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Il concerto di Alessandro Riccardi a Guardistallo, tra le note di Liszt e Chopin

Domenica 18 dicembre alle 17, al teatro Marchionneschi di Guardistallo, nel cuore delle campagne pisane, si esibirà come solista in un recital pianistico Alessandro Riccardi, pianista classe 1992, che unisce al suo indiscutibile talento una grande passione per il pianoforte.

Nato a Roma, ma cresciuto a Livorno, Riccardi ha alle sue spalle un curriculum e una educazione già notevole e di tutto rispetto, considerando la sua giovane età. La sua formazione pianistica parte dall’ Istituto Superiore di Studi Musicali “P. Mascagni” di Livorno, dove nel 2014 consegue il Diploma con il massimo dei voti e la lode sotto la guida dei maestri M. Baraldi e M. Cecchi. Nello stesso anno vince il primo premio del concorso “Rotary Club Mascagni Livorno” e si distingue tra i finalisti della borsa di studio “Ugo Ferrario”. Prosegue i suoi studi presso il conservatorio Monteverdi di Bolzano e si perfeziona a Katowice, in Polonia, alla Karol Szymanowski Music Academy, sotto la guida, tra gli altri, di Wojciech Świtała, membro della giuria del XVII International Chopin Competition di Varsavia, una delle più prestigiose competizioni pianistiche internazionali.

Dopo esser stato selezionato tra i dodici migliori diplomati d’Italia nel 2014 e aver partecipato alle rassegne pianistiche del Teatro La Fenice di Venezia e delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza, Alessandro Riccardi ha arricchito la sua esperienza intraprendendo varie tourneè europee, esibendosi presso alcuni dei maggiori palcoscenici d’Europa, dall’Arcimboldi di Milano al Wiener Stadthalle, per citarne solo due, in qualità di pianista solista, camerista e con orchestra.

Negli anni 2013 e 2014 si esibisce con l’orchestra dell’Istituto Mascagni al Goldoni di Livorno, in occasione del concerto di capodanno. E sempre a Livorno, venne invitato nel 2013 dalla Prefettura a tenere un concerto su musiche di Federico Consolo, in occasione del “International Holocaust Memorial Day”. Segue inoltre i corsi di musica da camera tenuti dal M. Konrad Von Abel presso il Conservatorio Claudio Monteverdi di Bolzano, e si esibisce presso la “Casa Mozart” di Rovereto nella stagione concertistica dell’Associazione Mozart Italia. Si esibisce anche in formazione cameristica, presso l’Auditorium Nuovo Montemezzi di Verona, l’Auditorium Sinopoli della Scuola di Musica di Fiesole, il Salone del Circolo unificato dell’esercito di Genova per l’associazione “Amici del Carlo Felice”, nel Teatro L’Ordigno di Vada, nella Hall del Palazzo Amministrazione dell’Ospedale di Livorno (per la stagione “Ospedali in musica 2014” organizzata dall’associazione A.Gi.Mus.Firenze), nell’Auditorium Cesare Chiti dell’Istituto Mascagni di Livorno nella V Rassegna Internazionale di Musica Contemporanea “Suoni inauditi” e nella Sala della Canavagna della Fortezza Vecchia di Livorno. Mentre nel 2012 si esibisce anche in qualità di Maestro concertatore al cembalo, vedendosi impegnato ancora una volta sul territorio livornese: dal Terminal Crociere al Porto di Livorno, da Sassetta all’Hotel Palazzo.

Il concerto che lo vedrà impegnato domenica a Guardistallo si svilupperà sulle note calde e appassionate di Fryderyk Chopin e Franz Liszt. Del compositore franco polacco Riccardi suonerà: Improvviso in Lab maggiore Op. 29; Improvviso in Fa diesis maggiore Op. 36; Improvviso in Sol bemolle maggiore Op. 51; Improvviso-Fantasia in Do diesis minore Op. 66; Ballata in Fa minore Op. 52. Mentre dell’artista ungherese ci suonerà 6 Consolazioni S.172; Funérailles S. 173; Studio Trascendentale No.10 in Fa minore “Appassionato” S.139.

Un evento da non perdere, non solo per gustare la capacità di un giovane pianista di proiettare l’ascoltatore in un altro mondo, fatto di arte e bellezza, attraverso grandi autori e composizioni che costituiscono la storia della musica, ma anche semplicemente per passare un pomeriggio diverso, lontano, almeno per una volta, dalla routine e dai centri commerciali; un’occasione che dia la possibilità di risvegliare una passione magari nascosta e dare un senso alle cose, riscoprendo ciò che di bello abbiamo qui intorno, motivo questo della sfida che Alessandro combatte per contribuire alla valorizzazione del nostro territorio, e ciò che di bello abbiamo noi stessi. Provare per credere.

 

 

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