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Il Dalai Lama a Livorno

Sua Santità il XIV Dalai Lama Tenzin Ghiatso, dopo aver visitato l’istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia, si è diretto a Livorno dove sabato 14 e domenica 15 giugno, presso il Modigliani Forum di Porta a Terra, ha conferito insegnamenti religiosi e non solo. Si tratta per l’appunto di un evento di grande rilievo che ha richiamato migliaia di praticanti, studiosi di Buddhismo o anche più semplicemente persone comuni interessate a conoscere di persona il messaggio di pace del Leader spirituale proprio nella nostra città.

Nella mattinata di sabato, intorno alle 9,30, a salire sul palco dinanzi a migliaia di persone insieme al Dalai Lama è stato il neo sindaco Filippo Nogarin che, evidentemente emozionato, dopo un piccolo discorso sulla storia della città labronica e sulla sua multi religiosità e cultura, ha conferito a Sua Santità le chiavi della città e una pergamena con la cittadinanza onoraria. Dalla sua, il massimo esponente mondiale del Buddhismo, ha ringraziato facendo un grande in bocca al lupo al primo cittadino per i compiti e le responsabilità che dovrà affrontare.

Già nel 1994, a seguito di una petizione promossa dall’associazione per la Pace, il Comune di Livorno decise di conferire la cittadinanza al Dalai Lama “che con il suo insegnamento e con la sua azione costituisce un sicuro punto di riferimento per quanti, in ogni angolo della terra, lottano per l’affermazione degli ideali di libertà, di giustizia e di democrazia”.

Nella giornata di Sabato 14 il Dalai Lama ha parlato dell’etica secolare, della compassione e dell’uguaglianza di tutti gli esseri umani al di là del colore della pelle o della fede religiosa e dei mali che affliggono la società odierna causati per lo più dall’egoismo. Nel pomeriggio, invece, ha avuto modo di affrontare tematiche più strettamente religiose introducendo i grandi pensatori del Buddhismo e leggendo alcuni testi tra i quali la “Lettera a un amico” di Nagarjuna ove si narra di come integrare i valori spirituali nella vita quotidiana.

Nel pomeriggio di domenica ha avuto luogo la conferenza pubblica “Etica compassionevole”, durante la quale Sua Santità ha parlato dell’etica come pratica diretta ad essere beneficio sincero non solo per noi stessi ma soprattutto per gli altri. Inoltre ha anche sottolineato l’importanza dell’amicizia quando si basa su sentimenti come l’onestà e la fiducia. Infine, al termine della conferenza, ha instaurato un dialogo con i presenti rispondendo a numerose domande poste dai fedeli.

Per dovere di cronaca dobbiamo testimoniare che al di fuori del Modigliani Forum, per tutta la durata dell’evento, circa 100 persone hanno vivamente protestato con slogan, striscioni e cori contro il Dalai Lama chiedendo una maggiore libertà di culto ma nonostante la manifestazione non sono avvenuti alcun tipo di disordini.

Alessio Nicolosi

 

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