Quali sono i temi più importanti e meno (o peggio) affrontati nel dibattito pubblico?
Mafia e malaffare? Difesa dell’ambiente e cambiamento climatico? Il futuro del lavoro, dell’arte e l’avvento di nuove tecnologie che inquietano e meravigliano allo stesso tempo?
Una risposta univoca, chiaramente, non esiste e la sensibilità di ognuno determina l’ordine della priorità. Ad ogni modo questi temi, il “CambiaMente Festival” giunto al suo terzo anno, li ha affrontati tutti. Bene o male che sia, lo lasciamo giudicare alle tante persone che ci hanno seguito e ci stanno accompagnando in questo lungo e tortuoso quanto emozionante percorso.
Di sicuro, noi, ci stiamo divertendo ed appassionando, stiamo scoprendo nuovi mondi e approfondendo tematiche delicate e complesse.
Le origini
“Eravamo quattro amici al bar, che volevano cambiare il mondo…” cantava Gino Paoli, ed è più o meno così che è nato, nel 2021, il festival “CambiaMente”, scegliendo come primo argomento di speculazione lo stato dell’arte delle mafie e dell’antimafia, la diffusione sul nostro territorio delle pratiche e della mentalità mafiosa, le testimonianze di chi ha dedicato la vita nella lotta all’antistato.
Il primo anno le associazioni che hanno organizzato CambiaMente, ovvero Uni info News, Arci Livorno e Libera, in collaborazione con Oltre e tante altre realtà cittadine, hanno scelto i locali della Fortezza Vecchia per ospitare dibattiti, spettacoli e banchi di promozione sociale, tutti “a tema”.
Nel secondo anno, ambiente e cambiamento climatico hanno caratterizzato la tre giorni settembrina di “Cambiamente Festival 2022: l’emergenza climatico-ambientale”, vedendo la presenza di professori, studiosi, assessori e tanti stand delle varie associazioni presenti sul territorio.
Grazie soprattutto alla presenza di Legambiente Arcipelago Toscano tra gli organizzatori.
Oggi
Al terzo anno, Arci Livorno, Uni Info News e da quest’anno anche l’associazione Nesi/Corea propongono un nuovo format: non più una kermesse concentrata in tre giorni autunnali, ma un festival “diffuso”, nel tempo e nello spazio, cercando di attrarre persone dagli interessi più disparati ma accomunate da un bisogno di conoscenza che per alcuni è proprio un imperativo categorico: conoscere il presente per pensare il futuro.
Intelligenza artificiale, ChatGPT, Midjourney, cambiamento del mondo del lavoro, reddito di base, sono i temi che abbiamo affrontato nei primi 7 mesi di festival. Abbiamo parlato con le persone che utilizzano tutti giorni queste nuove tecnologie, per passione, per studio, per lavoro.
Portando esperti da tutt’Italia, a Livorno, nei circoli Arci, all’ass. Nesi/Corea, nei locali della cooperativa sociale “ThisIntegra”. Abbiamo visto film e utilizzato insieme al pubblico ChatGPT e Midjourney, le intelligenze artificiali che generano rispettivamente testo e immagini, con l’aiuto di “chi ne sa di più”.
Cercando di portare anche sul nostro territorio argomenti caldi e tanto nuovi quanto opinabili che, felici di essere smentiti, nessuno sta ancora trattando pubblicamente sulla scena livornese. Adesso ci fermiamo un paio di mesi, perché siamo un po’ stanchi e perché fa troppo caldo.
Il futuro
Da settembre torniamo, belli carichi, perché i temi da affrontare sono tanti e la necessità di riprendere in mano il futuro e quindi le nostre vite è sempre più ineludibile.
Un saluto dagli organizzatori del CambiaMente Festival, seguiteci sui canali social, Facebook e Instagram, per rimanere aggiornati sui prossimi eventi.
E grazie ancora ai tanti, giovani e non, che ci stanno accompagnando in questo splendido cammino.