiude poi con un ringraziamento a tutti coloro i quali hanno permesso questa fantastica serata fra cui Alessandro Cosimi – sindaco di Livorno – e l’ASA, entrambi rumorosamente fischiati dal pubblico livornese.

23.55 E’ il tempo, ora, dell’ultimo artista: il Livornese Bobo Rondelli.

Bobo cita Rodari dicendo che “il cielo è di tutti” ed afferma poi che alla televisione ci vengono raccontate delle bugie perché ogni volta che muore un saldato ci viene detto che verranno ritirate le truppe… Ma questa è sempre la solita bugia. Cantando così le sue canzoni, Bobo Rondelli, finisce la sua esibizione con un pezzo fortemente anti-americano

00.15 Salgono sul palco tutti gli artisti rimasti al Pala Modigliani cantando e suonando All you Need is love e sui fatti dell’11 Settembre 1973.

1.00 – 1.30 Dopo essere usciti dal Pala Modigliani, ci siamo diretti alla Rotonda di Ardenza, dove c’erano dei gazebi di Emergency ed un palchetto su cui suonavano dei giovani artisti. Lì, abbiamo incontrato  nuovamente il Presidente dell’Inter Moratti e Gino Strada ed è nata l’opportunità di rivolgere alcune domande al Fondatore di Emergency.

 INTERVISTA A CECILIA STRADA

http://www.youtube.com/watch?v=6tIn_9btqOA&feature=youtu.be

INTERVISTA A PAOLA TURCI

http://www.youtube.com/watch?v=DQkuti9fN5w&feature=youtu.be

BOBO RONDELLI

Bobo come mai sei qui stasera?

Perché mi danno 80.000 € (scherza)… No, vabbè, perché sono brave persone, salvano i nulla tenenti, salvano la terra…
E questa serata ti è piaciuta?
Sì, ed ora, penso Io a rovinarla, ride (era il prossimo ad esibirsi cantando)

 PRESIDENTE MASSIMO MORATTI

Presidente, come mai è venuto qui stasera? Che cosa l’ha colpito di questa serata?
Sono venuto molto volentieri stasera…Sono venuto sia perché sono amico di Gino Strada e sia perché sapevo che stasera sarebbe stato un grande spettacolo. Emergency è una realtà di  grande qualità per quello che fa, aiutare i piu’ deboli, e per quello che rappresenta.

GINO STRADA

Salve, possiamo avere un commento sulla serata appena trascorsa?

Sì, è stata veramente una splendida festa stasera. Al Pala Modigliani c’era un clima di grande festa ed entusiasmo. Peccato che i Livornesi arrivino un po’ in ritardo… (il palazzetto si è riempito pienamente solo verso le 22.30: un ora dopo l’inizio ndr)

Paolo Gambacciani
@paologamba10

Matteo Taccola

matteo.taccola92@gmail.com

 

 

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