Notte magica al San Paolo, lo stadio partenopeo ospita il Borussia Dortmund, non una squadra qualunque ma i vice campioni d’Europa. Dopo due anni la musica della Champions League torna a Napoli ed è subito festa. Tutto esaurito al San Paolo per il big match del gruppo F. La partita inizia con ritmi alti e i ragazzi tremendi del mago Klopp si rendono subito pericolosi. La prima occasione è di Lewandowski che spaventa il Napoli ma Reina è bravo di ginocchio a salvare il risultato. Gli azzurri ribattono colpo su colpo e pochi minuti dopo è Insigne con un destro a giro a mettere i brividi ai tedeschi. I fischi assordanti del San Paolo sembrano non intimidire i giallo neri che palla a terra tentano di spingere alle corde la squadra di casa. Il Napoli effettua un grande pressing in mezzo al campo e sugli esterni si rende più volte pericoloso, infatti i laterali partenopei riescono a saltare il loro uomo e a crossare in maniera insidiosa in area. Ed è proprio Zuniga con un cross tagliato dalla sinistra a pescare in area la testa di Higuain che apre le marcature. El pipita è subito protagonista ed il San Paolo esplode di gioia ma non è il solo ad esplodere. Anche il tecnico del Borussia esplode ma di rabbia e inveisce contro il quarto uomo reo di aver tardato l’entrata in campo di Subotic proprio sull’azione del gol. L’ira di Klopp è veemente e li costa l’espulsione. Di lì a poco Hummels si infortuna e allora Bender scala difensore centrale ed entra un altro attaccante, il capocannoniere della Bundesliga: Aubumeyang. I tedeschi cercano di riacciuffare il pareggio ma un lancio lungo per Higuain lo invola verso la porta, Weidenfeller è costretto a uscire ma tocca di mano fuori area. È chiara occasione da rete e Proença estrae il rosso, il Dortmund è in dieci. Inizia il secondo tempo, il Borussia è sotto di un gol e di un uomo, si sbilancia in avanti ma è il Napoli ancora una volta a colpire. Al 67′ si incarica di battere una punizione Insigne, calcia di destro ed è rete. Gli azzurri raddoppiano, punizione capolavoro dello scugnizzo napoletano. I padroni di casa cercano di abbassare i ritmi ma forse hanno già la testa ai festeggiamenti e allora ne approfitta Aubumeyang che conquista un pallone sulla trequarti e colpisce la traversa con un gran tiro da fuori, i tedeschi sono ancora vivi ed è vietato rilassarsi. I partenopei sembrano avere la partita in cassaforte e sciupano varie occasioni per chiudere definitivamente i conti ma al minuto 87′ su un cross di Reus, Zuniga tenta l’anticipo e con un tocco maldestro beffa Reina e fa autogol. Quello che sembrava un tranquillo countdown alla festa si trasforma in minuti di pura sofferenza per il San Paolo che è costretto a restare col fiato sospeso, ma il giubilo è solo rimandato. Negli ultimi secondi avviene l’assalto disperato dei tedeschi e la punizione di Reus che calcia bene ma il numero uno del Napoli vola e salva il risultato. Triplice fischio ed è estasi Napoli, i ragazzi di Benitez conquistano tre preziosissimi punti nel girone di ferro ed ora anche loro possono esplodere di gioia.
Alessio Nicolosi
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